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Sono già arrivati i primi scatti e non ci sono solo cavie!
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Children's corner negli zoo giapponesi
paolo ha pubblicato a topic in Non solo allevamento e cure...
Il children's corner (l'angolo dei bambini) dello zoo sta diventando sempre più popolare in Giappone. E' stato introdotto perchè i bambini possano avere un contatto con i piccoli animali, educandoli a maneggiarli appropriatamente e a conoscere come favorire la loro salute e benessere. L'igiene dello zoo è sotto la direzione del Ministero della Salute, del Lavoro e del Benessere. Le linee guida emesse dal ministero raccomandano il lavaggio delle mani dopo aver toccato gli animali, al fine di prevenire le zoonosi; lo stesso zoo istruisce i bambini in questo senso. Negli anni recenti l'incidenza delle dermatosi zoofiliche è andata aumentando in Giappone e sappiamo che, tra gli animali da compagnia, cavie e conigli sono spesso contaminati da Trichophyton mentagrophytes. Tra le 20 cavie del children's corner di uno zoo giapponese, 19 risultarono portatrici del parassita T. mentagrophytes. Tutte le cavie erano asintomatiche. Sulla base dell'analisi dei geni alpha-box e HMG si deduceva che i parassiti provenivano da due fonti diverse, ma con una di esse predominante (18 alpha-box+/HMG- e uno alpha-box+/HMG+). Fonte: Hiruma J e coll. Mating type genes for isolates of Trichophyton mentagrophytes from guinea pigs. Journal of Dermatology 2014; 41: 743-745. Al di là del dato sulla presenza e incidenza del parassita, che abbiamo già ampiamente trattato nella sezione dedicata alla "Salute", ho trovato veramente interessante la realtà dei "children's corner", che non conoscevo. Mi sembra un modo intelligente ed innovativo con il quale lo zoo può fare cultura sui piccoli animali da compagnia. -
Bravi entrambi!
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Ma che simpaticone!!!
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Se sono fatte da cellulare le devi caricare in un sito di immagini e postare qui il relativo link.
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Nella mia poca esperienza temo di non aver mai visto i lettini termostatati, ma solo dei panni che comunque dovrebbero tenere l'animale al calduccio. Anche il viaggio di ritorno, dallo studio veterinario a casa, dovrebbe essere affrontato con molte precauzioni, anche nell'ottica degli sbalzi termici.
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Questa scheda è stata portata alla mia attenzione da Simo74, che ringrazio per la cortesia. Proviene da VetPedia e ne propongo una sintesi. L'argomento è notoriamente molto sensibile per Amicacavia ed è quindi importante avere informazioni di provenienza veterinaria. La cavia è difficile da anestetizzare in modo sicuro: è facilmente stressabile, l'intubazione orotracheale non è pratica e la risposta agli anestetici presenta un'ampia variabilità soggettiva. Lo stress e il dolore possono causare anoressia, che a sua volta porta a chetosi e morte. Ciò rende indispensabile utilizzare modi delicati nel manipolare questo tipo di paziente, l'uso di analgesici postoperatori e l'alimentazione assistita in caso di necessità. Per minimizzare i rischi dell'anestesia si possono utilizzare alcune precauzioni. Prima dell'intervento somministrare vitamina C Non è necessario sottoporre la cavia ad un periodo di digiuno preoperatorio, ma volendo si può effettuare un breve digiuno di 4-6 ore, soprattutto per evitare di trovare in bocca troppi residui di cibo qualora si debba intervenire sui denti. I farmaci anestetici vanno dosati con cura, per questo è importante pesare la cavia in modo preciso. Durante l'anestesia e per tutto il periodo del risveglio si deve evitare l'ipotermia con l'impiego di materassini riscaldati. La cavia va tenuta in caldo e fino al risveglio va monitorata con attenzione. La reidratazione va effettuata sempre con liquidi riscaldati. Durante l'anestesia va sempre somministrato ossigeno, anche se si impiega l'anestesia iniettabile. Le mascherine facciali devono essere trasparenti per poter osservare il colorito. Le cavie, come i conigli, sono a respirazione nasale obbligata, quindi occorre prestare la massima cura nel non occludere accidentalmente le narici. Questa particolarità fisiologica è però utile quando si lavora nella cavità orale, perchè si può comunque ossigenare l'animale applicando sulle narici la mascherina, in modo da lasciare libera la bocca. A causa della sproporzione tra il volume dell'addome e quello del torace, è opportuno tenere quest'ultimo leggermente sollevato per favorire la respirazione. Con una corretta anestesia i riflessi sono aboliti (sebbene alcuni soggetti, anche se adeguatamente anestetizzati, non perdano tutti i riflessi) e il respiro è regolare e poco profondo. I riflessi da valutare sono: riflesso podale, pizzicando un dito l'arto viene retratto; riflesso auricolare, pizzicando l'orecchio la cavia cerca di ritrarsi; tono mandibolare, resistenza all'apertura della bocca. Il risveglio deve avvenire in ambiente tranquillo e confortevole. Occorre monitorare respiro, colore delle mucose e temperatura. Appena possibile si deve incoraggiare l'assunzione di acqua e alimento. Nel caso di interventi dolorosi si somministrano antidolorifici e stimolatori della motilità gastrica. Se necessario si effettua la reidratazione con liquidi riscaldati per via sottocutanea, preferibilemnte quando la cavia è ancora sotto l'effetto degli anestetici, per minimizzare il disagio. Quando la cavia si è ripresa, la presenza di un eventuale compagno aiuta notevolmente a ridurre lo stress. La ripresa dell'alimentazione va incoraggiata prima possibile; se manca la ripresa spontanea si deve ricorrere all'alimentazione assistita.
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Le censure si riferiscono prima di tutto alla sicurezza dell'animaletto; metterla a repentaglio per realizzare una foto è assolutamente non etico. Per il resto c'è il buon senso. Nel caso l'immagine non fosse gradita prenderebbe sicuramente pochi voti. Nel dubbio parlane con me via MP; stai sicura che non ti copio l'idea.
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Anche quest'anno desideriamo realizzare il Calendario Amicacavia, contenente le immagini dei nostri porcelli. Per essere presenti nel Calendario occorre partecipare al concorso fotografico "Cavie insolite", lanciato da poco qui in Forum http://www.amicacavia.net/forum/forum/174-cavie-insolite/ Qui mi limito a ricordare che tutte le foto concorrenti troveranno posto nel Calendario, con quelle meglio classificate che avranno una maggiore visibilità. Il Calendario Amicacavia 2015 sarà un po' diverso dal solito (sarà una sorpresa anche per me) e per questo motivo siamo partiti un po' in anticipo, per dare agli "addetti ai lavori" tempo sufficiente per la realizzazione. Non mancate quindi di partecipare al concorso fotografico, vi aspettiamo numerosissimi!
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Brava topina!
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Auguroni per la piccina!
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Benvenuta!
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C'è anche un prodotto analogo che si chiama VegetAl gel, in gel o in polvere, che io trovo in una farmacia che ha prodotti per veterinaria.
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Eh, le nonne! Sono indispensabili!
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Vero! A proposito: hai pensato ad un riscaldamento ad elevata temperatura per un tempo brevissimo?
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Bella e simpaticissima la Julie! Anche io mi associo nel dirti che in questo momento il contenuto di calcio deve essere l'ultimo dei tuoi pensieri.
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Grazie per l'aggiornamento! Se farai ulteriori migliorie facci sapere.
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Penso anch'io che una spuntatina dovresti riuscire a darla. Poi, se ti senti in difficoltà, non resta che il veterinario.
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Credo che sotto il pile ci voglia uno strato realmente assorbente: telini igienici o meglio ancora pellet di legna. Il maschietto si può sterilizzare quando i testicoli sono scesi dall'addome, ovvero intorno ai 5-6 mesi d'età (e se fossero due maschi o due femmine?). I piccoli sono bellissimi!
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Ri-benvenuti! Se senti odore significa che la lettiera non assorbe abbastanza. Cosa c'è sotto il panno che vedo nella foto? Ancora: avevo già espresso le mie perplessità sulla coppia lui-lei; hai preso qualche decisione in vista di una probabile cucciolata?
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In estrema sintesi significa che l'alimentazione appropriata è importantissima, ma che altri fattori possono intervenire a causare una patologia dentale. Infatti sappiamo che ci sono cavie (e conigli) che pur mangiando il fieno hanno problemi di malocclusione, altre che mangiano poco fieno, ma non sviluppano comunque patologia dei denti.