paolo

Come sta andando?

Capita un po' a tutti; il problema sta appunto nella "caccia" per recuperarli, si innervosiscono e poi possono sfuggire letteralmente di mano. Per questo sempre meglio provvedere a creare una sorta di recinto in occasioni come questa. Anche io penso che non si sia fatto granchè, a parte lo shock, però tu continua a controllarlo con attenzione.

Ahahahah! Come è vero!

Si, magari un bel pasto serale ricco e completo, e un pasto più alla buona al mattino presto, con una ciotolina di pellettato (per qualche giorno non guasta) e una vaschettina di verdura confezionata lasciata fuori dal frigo prima di andare a dormire. Così non dovrebbe essere un impegno troppo gravoso per voi e la piccina avrebbe comunque tanta bella pappa!

Sarebbe meglio passare al pellet di legno.

Ah, quel nasino rosa, quanti bacini attira!

Un musetto da bacini! La foto col cane è bellissima!

Dolcissima caviottina!

Mettere il musetto sotto a un'altra cavia indica sottomissione; è tipico dei piccoli, ma il gesto è utilizzato in diverse situazioni anche solo per indicare affetto. Nel tuo caso potrebbe essere che entrambe provano comunque un certo disagio nell'essere portate fuori dalla loro casa e che cercano conforto nascondendo il musetto sotto l'altra, un po' come i bambini piccoli che chiudono gli occhi per non vedere certe cose.

Di seguito le conclusioni (invero un pochino inconcludenti) di una valutazione effettuata da esperti della European Food Safety Authority (EFSA), del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e dagli Stati membri sul rischio che in Europa gli animali domestici (con i quali il proprietario ha uno contatto fisico ravvicinato) possano trasmettere il virus Ebola all’uomo. La valutazione ha voluto rispondere a 3 domande: 1) la probabilità che un cane o gatto domestico venga in contatto con un essere umano affetto da Ebola; 2) la probabilità che un cane o gatto domestico sia esposto al virus Ebola e 3) la probabilità che un cane o gatto domestico infettato o contaminato dal virus sia in grado di trasmettere il virus a un essere umano non infetto. I dati del rapporto sono integrati da una rassegna pubblicata su Time del 8 ottobre scorso: Can dogs (and other animals) get Ebola? A tutt'oggi la malattia letale prodotta da Ebola è stata osservata solamente nell'uomo, nei primati e in poche specie di animali selvatici. Per quanto riguarda gli umani, sembra che la principale via di trasmissione sia il contatto tra uomo e uomo. Il virus Ebola può essere presente in diverse specie animali: pipistrelli, uccelli, maiali, porcospini, antilopi... L'epidemia di questo 2014 si fa risalire ai pipistrelli della frutta presenti nelle zone rurali dell'Africa occidentale: questi animali sarebbero i vettori del virus e possono infettare gli animali che vivono nelle foreste, che a loro volta infettano gli uomini che li cacciano per cibarsene. Il virus non è mai stato riscontrato in alcun felino selvatico africano e per questo si ritiene che i gatti siano immuni. Per quanto riguarda i cani, essi possono essere infettati dal virus, ma non manifestano la malattia e l'infezione nel tempo scompare. Non ci sono quindi evidenze sulla trasmissione della malattia dal cane all'uomo. Da considerare che le abitudini alimentari dei cani presenti nelle nostre case non favoriscono la trasmissione del virus, a differenza di quanto può accadere con i cani africani che si nutrono anche di carcasse di piccoli animali morti con possibilità di contrarre il virus. Comunque, considerato che in Europa le persone sospettate di essere portatrici del virus Ebola vengono prontamente messe in isolamento, la probabilità per cani e gatti di essere esposti al virus è veramente bassa. Le scimmie sono invece possibili portatrici della malattia e, come nel caso dell'uomo, il virus può ucciderle. Le ricerche hanno dimostrato infatti un netto declino delle popolazioni di gorilla e scimpanzè durante le epidemie di Ebola. I dati sugli uccelli non sono definitivi, ma si è appurato che la struttura del virus Ebola è molto simile a quella di molti virus aviari. Sebbene sia stato documentato un caso di trasmissione tra suino e uomo nelle Filippine, non è stato ancora chiarito il suo ruolo nella trasmissione dell'Ebola in Africa. Diversi studi hanno riscontrato che altri animali domestici, inclusi cavie, capre e cavalli, non mostravano sintomi o solamente sintomi lievi quando infettati sperimentalmente. In natura il virus non è stato osservato in queste specie e questi animali non sembrano ammalarsi o morire per l'infezione.

Non puoi togliere le "gambe" all'alloggio e circondarlo con un pur piccolo recinto?

E'sicuramente bella, ma c'è un però: sai che dovrebbero poter uscire almeno alcune ore al giorno, quindi come farai?

Benvenuta! Il nome del tuo caviotto non lo avevo ancora sentito, è senz'altro originale. Aspettiamo di conoscerlo medio. Lo hai già portato da un veterinario esperto per una bella visitina preventiva?

Benvenuta! Aiutati con la scheda che ti hanno linkato e, soprattutto, con una visita comunque indispensabile presso un buon veterinario.

Non è un problema, semplicemente l'intervallo tra un pasto e l'altro diventa lunghetto e lei avvertirà un languorino. Se anche non può preparare due pasti di verdura, tua figlia potrebbe però darle qualcosina in qualche altro momento, per esempio un pochino di pellettato.

Che bella topina!

Grazie per l'aggiornamento!

Visto che di questi tempi si parla molto di Ebola, mi sembra giusto proporre un paio di righe sull'argomento, grazie anche ad un recentissimo report sull'argomento emesso dalla European Food Safety Authority (EFSA). A breve lo condivido con voi, aspettatemi.

Benvenuto! Non ho capito se desideri formare coppie dello stesso sesso o mettere tutti insieme; nel secondo caso dovrai confrontarti con la necessità di trovare una sistemazione per i cuccioli, proprio nel momento in cui le Associazioni di volontariato sono in grave difficoltà per il grande numero di affidi. Anche io sottolineo la necessità di disporre da subito di un veterinario esperto e affidabile, per una prima visita, il sessaggio e ogni altra eventualità. A presto, facci sapere!

Uhm, qualche morsichino o graffietto ci può scappare, soprattutto nei primi tempi; l'importante è che non si tratti di una situazione permanente e che l'entità del danno sia minima. Verifica se questi fatti vanno a scemare, come è abbastanza probabile.

Ed eccoci qui a festeggiare il compleanno di Amicacavia o per essere più precisi, quello della sua "rinascita". Amicacavia nasce nell'ormai lontana estate del 2006, ma ad un certo punto c'è stato un involontario black-out, durato qualche mese, che ha creato un periodo di difficoltà. Ma non tutto il male viene per nuocere, come si usa dire, e una volta risolto il problema il Forum è tornato con una nuova grafica, una struttura più razionale e una maggiore visibilità sul web; insomma, si è rinnovato nella veste e nei contenuti. Questo accadeva quattro anni fa e da allora ricordiamo e festeggiamo l'avvenimento. Quest'anno, con l'occasione, desideravo fare una considerazione sulle modalità di informazione caviosa. I miei esordi nel mondo virtuale dei porcellini d'india sono iniziati nella nostra mailing list (ML), il gruppo cavie di Yahoo, allora effervescente. Avendo sentito ripetutamente fare riferimento ad Amicacavia, ho preso a frequentarlo come visitatore, inizialmente con una certa parsimonia. Qualche tempo dopo ho però deciso di iscrivermi e ho iniziato ad usarlo sempre di più, grazie a una sempre maggior conoscenza del forum stesso e dei suoi contenuti, e complice una lenta, ma costante, diminuzione di attività della ML. Come me, molti altri iscritti alla ML hanno seguito un simile percorso. Quali i motivi che ci hanno portato a partecipare con entusiasmo al Forum? Forse uno dei più importanti è stato la più facile reperibilità delle informazioni, molto volatili all'interno della ML, più rintracciabili all'interno del Forum, organizzato per sezioni omogenee (e con una struttura affinata nel tempo) e avendo a disposizione la funzione -cerca-. In particolare, diverse sezioni contengono schede ricche di informazione sulle diverse tematiche dell'allevamento cavioso. Ma anche le iniziative in corso erano stimolanti e divertenti e infatti la mia iscrizione al Forum ha coinciso con il lancio del reality cavioso passato alla storia: “Il Grande Porcello”. Dopo la “rinascita” il Forum ha preso ad arricchirsi sempre più di iscritti (e questo ha comportato anche dei momenti di dura lotta agli spammer), con un proliferare di topics e di post e una sempre maggiore quantità di informazione. Sappiamo che esiste comunque un ricambio fisiologico e che iscritti che vantavano un'attiva collaborazione col tempo, per i più vari motivi, hanno abbandonato la partecipazione. Ma sempre nuove amiche e amici si iscrivono e il Forum è sempre più vivace. In questo frattempo altri media si sono imposti sempre di più all'attenzione generale; Facebook, Twitter e altri social network sono diventati di uso comune; parallelamente a questo fiorire di partecipazione e di contenuti del Forum si è quindi reso necessario essere presenti anche in queste sedi. Di questo si è occupato lo “zoccolo informatico” del Forum, un pugno di audaci che hanno provveduto a rendere visibile Amicacavia anche nei social network. Personalmente confesso di usare in maniera centellinata Facebook e di non usare affatto gli altri network, ma mi rendo conto di quanto essi siano usati particolarmente dalle giovani generazioni (ma non solo) e di quanto sia necessario, di conseguenza, essere presenti. Nel prosieguo sicuramente altre sfide ci attenderanno, alle quali dovremo adeguarci per diffondere una corretta informazione sull'allevamento domestico del porcellino d'india, ma non ho dubbi che con la collaborazione di tutti sapremo affrontarle e superarle.

Ma che bella bimba! Che lettiera usi?

Quando hai dei dubbi sulla verdura puoi guardare anche qui: http://www.amicacavia.net/forum/forum/77-la-verdura-e-la-frutta-per-i-porcellini-dindia/ Comunque il cavolfiore è ok, anche se credo preferiscano la parte verde fogliosa.