paolo

Si tratta di un master, quindi difficilmente produrrà degli atti o qualcosa di analogo, ma se avrò ulteriori notizie non mancherò di farti partecipe. Anticipo a chi fosse interessato a questo argomento che a breve sarà pubblicata in Forum una rassegna sulla pet-therapy in generale e sulla cavio-therapy in particolare.

Si apre domani a Genova un master pilota di primo livello per esperti in terapia, attività e educazione assistita dagli animali (pet therapy). Il master è frutto di un accordo tra l’Università di Genova e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (centro di referenza nazionale per gli interventi assistiti con gli animali), il primo in Italia ad avvalersi della collaborazione scientifica e didattica di vari Dipartimenti universitari. Gli interventi assistiti con gli animali rappresentano un’integrazione alle terapie tradizionali e possono essere utilizzati in campo sanitario, assistenziale e sociale. Queste terapie complementari, come l’equitazione terapeutica, sono state impiegate con successo in pazienti autistici, mentre interventi con cani e gatti sono stati utilizzati nella cura dei disturbi alimentari come la bulimia e l’anoressia. Le specie di animali in grado di instaurare relazioni sociali con l’uomo e avere un “valore terapeutico” sono soprattutto il cane, cavallo, asino, gatto e coniglio. I progetti prevedono uno studio sulla tipologia dell’animale da proporre al paziente, in base alle caratteristiche etologiche dell’animale e alle caratteristiche della patologia del paziente. Il master acquisisce un rilievo di primo piano in relazione alle “Linee Guida nazionali per gli interventi assistiti con gli animali” in approvazione dalla Conferenza Stato Regioni e di prossima applicazione sul territorio nazionale. Traggo la notizia da www.genova24.it Posso commentare con soddisfazione come la pet therapy sia sempre più e meglio utilizzata, anche con un approccio sempre più puntuale, mirato e basato su evidenze scientifiche.

Bravo Ross che si tiene in forma! Purtroppo a volte sono degli irriconoscenti, dimenticando chi è che quotidianamente li accudisce.

La femmina di cavia è fertile precocemente, anche a un mese d'età; per il maschio bisogna aspettare i due mesi e mezzo (anche se lo stimolo inizia prima, come hai potuto notare). Quindi puoi stare tranquilla.

Uh, va bene la precocità, ma una settimana è veramente improbabile.

Se non si separano i maschi interi le femmine saranno ripetutamente gravide.

Povero topino, per un po' sarà spaesato, ma si abituerà presto alla sua nuova casa. Speriamo che anche là possano poi dargli compagnia. Vedrai che la mamma non ne sentirà la mancanza; il legame tra mamma e cuccioli dura fino alla svezzamento, poi ognuno per la sua strada.

Non sarai così sfortunata che al 39simo giorno accada qualcosa di irreparabile... o si? Tu portalo a casa e metti le gabbie vicine, intanto vedi se si cercano. E ti conviene accasare altrove il piccolino peperino.

Il fieno in balle si può trovare anche presso i consorzi agricoli, badando che non sia quello grossolano per cavalli.

I fili devono essere sollevati lontano dalla loro portata o ricoperti con canaline o guaine (basta un vecchio tubo di scarico della lavatrice). Eventuali posti stretti sotto i mobili possono essere riparati con dei paraspifferi o cuscini. In cucina, dove in genere c'è un frigorifero e altri elettrodomestici a terra, sarebbe meglio non farli andare. I posti pericolosi possono essere anch'essi temporaneamente recintati.

Chi si preoccupa perchè non gradiscono essere coccolati, chi perchè preferiscono gironzolare, altri perchè non vogliono farsi prendere... Ogni porcello è diverso e sta a noi assecondarli in quello che a loro piace (purchè faccia bene anche a loro).

Che bella notizia! Carezzine a Coniglio!

Tanti di questi giorni!

Cosa ha usato Lucia per fissare il rame sul vetro?

Il fieno è cibo povero, ma altamente sano e adatto alla loro fisiologia. Magari riduci un pochino la verdura e integra con qualche goccia di cebion. Topini buongustai! p.s.: dove hai trovato quel fieno?

Un recinto può essere utile per consentire loro di uscire senza cacciarsi nei guai.

Se sono così legati sentiranno certamente la mancanza dell'altro; bisogna vedere se si abbattono o se si adattano. Potresti fare la prova nel week end, tanto per avere già qualche informazione.

Aspettiamo anche noi di conoscere le tue caviette!

Oh, che bella notizia! Allora attendiamo il lieto evento. Hai già pensato alla sistemazione dei piccini, in particolare se ci fossero dei maschietti? Quanto alla gabbia: se hai opportunità di creare un recinto intorno, anche una gabbia non molto grande lasciata aperta può andare bene.

Ogni inserimento deve essere fatto comunque gradualmente, perchè non è detto che una cavia accetti automaticamente l'altra e ne gradisca la compagnia. C'è anche un problema di tipo sanitario, perchè talvolta il nuovo arrivato potrebbe avere qualche problemino, magari dei parassiti, quindi è bene mantenere una quarantena fino alla visita presso un buon veterinario. Poi, nello specifico del tuo quesito: sicuramente la femmina è fertile molto presto e il maschio quasi sicuramente la ingraviderà. Al di là delle considerazioni sull'opportunità e la salute della femmina, devi pensare che ci saranno poi dei cucciolini da sistemare, probabilmente di entrambi i sessi. E che subito dopo il parto la femmina è nuovamente fertile e così via.

Che tenerone!

Uh, io non ho particolare competenza in questo settore. Tu scrivi che sono stati presi quattro campioni e che hai ricevuto tre commenti diversi: cisti sebacea, cisti follicolare e cisti a bassa malignità. Nella mia ignoranza credo di sapere che le cisti possono avere anche componenti "miste" e comunque nessuno dei tre referti è particolarmente ansiogeno. Se poi il vet provvederà alla rimozione, vi toglierete ogni problema. Tante carezzine al topone!

Speriamo che qualcuno possa presto assecondarti. Nel caso, prova a contattare anche le associazioni di volontariato (ok, ho letto che lo hai già fatto).