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Se mettessi la cavia in uno spazio asciutto non avrebbe un obiettivo/stimolo verso il quale dirigersi. Con quel pochino d'acqua (lattiginosa, gli impedisce di vedere il fondo per non creargli troppa ansia) cercherà il punto dove poter tornare all'asciutto fino a incontrare la piattaforma a pelo d'acqua.
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Ho trovato un articolo ai miei occhi interessante che ha come coautore l'ormai ben noto Norbert Sachser. Il titolo è provocatorio: “Wild genius – domestic fool? Spatial learning abilities of wild and domestic guinea pigs.” Che tradotto suona più o meno così: “Genio selvatico – idiota domestico? Capacità di apprendimento spaziale dei porcellini d'india selvatici e domestici." Non desidero tediarvi e mi limito a tradurre al meglio il riassunto dell'articolo. Introduzione. Gli animali domestici e i loro parenti selvatici differiscono per diversi aspetti. Il processo di domesticazione del porcellino d'india domestico (Cavia aperea f. porcellus), iniziato almeno 4500 anni fa, ha portato cambiamenti nell'anatomia, fisiologia e comportamento rispetto al suo parente selvatico, Cavia aperea. Sebbene i porcellini d'india domestici siano ampiamente usati come animale da laboratorio, la memoria e la capacità di apprendimento sono spesso considerate essere trascurabili. Ancor meno si sa su apprendimento e memoria delle cavie selvatiche. A questo proposito, un'appariscente caratteristica delle specie domestiche è la relativa diminuzione della dimensione del cervello, che nella forma domesticata della cavia ammonta al 13%. Comunque, l'opinione comune che tale riduzione della dimensione del cervello nel corso della domesticazione risulti in minori capacità di apprendimento non è del tutto dimostrata scientificamente. Infatti, gli animali domestici potrebbero anche avere prestazioni migliori rispetto ai loro cospecifici selvatici, prendendo vantaggio dal loro adattamento ad un ambiente artificiale. Nel nostro studio abbiamo comparato la capacità di apprendimento spaziale dei porcellini d'india selvatici e domestici. Abbiamo ipotizzato che le due forme differissero riguardo alle loro prestazioni di apprendimento, forse in conseguenza del processo di domesticazione. Perciò cavie selvatiche e domestiche di entrambi i sessi, di età compresa tra 35 e 45 giorni, furono messe alla prova nel labirinto acquatico di Morris (vedi nota) per valutare la loro capacità di apprendimento spaziale. Risultati. Tanto le cavie selvatiche quanto quelle domestiche erano in grado di venire a capo della prova, dimostrando che il labirinto acquatico è un test adatto anche alle cavie. Riguardo alla velocità di apprendimento i porcellini domestici, maschi e femmine, mostravano prestazioni significativamente migliori rispetto alle cavie selvatiche. Conclusioni. I risultati dimostrano che i porcellini domestici non hanno affatto prestazioni peggiori di quelli selvatici nei test che valutano le capacità di apprendimento spaziale, bensì sembra sia vero il contrario. Si deduce che selezione artificiale e allevamento non comportano un declino cognitivo, ma piuttosto un adattamento all'ambiente creato dall'uomo che consente di risolvere in maniera più efficiente le sfide di volta in volta incontrate. Nota: il labirinto acquatico di Morris è una vasca circolare poco profonda contenente una piattaforma appena sotto il pelo dell'acqua e dei riferimenti colorati lungo il perimetro. Ripetendo l'esperimento il tempo per raggiungere la piattaforma si abbrevia continuamente, perchè l'animale impara a sfruttare i riferimenti colorati per orientarsi.
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Come favorire il passaggio dal cibo pellettato alla verdura.
paolo ha risposto a Amos nella topic Cibo pellettato, integratori, altro
Anche io non mi sono mai posto il problema dell'uso del coltello di metallo, ma certamente quello di ceramica consente di mantenere più vitamina C nei vegetali. -
Un ottimo acquisto!
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Si, Gustavo e LaBere ci hanno proposto un mega-News!
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Ma come sono carini !!!
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Allora aspettiamo di conoscerli meglio e vederne le foto. Intanto: benvenuti! La frutta è ricca di zucchero e povera di fibra, quindi la scorza pulita va bene. Io lo faccio anche con il melone.
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Ma che musetto!
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Ha un musetto irresistibile!
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A me non è mai accaduto. Forse le sponde del fondo della tua gabbia sono troppo basse. Inoltre, potrebbe essere un caviotto particolarmente dinamico e avere bisogno di potersi muovere di più; quindi potresti lasciare la gabbia aperta per consentirgli di sfogarsi e non fare disastri con la lettiera.
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Come sta Palmiro?
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Un grazie di cuore a Gustavo (ben ritrovato!), agli autori di queste particolarissime News e a LaBere per la realizzazione! Un fascicolo di News esaltante per i contenuti: vari, dettagliati, utili! Vi segnalo anche la scheda di Nici: che va idealmente a completare questo CricioNews n.2
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Alcuni la trovano troppo dolce.
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https://www.facebook.com/events/1406113226379297/
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Grazie Nici per questa utilissima scheda! Tra gli iscritti di Amicacavia molti hanno già un criceto, altri forse vorrebbero averne. Io ne ho avuti e certamente accadrà che me ne riprendo qualcuno, perchè sono dei simpaticoni! Come puntualizziamo sempre per i porcellini, esiste la possibilità di adottare presso le Associazioni di volontariato, in alternativa all'acquisto e alla riproduzione domestica; una scelta sicuramente più valida sotto il profilo etico. In questa scheda troviamo indicazioni utilissime, oltre ad alcuni indirizzi per adottare.
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Piccolo episodio di diarrea
paolo ha risposto a Sara&Bernie nella topic Problemi della bocca, dei denti e dell'apparato digerente.
Si vede che ha ingurgitato troppi vegetali acquosi, oppure fra l'erba di prato c'era qualcosa a cui non è abituato. L'importante è che si sia rimesso! Per ora riduci la componente più acquosa. -
Casetta troppo piccola?
paolo ha risposto a LeryaS nella topic In casa, all'aperto, libere o in gabbia??
Quoto Franci! Per la pulizia della stanza: potresti mettere a terra un tappetino lavabile, un vecchio panno o qualche telino assorbente nelle zone da lei preferite. -
Per quanto è possibile è meglio evitare di usare salviettine contenenti alcool o profumazioni particolari. Poi, se a casa in quel momento non c'è proprio altro, pazienza...
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FINALMENTE SI ESCE IN CORTILE!!!
paolo ha risposto a leoncina nella topic In casa, all'aperto, libere o in gabbia??
Bella soluzione! Anche io metterei un vecchio panno o qualcosa del genere per terra. -
Benvenuta! Io purtroppo non vedo le foto. Aspettiamo di conoscerle meglio. Se hai adottato da AAE sia già l'importanza di una visita presso un veterinario esperto.
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Grazie Simmi, info utilissima!
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Proprio così, bisogna avere cento occhi con loro, almeno se sono lasciate libere di circolare.
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Per fortuna è stata fatta la diagnosi e iniziata la cura; tanti auguroni!