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paolo

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  1. Anche questa recensione proviene da VetJournal. Ho scaricato l'articolo originale e mi propongo di leggerlo appena avrò tempo. Nel frattempo ve ne propongo il riassunto, ripromettendomi/vi di integrarlo eventualmente dopo la lettura dell'articolo originale. La presenza di un animale da compagnia ha benefici effetti nelle persone anziane: gli eventuali problemi di salute fisici e psichici vengono alleviati perchè si riduce l'isolamento sociale e viene favorita l'attività fisica. Tuttavia, possono esserci alcuni ostacoli alla possibilità di giovarsi della presenza di un pet, di ordine fisico, causati dallo stato di salute ed economici. Una soluzione emergente, brillante ed etica, è quella di favorire l'adozione di un cane o un gatto da un canile, abbinando un animale adulto ad un anziano che se ne dovrebbe prendere cura, e supportandolo in questo itinerario. Oppure, nel caso di persone con mobilità limitata, aiutando queste al loro domicilio nella gestione dell'animale adottato.
  2. E' sicuramente un viaggio impegnativo, ma con una buona organizzazione è possibile. Secondo me il punto critico è la scelta di un treno con aria condizionata, per non stressarla troppo nel tragitto più lungo. Come sai, alcuni viaggiano abitualmente con le proprie cavie che sopportano bene; bisognerà vedere la tua se si adatta o meno. Certo, avrebbe comunque la tua compagnia e le tue cure e questo sarebbe sicuramente un vantaggio. Per contro, restare le eviterebbe tanti problemi, ma potrebbe momentaneamente risentire della tua assenza. Pensaci ancora un po' su.
  3. Ma guarda che il pellet non è così ruvido per le loro zampine. Io, come pure moltissimi in Forum, uso da sempre il pellet di legno senza nulla sopra, a parte quel po' di fieno che loro si tirano giù dal dispenser, e non ho mai avuto problemi di pododermatite nei miei porcelli.
  4. Purtroppo non ho accesso all'articolo originale, quindi mi limito a riassumere la recensione di VetJournal. Un'indagine condotta in questo anno 2015 negli USA conferma i benefici della presenza degli animali da compagnia sul luogo di lavoro. Il benessere del lavoratore aumenta, lo stress e la stanchezza diminuiscono, mentre crescono la produttività, la soddisfazione personale e lo spirito di collaborazione. La probabilità di ricevere soddisfazioni dal lavoro è doppia per chi ha la possibilità di portare un pet con sé, rispetto a coloro ai quali la possibilità è preclusa. In generale, due lavoratori su tre sono favorevoli alla presenza dei pets in ufficio, previo consenso dei colleghi e sarebbero disposti anche a compiere qualche sacrificio per rendere l'ambiente maggiormente accogliente agli animali da compagnia. Negli Stati Uniti oltre il 70% dei dipendenti è impiegato in aziende che non prevedono la presenza di pets; in Italia solo un'azienda su 5 è pet-friendly.
  5. No, non metto altro. C'è da dire che i miei bevono pochino e forse la pipì è in proporzione. Ma forse ti basterebbe creare uno strato più alto di pellet, anche 1 cm o più, e volendo sotto metti le traversine ouna cerata di plastica per preservare il fondo.
  6. Ahahahah, la foto è simpaticissima! Non capisco perchè tu incontri tali problemi con la lettiera. Io uso da sempre il pellet di legno: un bello straterello sul fondo e con due porcelli il cambio avviene ogni 6-7 giorni. Se io avessi la pazienza di sostituire gli angolini più bagnati potrei forse arrivare a una decina di giorni. Il pile non mi sembra tanto adatto per la stagione, ho impressione che vadano a cercare substrati più freschi.
  7. Guarda, fieno o paglia sopra alla lettiera possono servire a dare un pochino d'odore vegetale, ma il problema è che appena si impregnano di pipì puzzano terribilmente. Meglio evitare.
  8. La coniglietta sta con i due porcelli maschi e vanno senz'altro d'accordo, a parte il momento del pasto in cui la lapina diventa particolarmente prepotente.
  9. Il pellet va bene di qualsiasi tipo di legno; la lavorazione asporta la quasi totalità delle essenze e resine. Il tutolo è poco adatto, ma sotto al pile potrebbe andare bene. Bisogna vedere se il pile non è troppo caldo al momento e comunque il tutolo si "impaccherà" rapidamente.
  10. paolo

    Strabismo

    Fallo notare al veterinario alla prima occasione in cui andrete per un controllino.
  11. Pasqualina ha 3-4 mesi ed è davvero piccina; ma vedessi come si fa rispettare dai ben più grossi caviotti che abitano insieme a lei.
  12. Durante le vacanze estive può capitare di avere ospiti. Io in questi giorni ne ho avuti alcuni e ve ne presento un paio: Biro e Pasqualina.
  13. In Amicacavia ci vantiamo di interessarci e documentare la cavia a 360 gradi; non solo alimentazione e sistemazione, ma tutto quanto ha a che fare con l'Universo-Cavia. Per questo noi, iscritti e Staff, siamo i migliori!
  14. Gli equipaggi dei velieri che tornavano verso il Vecchio Mondo portavano con sé anche alcune cobayas, a titolo di curiosità, ma anche come riserva di carne durante un viaggio che talvolta, per cause varie, poteva allungarsi molto più del previsto. E allo stesso modo è probabile fossero accolte in Europa: come curiosità e come animali da cortile, esattamente come erano considerate dagli andini del tempo. Qui in Forum non ci meravigliamo certamente se qualcuno considera animale da compagnia a tutti gli effetti una gallina, una capra o un asinello, quindi anche la cavia deve aver preso gradualmente a coprire il ruolo di pet. Ma ancora per lungo tempo, e a tutt'oggi, i porcelli sono stati e sono un animale da cortile. Per l'Italia ne abbiamo diverse citazioni in letteratura (se ne parla qui in Forum), particolarmente nel Meridione, ma anche al Nord (vedi I promessi sposi).
  15. Oh, bene, ecco una foto di vacanza caviosa domestica, graditissima! Magnifico il cartello che mette in guardia da quei feroci individui...
  16. Effettivamente sarebbero un po' cicciottine per l'età; appena ti sarà possibile portale da un buon veterinario. Carezzine alle piccole!
  17. Intanto non ti devi assolutamente preoccupare che possa trasmetterti qualche malattia, stai serena. Quanto al morso, può essere che fosse semplicemente infastidita perchè l'hai presa o per come è stata presa, oppure potrebbe essere gravida. Quest'ultima possibilità la potrà verificare il veterinario. Se avevano realmente 40 giorni quando le hai prese erano proprio all'inizio della fertilità, quindi le possibilità ci sono, anche se non altissime. Le mammelle più gonfie non sono necessariamente un segno di gravidanza, semplicemente crescendo si notano di più.
  18. Penso si possa fare; l'accortezza era appunto nel rendere le sbarre "impermeabili" a un piccolino.
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