paolo

Intanto lascerei comunque passare questo momento particolarmente caldo, che crea complicazioni anche alla normale gestione dei porcelli.

Benvenuto! Lieto di esserti stati utili. Aspettiamo di conoscere anche Berto!

Tu mettine pure in abbondanza; ti regolerai meglio in base a quello che eventualmente lasciano indietro.

Qualcuno può aiutare Patty81?

Auguri topino bello!

Sono meravigliosi!

Benvenuto! Fai bene a documentarti in anticipo! Anche io sono un po' perplesso sulla sistemazione all'esterno, se non per periodi limitati e non in questa stagione così calda. Prima di ogni altra cosa ti invito a cercare un veterinario esperto in cavie nella tua zona: è fondamentale e se non ci fosse credo opterei per un altro tipo di animale da compagnia. Quanto a dove procurarsi le cavie: l'ideale sarebbe l'adozione, ma in mancanza di Associazioni di volontariato qualsiasi scelta va bene; tanto una visita dal veterinario poco dopo l'arrivo a casa è indispensabile.

Non ti preoccupare, lasciale il tempo di crescere. Continua a pesarla ogni settimana circa e vedrai che prenderà peso.

Ma che carini! Hanno preso tutto dalla loro mamma!

Eheheheh, monellina fortunata!

A volte capita; credo che sia un istinto protettivo naturale, una salvaguardia delle risorse disponibili. Ora lascia passare un po' di tempo, poi riproverai.

Lo spazio è fondamentale, ma a volte c'è l'individuo che ha comunque bisogno di far continuamente capire chi è il capo. Poi, ovviamente, dipende dall'indole dei porcelli, talvolta le cose vanno bene. Però, che senso ha avere una comunità di soli maschi, anche se sterilizzati?

Metti pure verdura a volontà, che mangino a piacere per riprendere le forze. Puoi anche mettere tutti insieme, ma bada che non ci siano conflitti, cosa comunque improbabile. Il mangiare il cucciolo morto credo sia un istinto naturale per nascondere le tracce ai predatori.

Ma bene, buon anniversario! Tante carezzine alla pelosina!

Bellissima topina!

Come nel caso del melone, la scorza è più adatta ai porcellini perchè ricca di fibra, mentre la polpa è solo acqua e zuccheri. Devi togliere la polpa praticamente a pelo della scorza, il sapore dolce resterà comunque e sarà graditissima, come hai potuto notare. Resta comunque la necessità di darne solo un piccolo tassello (prima devi pulire molto bene la scorza all'esterno), non più grande di un paio di centimetri.

Anche opportunista: mica sciocco lui!

Sono tutti uno spettacolo! Io li vedo tutti in forma e credo proprio che non abbiano problemi a prendere il latte. Però noi ti avevamo consigliato, anche in considerazione della giovanissima età della mamma e dell'aver perso sangue post parto, di farla vedere da un veterinario esperto; sarebbe molto importante.

Confermo: meglio all'esterno della gabbia, a contatto con le pareti (sempre avvolti in un panno, per un rilascio più graduale) oppure sul tetto della gabbia, ma con un bello strato sotto per evitare che goccioli la condensa.

Girerò la domanda agli esperti informatici del Forum, sperando non siano già in vacanza. Per quanto riguarda gli aggiornamenti è sufficiente che tu clicchi su "Abbonati alla discussione" per i topics di tuo interesse e magari tutti quelli nuovi che si vengono a creare, così riceverai notifica immediata di nuovi post.

In realtà si tratta di prodotti commerciali, sorta di poster su tela (presumo); puoi vedere quello e altri del genere qui: https://www.etsy.com/market/playing_rabbit

Grazie, sei gentilissima! In effetti abbiamo utilizzato questo quadro proprio come primissimo dipinto nella nostra Edizione Straordinaria del CavioNews dedicata alle cavie nell'arte.

Sono sicuro che lo avete notato: tutte le cavie rappresentate nei quadri più antichi sono a pelo liscio e corto, spesso multicolore. Non c'è traccia di cavie abissine o peruviane e occorre arrivare a metà del secolo scorso per trovare le cavie angora nel quadro di Dietrich. Eppure sappiamo che le popolazioni andine già praticavano l'incrocio per ottenere diverse razze di cavie, anche a pelo lungo. Forse i marinai spagnoli, portoghesi, olandesi e britannici portavano a bordo solo cavie selvatiche? Oppure, gli esemplari introdotti in Europa erano discendenti delle cavie allevate come “animali da cortile” dalle popolazioni andine, che forse non desideravano cedere ai Conquistadores gli esemplari a pelo lungo che tenevano in maggior conto? Io mi sono fatto una mia personalissima teoria, ovvero che anche alcune cavie a pelo lungo o riccio arrivassero nel Vecchio Mondo, ma che non fossero riconosciute per quello che erano: consimili delle cuys, o cobayas. Forse le loro caratteristiche non erano esattamente come le attuali, magari il pelo era più ruvido e arricciato, e a trovare posto come pets (e nei quadri) inizialmente furono i più umili porcellini a pelo corto. Credo che non avremo mai la risposta, ma quale che sia dobbiamo essere grati a quegli intrepidi navigatori che affrontavano gli oceani su autentici gusci di noce per averci fatto conoscere questi simpaticissimi animaletti!

Nella nostra mailing list, il gruppo cavie di yahoo, ci sono delle foto di cavie su una spiaggia adriatica, di mattina presto. Non si sono dimostrate preoccupate, neppure a due passi dall'acqua, ma erano state portate lì esclusivamente allo scopo di realizzare delle foto un po' insolite.