paolo

Non lo dire a me: sono incerto fra due ore diverse (e ormai non ho nessuno a cui chiedere) e infatti ho segnato i due possibili ascendenti, che hanno caratteristiche diverse tra loro, ma nei quali ritrovo comunque qualcosa di me.

Ha scoperto la bellezza della natura! Devi fare in modo che non possa infilarsi in qualche situazione che renderebbe difficile recuperarlo. Concordo con Franci sull'idea di un recinto.

Se conosci l'ora di nascita puoi facilmente calcolarlo con uno dei tantissimi programmini che trovi in rete.

Però tu stessa dici che mangia pochino perchè è interessata a raggiungere la più grande. Mettendole insieme può darsi che Greennie ne approfitterebbe un po', ma credo che la piccola imparerebbe presto a mangiare la sua parte, anche grazie all'esempio di una sua simile.

Anche io penso che tu abbia notato, magari abbastanza improvvisamente, una situazione fisiologica. Naturalmente nel dubbio non resta che la consulenza di un buon veterinario. A proposito: che lettiera usi per le tue cavie?

- Devi sapere, Tiberio, che da sempre i rapporti commerciali tra l’Europa e l’Oriente avvenivano attraverso un lunghissimo e difficile percorso via terra, tra dazi esosi e pericoli vari. A titolo d'esempio, Marco Polo impiegò tre anni e mezzo da Venezia a Khanbaliq (l'odierna Pechino). Si cercò quindi di arrivare a Oriente direttamente, per via mare, esplorando le coste dell’Africa in cerca di una rotta; furono i portoghesi ad aprire questa strada, arrivando alla sua punta meridionale (oggi detta capo di Buona Speranza) nel 1488 con Bartolomeo Diaz e da lì alla costa dell’India, a Calcutta, con Vasco da Gama nel 1497. A quei tempi uno sforzo non dissimile a un attuale viaggio verso la Luna! E fu proprio durante il lunghissimo viaggio di Vasco da Gama che si osservarono i primi casi di scorbuto, la carenza di vitamina C, che sarebbe diventato lo spauracchio dei lunghi viaggi per mare delle epoche successive. - Ahimè! A noi può succedere anche senza spostarsi da casa... - Quando fu chiaro che sarebbe stato possibile arrivare all’Oriente navigando verso sud e est, si cominciò anche a pensare che fosse possibile arrivare in Asia navigando verso occidente, ammesso che la terra avesse davvero una forma sferica. Tra gli assertori di questa idea troviamo Cristoforo Colombo, che tanto fece da riuscire a farsi assegnare dai dubbiosi monarchi spagnoli tre minuscole navi e una ciurma composta da avanzi di galera. Nonostante questo handicap Colombo ritornò da trionfatore. Tra il 1492 e il 1504 egli fece quattro viaggi, e fu durante il terzo viaggio, nel 1498, che egli si avvicinò alle coste del Venezuela dove ebbe l’occasione di incontrare, primo tra gli europei, la cavia o porcellino d’india. - Chissà come si saranno presentati... Forse: “Piacere, Colombo!” e “Piacere, Porcello!” Eheheheh!!! - Ma che fantasie! Dunque, Colombo pensava di aver raggiunto le coste dell’Asia, ma nel 1504 un altro navigatore italiano, Amerigo Vespucci, ipotizzò che la terra scoperta da Colombo fosse un continente fino ad allora sconosciuto e che l’Asia fosse ancora più a ovest. E su una carta geografica del 1507 fu riportato per la prima volta un nuovo continente, chiamato America in onore di Vespucci. Si deve attendere quindi il 1513 perché Vasco Nunez de Balboa, un avventuriero oppresso dai debiti e in cerca dell’oro, attraversasse verso ovest la regione che oggi chiamiamo Panama arrivando davvero davanti ad una vastissima distesa d’acqua, che chiamò Mare del Sud. Poiché erano i Portoghesi ad avere il controllo della rotta per l’Oriente che circumnavigava l’Africa, gli Spagnoli non lesinarono sforzi nel tentativo di aprire una rotta occidentale verso l’Asia, cosa che riuscì finalmente a Ferdinando Magellano (per ironia della sorte un portoghese al servizio del re di Spagna), che nel 1520 scoprì il canale che porta il suo nome e lo seguì sbucando nel Mare del Sud; lo trovarono talmente calmo che decisero di chiamarlo Pacifico. Dopo aver risalito le coste dell’odierno Cile attraversarono l’oceano e arrivarono finalmente in Asia. Ma la prima terraferma che incontrarono e nella quale precipitosamente sbarcarono furono le isole Marianne. - Affannosa ricerca dell’oro? - No, frutta e verdura fresca, dopo novantanove giorni di navigazione nei quali lo scorbuto aveva imposto un pesantissimo tributo! - Ecco, vedi cosa accade ad andarsene in giro per il mondo? Io torno a casa a mangiare un bel pezzo di peperone e a schiacciare un bel pisolino!

Penso che sia accaduto più volte a tutti noi. Io ho preso l'abitudine di fissarli con molta attenzione per notare quel pur minimo movimento del respiro del corpicino.

http://www.amicacavia.net/forum/topic/651-il-sonno-e-il-sogno-nella-cavia/

Il porcellino d'india è animale sociale e gregario. E in natura non vivono in appartamento. Il problema, per chi in appartamento ci vive, è di poter realizzare la colonia come accade in natura; qualche fortunato ha spazio o capacità organizzative e riesce ad accogliere diversi porcelli, molti altri devono accontentarsi del singolo o di piccoli gruppi. La seconda soluzione non è forse consona a quanto si osserva in natura, ma è forse un pochino migliore che nelle gabbie dei negozi o dei locali nei quali le Associazioni possono ospitarli in attesa di un'adozione. C'è poi chi ha la possibilità di ospitarli in esterni e taluni sono molto bravi e organizzati, ma leggendo in Forum devo dire che molti fra coloro che vorrebbero tenerli fuori hanno solo banalmente problemi di spazio all'interno o allergie o altri motivi e non mostrano di saper gestire al meglio la sistemazione esterna. Per questo tendiamo a sconsigliare questo genere di sistemazione. Ancora, come credo d'aver già scritto in questo topic, per chi vive in appartamento la sistemazione esterna (anche solo un terrazzo, un giardinetto, un garage) generalmente diminuisce la possibilità di interazione umano-peloso; la soluzione sta nel creare una comunità caviosa, che sarebbe forse più schiva verso gli umani, ma felicemente interagente in se' stessa. Ma quanto a poter ospitare diverse cavie, vedi più sopra. Ancora una cosa: siamo un po' tutti abituati a pensare alla cavia "andina", ad alta quota al freddo e al gelo: non è così: la cavia non vive nei climi particolarmente freddi (l'habitat tipico è la subforesta amazzonica, gli llanos venezuelani, la parte settentrionale delle pampas argentine) anche se viene allevata come animale da cortile nei villaggi andini (che per motivi di praticità non sono mai troppo in alto) nei quali le temperature possono andare da un sole cocente nella stagione estiva a un freddo notevole in inverno; ma la stalla, il pollaio, forniscono comunque un riparo discreto. E sarebbe interessante poter confrontare l'aspettativa di vita di queste cavie "andine" con quella dei nostri pets, ammesso che non finiscano prima in tavola.

Fai attenzione e metti almeno un bel cuscinone soffice sotto o potrebbe farsi male.

A volte il problema non è nei denti, ma nelle ossa mascellari e mandibolari. Scrivi che ha appetito e mangia, ma non mangia il fieno; quindi ha già i dentini troppo lunghi? Hai provato a proporgli erba di prato? O a dargli dei cilindretti di bunny o simili?

Certamente, qualche caviotto si fida di più, altri di meno, altri ancora come il mio PLJ non si fidano affatto!

Faccio idealmente seguito al topic da poco aperto dall'amico Walter Vogliamo scoprire se c'è un segno zodiacale, o più segni, che ha una particolare affinità per il Forum di Amicacavia? Se volete partecipare postate qui il vostro segno e, se è noto, l'ascendente. Naturalmente inizio io: capricorno, con ascendente bilancia o scorpione.

Forse l'ariete è astrologicamente più predisposto verso il Forum di Amicacavia? Qualche anno fa, mi pare nel gruppo cavie di Yahoo, avevamo fatto un'indagine sul segno zodiacale degli iscritti. Potremmo ripeterlo anche qui per vedere se qualche segno ha una maggiore affinità per il Forum. Così intanto continuiamo a giocare un pochino, è estate! Vado ad aprire il topic in questa sezione O.T.

Buona estate a tutti! Vi ricordo che la partecipazione degli iscritti alla realizzazione del CavioNews è sempre graditissima! Se avete argomenti di interesse comune che vorreste veder trattati o se desiderate partecipare voi stessi con dei contributi non esitate a proporvi. Potete parlarne in questa stessa discussione o contattare per MP i membri dello Staff o scrivere a info@amicacavia.com Vi aspettiamo!

Carino! In realtà il sottoscritto ha un modesto interesse per questi argomenti e ha pubblicato un paio di discussioni relative agli oroscopi dei nostri pets in questa sezione degli off-topics.

Ma che simpatica porcellina! Buona vacanza!

E' un'esperienza che abbiamo già fatto in Forum con la sezione "Ricordiamoli" e il risultato francamente non è stato esaltante. Noi pensiamo che l'avventura dei porcelli nel Forum possa preferibilmente iniziare e finire nello stesso topic che ne descrive tutte le vicende terrene, anche per una questione di continuità da parte dei lettori presenti e quelli che verranno. Ci sono poi occasioni come il C-day in cui possiamo ricordarli in modo particolare. Mi rendo conto che fra tante discussioni nel Forum a qualche lettore possa sfuggire la notizia e per questo non riesca ad esprimere la sua partecipazione; ma anche in questo caso ci sono degli strumenti: l'abbonamento alle discussioni e la funzione "Visualizza nuovi contenuti" in alto a destra; ancora, ogni discussione contenente un post non ancora letto sarà evidenziata con l'insalata verde a sinistra dell'elenco dei contenuti del Forum.

Ma che bella piccina! Benvenuta! Che bello sapere che va già d'accordo con Greennie!

Probabilmente il contenuto di tannino andrà a diminuire col tempo; ma perché non sostituire con una bella fogliolona di trevigiana? Saresti certamente più tranquilla, anche perché non sappiamo nulla sugli effetti di quantità anche piccole nel tempo.

Una lacuna del Forum che mi si è evidenziata in modo drammatico proprio poco fa. Le cavie di un'amica del Forum hanno probabilmente ingerito qualche foglia di oleandro e sono state molto male. Cosa fare in questi casi? Ovviamente la prevenzione poi, nell'evenienza, subito contattare il veterinario o meglio recarsi immediatamente nello studio o in una clinica aperta. Ma il veterinario potrebbe non essere disponibile o non esserci veterinari o cliniche nei pressi; quindi che fare? Ho girato un po' il web e ne ho ricavato proprio poco. Si consiglia di far vomitare l'animale, ma la cavia (come il coniglio) non può vomitare. Quindi idratare, con la siringhina senz'ago per diluire la sostanza tossica e favorirne l'eliminazione con le urine e controllare attentamente la temperatura corporea; se dovesse salire occorre provvedere a farla normalizzare con spugnature e mantenendo fresco l'ambiente. Non forzarli a nutrirsi se non lo fanno spontaneamente. Sono consigli molto miseri; qualcuno può aggiungere delle info? Grazie a tutti!

E' molto probabile: ormai si fidano di noi e ci trattano un po' come tratterebbero un loro simile.

Le foglie (e altre parti) del leccio, e delle querce in generale, trovano applicazione in fitoterapia e anche in cucina. Il problema è che queste piante sono ricche di tannini che dovrebbero essere preventivamente neutralizzati con opportuni trattamenti. Su animali di piccolo peso come le cavie non possiamo essere certi degli effetti, per questo nel nostro database il leccio è fra le "Piante da approcciare con cautela". Non credo che una foglia possa far loro male, ma eviterei di darle, se non in maniera del tutto sporadica e in quantità ridottissima.

E come scrivevamo proprio pochi giorni fa, chi lavora con propri pets vicini è più soddisfatto!

Ma povero topino! Vabbè, una bella rinfrescatina ci voleva.