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paolo

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Tutti i contenuti di paolo

  1. E ti è andata bene che non si tratta di una coppia mista! Resta il problema dei nomi, anche se credo che vadano benissimo anche gli attuali.
  2. Personalmente non sono così d'accordo, a me sembra piuttosto infastidito; lo conferma il fatto che prima si allontana, poi si "ripara" dietro all'altra. Bisogna sempre associare i suoni (che sono pochi, almeno per il nostro orecchio) all'atteggiamento. Comunque nulla di grave, non tutti e non sempre amano i grattini sul dorso e può anche darsi che più avanti finisca per apprezzarli.
  3. Mi pare che non ci sia nulla di particolare. Ricorda la mia raccomandazione di una visitina presso un veterinario che conosca bene queste bestiole, è uno strumento di prevenzione importantissimo!
  4. paolo

    Portami a BALLARE

    Se lo desideri sentiti libero di pubblicarlo, ma credo comunque che sia maggiormente comprensibile e godibile proprio per noi di Amicacavia.
  5. paolo

    Portami a BALLARE

    Bellissimo! Grazie per questo omaggio ai nostri porcelli!
  6. paolo

    Rori

    Benvenuta! Grazie per aver deciso di documentarti prima. Le cavie, come hai già potuto leggere sono animaletti che richiedono molte attenzioni (come qualsiasi altro animale, del resto) e, preferibilmente, la compagnia di altre cavie. Il cane potrebbe essere un ostacolo, dipende da come percepirebbe le cavie, e comunque non potrebbe mai essere lasciato da solo con loro, fosse pure il cane più mansueto del mondo. L'uscita dalla gabbia, per quanto questa sia grande, è comunque necessaria almeno alcune ore al giorno. Occorre quindi rendere sicura la stanza o mettere un recinto intorno alla gabbia e allora la gabbia potrebbe restare sempre aperta (con la porta ben chiusa causa cane). Non esitare a domandare.
  7. Noi in genere consigliamo i 18°C come limite inferiore; un paio di gradi in meno, se non arrivano repentini, dovrebbero essere sopportabili. Sotto ai 14°C francamente non mi avventurerei, non si sa mai.
  8. paolo

    Nana e Pippi

    La lavanda è innocua, anche se io eviterei di lasciare assaggiare i fiori. Se per margherita selvatica intendi il tarassaco, sarà molto gradita alle due topine, ma è un po' ricco di calcio.
  9. Mi incuriosiva perché nell'immagine si vede un display che indica 38,4 ...
  10. Non ti preoccupare, posta pure! E comunque grazie per aver chiesto prima!
  11. Che bella abitazione! Cosa hai usato per fare la casetta?
  12. Ogni tanto vengo a vedere la foto di Semolino: ha un musetto meraviglioso!

  13. Appunto, se ti riempirai di cuccioli avrai il problema moltiplicato. E la soluzione di separare i maschi dalla femmine non è ideale, perché i maschi saranno agitati dall'odore delle femmine e finiranno per litigare tra loro. Ora, detto questo, non tornerò più sull'argomento perché non voglio essere fastidioso; nel frattempo tu avrai tempo per fare tutte le tue opportune riflessioni.
  14. Tutti i meloni vanno bene: cantalupo, Mantova, estivi o invernali... Pulisci bene la buccia, poi tagli la fettina e da questa porti via la polpa quasi a pelo della scorza. Poi tagli un piccolo tassello di questa scorza e lo dai loro. In questo modo avranno un boccone dolce e fresco, ma ricco di fibra, anziché solo acqua e zuccheri.
  15. Non comprare niente di quei prodotti; se vuoi gratificarli dagli un pezzettino piccolo di frutta, meglio ancora un pezzettino di scorza di melone o di coccomero, oppure un ciuffetto di erba di campo. Poi c'è il cibo pellettato di buona qualità (ne parliamo in questa discussione) del quale si può darne un cucchiaino come dopo pasto.
  16. Che bel pranzetto! Dal lavoro non riesco a sentire bene i suoni, li sentirò meglio stasera. Comunque vedo che non scappano quando le accarezzi, quindi o gradiscono oppure tollerano. Poi, scusami se torno sull'argomento, ma quando li avrai lasciati accoppiare e ci saranno dei cuccioli, sarà comunque un peccato tenerli separati. Molto meglio sterilizzare il maschio, intervento semplice e sicuro se fatto da un veterinario esperto, che toglie al maschio la capacità di procreare, ma non l'interesse per la femmina. Mi rendo conto che si tratta anche di una spesa, però farai felice la tua coppia di porcellini.
  17. Mi spiace, ma entrambi i prodotti non sono adatti a loro, nonostante quello che può esserci scritto sulle confezioni.
  18. Nessun problema per le loro zampine, ma anche io ti invito a valutare se sia comodo poi ripulire. Ti consiglio comunque di mettere sul pavimento un telo plastico o cerato (sperando non lo addentino), sul quale mettere poi il pellet di legno, principalmente al fine di salvaguardare il pavimento.
  19. Grazie per l'amicizia, ciao!

  20. paolo

    L'emoglobina della cavia

    L'emoglobina è la molecola responsabile del trasporto dell'ossigeno nel sangue; è presente in tutti i Vertebrati, con l'eccezione di alcuni pesci. E' costituita da 4 catene proteiche, le globine alfa e beta, ognuna delle quali ha al suo interno una molecola di eme (protoporfirina IX e un atomo di ferro) in grado di trasportare una molecola di ossigeno. La struttura dell'emoglobina L'emoglobina può adattare la sua struttura in risposta alla quantità di ossigeno presente: dove la saturazione d'ossigeno è elevata, come avviene negli alveoli polmonari, la molecola assume una conformazione R che consente un'alta affinità di legame e quindi la “cattura” dell'ossigeno; per contro, nei tessuti l'emoglobina assume una conformazione T che consente il rilascio dell'ossigeno ai tessuti stessi. La differenza di affinità fra lo stato R e quello T è di quasi 300 volte. Nello stato R (più "aperto") l'emoglobina può acquisire la molecola di ossigeno (O2 , i due pallini rossi) Uno dei fattori che regolano l'affinità dell'emoglobina per l'ossigeno è la concentrazione di questo gas nell'ambiente; alle alte quote montane l'ossigeno è scarso, quindi l'organismo deve mettere in atto degli adattamenti metabolici. L'emoglobina umana non è geneticamente adatta per funzionare in quota; per contro, i camelidi Sudamericani (lama, guanaco, vigogna) che vivono anche a 5000 metri d'altezza hanno una mutazione della globina che consente una maggiore affinità per l'ossigeno e l'oca indiana (Anser indicus), che nelle sue migrazioni vola ad oltre 9000 metri per superare l'Himalaya, presenta delle modificazioni della conformazione molecolare delle globine che facilitano il trasporto dell'ossigeno. Un caso particolare è quello del porcellino d'india: vivendo anche nella regione Andina esso è geneticamente adattato agli ambienti di alta quota, come dimostra l'aumentata affinità per l'ossigeno del loro sangue e il fatto che sviluppano solo una modesta eritrocitosi quando esposti a condizioni di ipossia cronica; questa caratteristica non è limitata ai soli porcellini d'india che vivono ad alta quota, ma è presente anche in quelli nati e cresciuti al livello del mare, nonché nei neonati di cavia. Questo è possibile per la presenza di una sostituzione aminoacidica (Pro44His) nelle globine alfa e alla formazione di alcuni ponti salini fra le globine; l'emoglobina della cavia assume quindi un ulteriore stato conformazionale R2 che consente di mantenere stabilmente un'elevata affinità per l'ossigeno. In questo modello si vede una porzione di catena globinica alfa umana (colore grigio-azzurro) e caviosa (rosa) sovrapposte. La mutazione dell'aminoacido 44 (prolina nell'umano e istidina nella cavia), proprio all'interfaccia tra globina alfa e globina beta, risulta in una struttura completamente diversa con il risultato di una superiore affinità per l'ossigeno da parte dell'emoglobina di cavia. da PLoS ONE 2010; 5-8: e12389
  21. Effettivamente per una cavia così giovane avere dei cuccioli è sicuramente uno stress; però anche le prime gravidanze che iniziano oltre i 5-6 mesi sono pericolose, perché le ossa del bacino ormai stanno perdendo l'elasticità.
  22. In pochi giorni sono già aumentati!
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