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Tutti i contenuti di paolo
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L'importante è che tu dia loro una disciplina: si mangia a quell'ora (più o meno, possibilmente) e basta. Altrimenti saranno continuamente a chiedere cibo.
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Bettoldina, per gli amici Betti
paolo ha risposto a Nuvola1985 nella topic Gli "altri" piccoli amici
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Bettoldina, per gli amici Betti
paolo ha risposto a Nuvola1985 nella topic Gli "altri" piccoli amici
Nel criceto i segni dell'età avanzata sono particolarmente evidenti, perché passano dalla vivacità alla difficoltà. Falle tante carezzine e tienila più possibile vicino a te. -
Beh, sai com'è: la verdura del vicino è sempre più buona! L'esempio e l'imitazione per loro sono fondamentali: se la mamma mangia quello deve essere ottimo e allora lo vuole anche il piccolo.
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Stai attento o finirai davvero per diventare loro schiavo A prendere certe abitudini ci mettono un attimo.
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Beh, vedi se ogni tanto riesci a portarli fuori a prendere un po' di luce diretta. Comunque, ripeto, consultati anche con il tuo veterinario.
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Anche io pensavo peggio.
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Offro una casa nella colonia dei miei piccoli amici tra Roma e Viterbo
paolo ha risposto a Billy nella topic Adozioni e affidi.
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Bellissimi! E magnifica la scelta dell'avatar! Si vede che è figlio unico, appena nato era già bello cicciottino!
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Grazie davvero, sono molto carine! In realtà qui in Forum abbiamo già le Carte di CavioIdentità personalizzate di Amicacavia: http://www.amicacavia.net/forum/forum/167-le-carte-di-cavioidentita/
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Quando la cavia è in vacanza!
paolo ha risposto a paolo nella topic Tante foto per tutte le occasioni.
Ehi, ci pensi andarsene in giro per la casa su quello, che spasso! -
Sicuramente questo non è l'argomento ideale per intrattenere la persona che ci sta a cuore al primo appuntamento, però noi siamo assetati di conoscenza e anche questo aspetto è importante, anzi fondamentale, visto che una delle più evidenti espressioni di vitalità dei nostri porcellini è proprio la produzione di cacchette in grande stile. La conoscenza dei meccanismi che stanno dietro questa produzione ci sarà anche utile per notare quelle variazioni nella quantità e qualità che possono far propendere per una visita presso un veterinario esperto. Mentre l'introduzione del cibo è un'attività controllata dal cervello, la sua lenta progressione lungo il canale digerente è per la maggior parte controllata dal sistema nervoso enterico. Man mano che il digerito procede dall'intestino tenue verso l'intestino crasso avviene l'assorbimento di fluidi, sali ed elettroliti e di conseguenza il materiale diventa progressivamente meno fluido, consentendo alle feci di assumere consistenza ed essere espulse con la defecazione. Alla propulsione dei contenuti dell'intestino provvede la propagazione della contrazione dei muscoli circolari del colon, innescati dalla distensione della parete intestinale. Queste onde propulsive, note come peristalsi, sono il risultato di un processo neurale enterico. Inoltre, contrazioni spontanee neuro-dipendenti migrano lentamente lungo l'intestino anche nel colon non disteso. Negli erbivori, come il porcellino d'india, il contenuto semisolido del cieco diventa gradualmente più secco e più compatto, con la formazione di boli allungati che all'altezza della flessura del colon si strutturano in boli più corti a forma di capsula (pellet fecali) che sono propulsi, individualmente o in gruppo in modo discontinuo, ma piuttosto regolare. Intestino di cavia: si nota la variazione di consistenza e forma del contenuto col procedere all'interno del colon. La velocità di transito è influenzata direttamente dalla lunghezza e dalla superficie dei pellet, mentre non sembra esserci una correlazione con il loro diametro. Probabilmente il meccanismo alla base di questa propulsione risiede nel grado di attivazione dei neuroni enterici per la distensione causata dal bolo, ovvero dal numero di neuroni sensori coinvolti (in dipendenza della lunghezza del bolo) e dall'intensità dell'attivazione (relativa alla superficie dello stesso). Se ne deduce che la propulsione dei pellet fecali non è un semplice riflesso, ma piuttosto un processo complesso che coinvolge un circuito neuromeccanico che si adatta di volta in volta ai diversi contenuti. Immagini di differenti tipi di boli all'interno del colon. I grafici in basso mostrano la significativa correlazione tra velocità di transito e la lunghezza e superficie dei boli (i primi due da sinistra), mentre non si osserva correlazione con il diametro (grafico a destra). La velocità di transito non può però aumentare più di tanto; boli di maggiore consistenza transitano più lentamente e infatti i liquidi si muovono più velocemente dei solidi, probabilmente perché la resistenza al flusso è minore. Inoltre, ogni pellet attiva un singolo circuito neuromeccanico e ognuno di questi circuiti interferisce con quelli dei pellet adiacenti, in tal modo rallentando o fermando il movimento; resta comunque sufficiente stimolo per staccare e spingere i pellet più distali. I pellet naturali hanno simile formato e consistenza nella maggior parte dei porcellini d'india; questo probabilmente dipende dal grado di fluidità del contenuto naturale, che a sua volta dipende dal grado di assorbimento dei fluidi lungo il colon. Cambiamenti fisiopatologici nell'assorbimento d'acqua nell'intestino verrebbero a determinare cambiamenti nella propulsione, quindi costipazione o diarrea. Immagini da Neurogastroenterology & Motility 2015; 27: 1466-1477
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Una possibilità, per chi ha problemi di illuminazione solare in casa, è di portare ogni tanto le cavie in un giardino o un prato quando ci sono belle giornate, magari con un recinto pieghevole.
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Sai che non c'è una regola precisa per stabilire il peso per l'età, ma solo dei dati indicativi di tendenza, visto che ogni individuo fa storia a se'. Basandomi sui pesi (sulla lunghezza non ho abbastanza dati statistici) direi circa due mesi e mezzo per il maschio e due mesi per la femmina; con tutti i "se", i "ma" e i "forse"... E comunque l'importante è che crescano. Ricorda di pesarli regolarmente, almeno ogni due settimane, sempre più o meno nello stesso momento della giornata e con la stessa bilancia.
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Ma è bellissima!
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Ma dai!
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Allora, pare proprio che tutta la pianta della lavanda non sia affatto tossica per i pets. Io comunque non mi assumo responsabilità. Sappici comunque dire se le tue gradiscono questa pianta.
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Che cosa facciamo questa sera?
paolo ha risposto a Gretel nella topic Alla mia cavia piace da impazzire...
Ahahahah! Allora, o metti un ostacolo per impedirle di ficcarsi in quel punto, oppure ti rassegni a lasciarla fuori, tanto quando ne avrà bisogno rientrerà da sola in gabbia. -
La margheritina non crea problemi. Sono invece cauto sul fiore di lavanda: è una pianta molto molto profumata, quindi deve avere un notevole contenuto di oli essenziali responsabili di quella profumazione; e anche se sul web non ho trovato cenni a una eventuale tossicità io resto alquanto critico, tanto che nel caso non farei mai assaggiare quei fiori ai miei. Comunque mentre scrivo mi sorge una perplessità: io in realtà conosco poco i fiori di lavanda "freschi"; è possibile che venga fuorviato dal pensiero delle spighe di lavanda essiccate e molto profumate che ho anche io in qualche cassetto della biancheria? Devo approfondire.
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VITAKTAFT . STICK KRAKER
paolo ha risposto a GiòJoker nella topic Cibo pellettato, integratori, altro
Porcellina intelligente e salutista! -
Sugli integratori di vitamina D ti consiglio di chiedere al tuo veterinario. Le lampada UVB sono molto usate per i rettili, quindi le puoi trovare in certi pet-shop oppure on-line. Ma ripeto, prima di affrontare spese in lampade o integratori confrontati con il veterinario.
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VITAKTAFT . STICK KRAKER
paolo ha risposto a GiòJoker nella topic Cibo pellettato, integratori, altro
Molto bene, allora hanno già il loro dessert! -
Quello della ridotta illuminazione solare in casa è un argomento piuttosto sentito e al quale abbiamo dedicato almeno un paio di topics Il metabolismo del calcio è fondamentale, particolarmente per gli animali in fase di crescita, e in assenza di un'adeguata illuminazione solare non sarebbe male pensare a utilizzare per qualche ora le lampade UVB. Diciamo comunque che a parte quei casi in cui proprio non arriva luce, c'è pur sempre una quota di irradiazione solare, anche indiretta, che stimola la produzione di vitamina D. Quanto poi al quesito su come deve arrivare la luce solare: attenzione alla luce solare se è troppo intensa o se arriva diretta attraverso i vetri, in questo secondo caso genera un calore che può essere pericoloso. In casa mia la loro stanza riceve luce indiretta attraverso una finestra.
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VITAKTAFT . STICK KRAKER
paolo ha risposto a GiòJoker nella topic Cibo pellettato, integratori, altro
Guarda, mi dispiace deluderti, ma quella cosa non la darei neppure a un criceto; con il miele poi, quando raccomandiamo tanto di stare attenti agli zuccheri, e quelle granaglie... Credi che capisco benissimo il tuo desiderio di gratificare i tuoi caviotti, ma credo che il modo per gratificarli davvero sia quello di alimentarli nel modo più corretto possibile. E comunque, oltre a un pezzettino piccolo di frutta ogni tanto, puoi dare un pochino di cibo pellettato, purchè sia di buona qualità (pincky, genesis, bunny, oxbow, versele laga...)