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paolo

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Tutti i contenuti di paolo

  1. Quando un pellet ha un odore forte (e loro hanno l'olfatto molto più fine del nostro) è meglio lasciare il sacchetto parzialmente aperto all'esterno o in un'altra stanza per fargli perdere un po' di odore.
  2. Sono accorso pensando a un problema di salute... Non capisco bene quello che hai scritto nel post, ma suppongo tu voglia sapere se va bene. In ogni caso la confezione ha il marchio europeo ENplus e il contenuto sembra integro.
  3. Benvenuta! E un benvenuto alla tua bella famigliola pelosa! Non è evento infrequente, dopo aver acquistato cavie in negozio, ritrovarsi con la famiglia aumentata per una gravidanza imprevista; è accaduto anche a me. La mamma potrebbe essere soltanto un po' affaticata, ma fai benissimo a sentire un buon veterinario. Se vorrai facci sapere come va.
  4. La presenza di un'altra cavia è molto importante, perchè questa specie è altamente sociale. A volte l'imitazione degli altri è importantissima e consente di prendere abitudini virtuose.
  5. Prendere un maschietto avendo già due femminucce sarebbe comunque un complicarsi la vita; eventualmente si potrebbe inserire un'altra femmina giovane.
  6. Se non fossero due femmine avrei timore che Sofi fosse gravida. Però le cavie sono mangione e una forma tondeggiante è piuttosto comune. Per la piccola: la foto non mi consente di dire se si tratti dell'ombelico (anche le cavie ce l'hanno ed è più evidente nelle cucciole) o di una lesione.
  7. Grazie! Direi che puoi dare tranquillamente i 170 grammi totali, da dividere in 3 pasti, alla più grande. Qualcosa di meno, magari 150 grammi giornalieri, alla più piccola, che potrai progressivamente aumentare alla quantità della grande. Nel prosieguo, se vedi che spazzolano tutto, puoi arrivare a 200 grammi giornalieri per ognuna di loro, e direi che quello è il limite che non conviene superare; resterà loro abbastanza appetito per gustarsi tanto buon fieno tra un pasto e l'altro. Solo una cosa: in genere si preferisce puntare su due pasti più o meno equidistanti, es: ore 7-19, per evitare che ci sia un periodo della giornata più lungo senza cibo.
  8. Fammi capire bene. 170 grammi per ogni pasto (e due pasti nella giornata, quindi 340 grammi) per ognuna delle porcelle?
  9. Hai fatto bene a portarlo dal veterinario! Solo il veterinario esperto in cavie può capire che problema abbiano i nostri piccoli amici e come curarli. Ho avuto spesso occasione di notare che dopo una terapia le cavie cambiano improvvisamente abitudini alimentari, come se i farmaci modificassero il loro senso del gusto, o forse si tratta solo dello stress delle visite e della somministrazione delle terapie. Comunque dopo qualche tempo riprendono con le abitudini precedenti. Tu continua a monitorare attentamente il tuo Apollo e se vedi qualcosa che ti preoccupa non esitare a contattare il vet.
  10. paolo

    Cugino hit

    Chissà se potremo avere qualche aggiornamento su Cugino Hit/Thorin...?
  11. Grazie per aver condiviso la tua esperienza! Il topic è comunque un pochino datato.
  12. L'ultima, Camilla, è mancata qualche tempo fa. Al momento sono senza.
  13. Non ha importanza, il pellet è fatto con scarti delle parti più nobili e non restano virtualmente essenze. Come il fieno, deve essere integro e poco o nulla sbriciolato e una volata aperto deve avere un odore gradevole (ricorda che la cavia ha un olfatto assai più sensibile del nostro).
  14. In questo momento non ho cavie e non ho fieno da mostrarti. L'ho sempre comprato preferibilmente nei negozi più grandi, dove le confezioni sono riassortite più rapidamente e il prodotto è più fresco. Valgono sempre le solite regole: fieno polifita, verde, a fibre lunghe, poco (o meglio niente) sbriciolato, profumato.
  15. Ho sempre scelto fieno polifita, la presenza di erba medica in questo tipo di fieno non mi crea un problema. Eviterei l'erba medica, come il tarassaco, il trifoglio e altri vegetali ricchi di calcio, solo se la mia cavia avesse la tendenza a sviluppare calcoli.
  16. Su questa veterinaria non avevamo recensioni. Se vorrai scrivici qualcosa di più nella sezione dedicata ai veterinari; le vostre impressioni sono sempre fondamentali per mantenere utile e aggiornato il database dei veterinari.
  17. Quando la verdura, soprattutto quella più acquosa, provoca problemi al pancino è opportuno aumentare l'apporto di fieno, di erbe di prato e di cibo pellettato (con attenzione alla quantità e alla qualità del prodotto). Dall'etichetta che ci proponi non è chiaro se si tratti di un fieno di sola erba medica o polifita (più qualità di erbe), anche se propendo per la seconda. L'erba medica non è da demonizzare (il calcio comunque è importantissimo), ma solo da usare insieme ad altre erbe piuttosto che in esclusiva, per non favorire l'insorgenza di problemi renali e delle vie urinarie. p.s.: non farti problemi a chiedere!
  18. Usa il pellet di legno. E bottiglie o mattonelle in un panno durano ore. Si può anche mettere un ventilatore o condizionatore nella loro stanza, badando bene a non puntare il flusso su di loro.
  19. Che bella notizia! Non occorrono precauzioni particolari, basta sola essere molto delicati, rispettare la riservatezza della famigliola e tenere la loro casa ben pulita. Puoi senz'altro accarezzare i piccini, è un'esperienza meravigliosa! Comincia a pensare a come regolarti se ci saranno dei maschietti.
  20. Potrebbe essere banalmente una diversa pigmentazione della pelle. Tu hai fatto bene a notare la cosa e continua ad avere un occhio di riguardo; se nel prosieguo non noti difficoltà nel muoversi non dovrebbe trattarsi di un problema.
  21. No. E' già accaduto che cavie che hanno usato in quel modo le mattonelle abbiano avuto problemi importanti. L'ambiente deve essere fresco, ma evitando il contatto diretto.
  22. Mi dispiace accogliervi in Forum con questa triste notizia! Purtroppo devo sottolineare una volta di più quanto sia importante la visita presso un veterinario esperto. Comunque penso che la tua piccola avesse un precedente problema, forse congenito, forse di alimentazione da dove proveniva, purtroppo accade fin troppo spesso, non hai nulla da rimproverarti.
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