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Tutti i contenuti di paolo
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Gabbia Outback Castle con recinto
paolo ha risposto a Cavio93 nella topic In casa, all'aperto, libere o in gabbia??
Un bell'impegno! Come ti pare si trovino le piccine? -
Caricale in un sito di immagini e posta qui il link.
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Falle uscire comunque, magari separatamente, ne hanno bisogno.
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Proverò
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Interessante! Immagino che dopo l'applicazione l'avrai spazzolato per evitare che potesse ingerirlo leccando il pelo...
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E non dimentichiamo la partecipazione e l'ansietà di tutti noi!
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Visti! La natura ha provveduto a fare in modo che i genitori non si possano sbagliare: quella è fame e quella è la boccuccia da riempire!
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Puoi caricare le tue foto in un sito di immagini e postare qui il link.
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Mi dispiace molto! Tutti i momenti bui sono comunque destinati a passare: coraggio!
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Benvenuti piccini!
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Le foglie di ribes sono molto profumate e questo già invita i porcelli alla degustazione. Aggiungi che sono ricche di vitamina C, ma come ti hanno già detto sono anche ricche di flavonoidi e tannini che potrebbero creare qualche problemino ai piccoli se somministrate in quantità. Purtroppo non disponiamo di dati certi relativi all'uso nei piccoli roditori di tutti questi vegetali "strani", diversi da quello che solitamente troviamo sui banchi del mercato, perciò la raccomandazione non può che essere la solita: prudenza, solo qualche assaggino.
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Dovrebbe... però non dimenticare che loro hanno anche un olfatto finissimo. L'allontanarle dovrebbe comunque tranquillizzarle molto.
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Ho acquistato il tunnel da AAE al recente Caviando. All'inizio è stato snobbato, ora lo usano come riparo anche se riparo in realtà non è. Appena possibile ne comprerò un altro. Essendo percepito come riparo ci passano lungo tempo sotto, quindi ho imparato a mettere sotto delle traversine per minimizzare il danno
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Benvenuta! Quindi hai un maschio e una femmina, che significa che più avanti ci saranno altri caviottini, maschietti e femminucce... Un consiglio che rivolgo sempre ai nuovi iscritti, soprattutto se non sono ancora esperti in cavie, è di cercare un buon veterinario per una bella visitina preventiva e per ogni futura necessità. Aspettiamo di conoscere i tuoi porcellini e se hai quesiti non esitare!
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Ci sono un paio di topics sulle cisti di Mou qui: http://www.amicacavia.net/forum/forum/175-patologia-dellapparato-riproduttore/ Se non ricordo male, per quanto riguarda Mou si era pensato di rinviare ogni decisione su un intervento almeno fino a che le cisti non avessero creato un problema. Per quanto riguarda Ichni invece, visto che perde sangue ed è quindi probabile che abbia anche un po' di sofferenza, sarebbe comunque opportuno accertare di che si tratta e in conseguenza prendere una decisione. In definitiva dovresti aver pazienza ancora un pochino, fino a sapere qualcosa di più preciso su Ichni. Un abbraccio a te e carezze ai due topastri!
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Un tunnel... per due!
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La LAV finanzia ricerca cellulare senza utilizzo di animali.
paolo ha risposto a paolo nella topic Etica e principi.
Il logo della LAV -
La LAV finanzia ricerca cellulare senza utilizzo di animali.
paolo ha pubblicato a topic in Etica e principi.
Riporto da genova24.it "La lega antivivisezione (Lav) finanzia due borse di studio all’Ist-San Martino finalizzate a sviluppare un tipo di ricerca sul cancro che non contempla l’utilizzo di animali da laboratorio. Si tratta della ricerca cellulare denominata Huvec (Human Umbilical Vein Endothelial Cells), utile per lo studio della formazione di nuovi vasi sanguigni e delle funzioni delle cellule endoteliali. L’accordo è stato presentato questa mattina nella sede dell’Ircss San Martino. Il finanziamento è stato reso possibile grazie contributi ricevuti con il 5 per mille. “Queste due borse di studio sono l’ennesima dimostrazione che non solo è possibile, ma è doveroso fare una ricerca senza vivisezione – afferma la biologa Michela Kuan, responsabile LAV settore Vivisezione – Il ricorso a questo tipo di sperimentazioni presso un centro che lavora nell'ambito della ricerca sul cancro è fondamentale per mettere a disposizione della comunità scientifica campioni di tessuto tumorale, frammenti di tessuto vascolare, campioni di tessuto nervoso centrale e periferico, sangue e suoi derivati e cellule staminali”. Tale accordo è la prova più concreta della reale applicazione dei metodi sperimentali che non fanno uso di animali, in risposta a chi ci attacca negando l’esistenza della ricerca senza animali che invece è una realtà all’avanguardia, scientificamente affidabile e indubbiamente utile." Non posso che associarmi a quanto detto dalla dottoressa e auspico che sia sempre più vicino il momento in cui la pur indispensabile sperimentazione in campo biomedico riesca a svincolarsi dall'uso dei cosiddetti "animali da laboratorio"! -
Sono tutti atteggiamenti che indicano uno stato di tensione. Salire sulla casetta per dominare il territorio, gonfiarsi per sembrare più imponente, essere sul "chi va là" e spaventarsi, non essere rilassata in braccio. Spero che allontanandole possa tornare a rilassarsi. Peccato davvero che non si siano amate, ma talvolta capita.
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Quella tipo "insalata" sicuramente, senza problemi. Le mie cautele erano rivolte all'erba medicinale, alla valeriana propriamente detta.
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:love: Bravissime entrambe!
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Forse era solo incuriosito dall'odore e ha voluto esaminarlo con molta attenzione? Comunque anche la loro pipì, come quella di cani e gatti, contiene informazioni per i gli altri della stessa specie.
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Valutazione dello stato di salute in conigli d'affezione apparentemente sani
paolo ha pubblicato a topic in Conoscere anche gli "altri"
Dato che il coniglio è una presenza significativa ed amata nelle nostre case (come tutti gli altri piccoli amici, del resto) cerco sempre di tenermi aggiornato anche su questa specie. In Veterinary Records è appena stata pubblicato il risultato della valutazione dello stato di salute in una casistica finlandese di conigli d'affezione. I risultati sono molto interessanti e importanti, riassumo sinteticamente. Le informazioni disponibili sullo stato di salute dei conigli d’affezione sono limitate. Lo studio in questione ha voluto indagare lo stato di salute di conigli d'affezione considerati sani dai loro proprietari. 167 conigli sono stati sottoposti all'esame clinico-obiettivo e a radiografia del cranio e dell'addome. Fra i conigli esaminati 118 (70,7%) presentavano almeno un reperto anomalo. La patologia dentale acquisita era il problema di più frequente riscontro (67 conigli, 40,1% del totale). Al secondo posto in ordine di frequenza si osservavano deformità e lesioni degenerative della colonna vertebrale (52 conigli, 31,1%), in particolare nei conigli "nani". A seguire patologie della pelle quali parassitosi, alopecia, noduli cutanei ... (28, 16,8%) e patologie dell'occhio (12, 7,2%). Ad essere interessati da problemi di salute erano soprattutto i conigli di età superiore a 3 anni, tra i quali ben 72,3% presentava almeno un'alterazione. Il coniglio è, come la cavia, un animale-preda che in natura vive in comunità; per questo tende a nascondere lo stato di malattia e questo comportamento innato rende anche difficile il riconoscimento precoce dei problemi di salute da parte del suo proprietario. Sulla base della significativa ed elevata frequenza di problemi sanitari riscontrati in questa casistica di animali apparentemente sani, gli autori concludono consigliando regolari visite ed esami clinici, particolarmente se il coniglio ha superato i tre anni d'età. -
Due mesi e mezzo, tre mesi, non cambia nulla!