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Guarda, quell'articolo è destinato agli umani. Abbiamo già detto che gli ortaggi contenenti solanina e alcaloidi analoghi non sono adatti ai piccoli roditori. Quindi la domanda sulla melanzana sbucciata o meno diventa superflua, almeno per quanto mi riguarda. Anche perchè mi pare che ci sia comunque un'amplissima varietà di verdura da poter proporre ai nostri porcelli.
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Non tutti i porcelli mostrano l'atteggiamento intelligente che ha il tuo Dino di fronte al cibo. Difficile fare paragoni tra cavia selvatica e cavia domestica: troppa acqua è passata sotto i ponti. Poi, che a Nerino possa aver fatto male il prezzemolo direi che è possibilità remotissima; tant'è vero che per i piccoli e i giovani consigliamo un certo apporto di vegetali con buon contenuto di calcio, indispensabile per la crescita.
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Questo studio è il seguito ideale di quello da noi precedentemente recensito: Lo studio prende in esame il coniglio domestico, ma i risultati sono almeno parzialmente trasferibili al mondo delle cavie, trattandosi comunque di roditori con denti a crescita continua, nei quali sappiamo essere attivo un meccanismo fisiologico di regolazione della crescita dei denti. Si sottolinea l'importanza della presenza del fieno, ricco di fibra e fitoliti, nell'alimentazione di questi erbivori obbligati e il rischio connesso con l'introduzione nella dieta di prodotti a base di granaglie, cereali e frutta, ovvero cibo poco abrasivo e ipercalorico.
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Meredith AL, Prebble JL, Shaw DJ. Impact of diet on incisor growth and attrition and the development of dental disease in pet rabbits. Journal of Small Animal Practice 2015; 56: 377-382. Introduzione L'alimentazione è frequentemente implicata nello sviluppo della patologia dentale del coniglio domestico; la frequenza varia, a seconda delle fonti, tra 29 e 38%, ma è probabile sia un valore sottostimato perchè non sempre furono effettuate radiografie e i casi iniziali potrbbero non essere stati riconosciuti. I conigli hanno denti a crescita continua. Gli incisivi superiori crescono alla velocità di circa 2 mm/settimana e quelli inferiori 2-4 mm/settimana; la velocità di crescita dei premolari e molari sarebbe di 1,5-3 mm/settimana. Il ritmo di crescita varia per adeguarsi alla velocità del consumo e può arrivare a 0,7 mm/giorno fino a che i denti non ritornano alla normale occlusione. Comunque, la velocità di crescita e la lunghezza variano ampiamente da individuo a individuo. La corretta lunghezza dei denti è mantenuta dalla natura abrasiva della dieta e dallo sfregamento denti-contro-denti durante la masticazione e durante il riposo. L'abrasività della dieta è determinata dal contenuto di abrasivi interni (i fitoliti delle piante) e quelli esterni, come la sabbia. I conigli selvatici consumano una dieta di erba, ramoscelli e altro materiale vegetale; per contro, i conigli domestici consumano frequentemente una dieta basata in gran parte su cibo concentrato quale pellettato monocomponente o muesli (miscela di cereali e frutta secca), con apporto di fibre limitato o nullo. Casistica e metodi Gli autori si sono proposti di valutare l'effetto di quattro differenti regimi dietetici sulla lunghezza e curvatura dei denti e sui ritmi di crescita e consumo dei denti. Allo scopo, 32 conigli sono stati divisi in quattro gruppi in base al tipo di alimentazione: 1. solo fieno di fleolo 2. pellettato e fieno 3. muesli e fieno 4. solo muesli Il contenuto in fibra dei tre alimenti di base era: fieno 29%, pellettato 19%, muesli 14%. Dopo una fase di transizione graduale durata 2 settimane, i conigli proseguirono la nuova dieta per 17 mesi. La crescita e morgfologia dei denti furono valutati a tempi prestabiliti; in particolare, dopo 1, 9 e 17 mesi fu effettuata la radiografia laterale del cranio. Risultati Crescita e consumo andavano di pari passo in tutti i gruppi (a ulteriore dimostrazione dell'esistenza di un meccanismo fisiologico per mantenere la lunghezza degli incisivi), ma la crescita era più rapida nel gruppo nutrito con solo fieno ripsetto ai due gruppi che consumavano muesli. A 9 mesi si notava un maggior grado di curvatura dei denti nei conigli nutriti con solo muesli rispetto a quelli che consumavano fieno o pellettato e fieno. Dopo 17 mesi i conigli nutriti con muesli avevano il primo dente molariforme inferiore più lungo e uno spazio interdentale più ampio tra i primi due molari, rispetto ai conigli nutriti con fieno o con fieno e pellettato. Gli unici conigli a sviluppare un'evidente patologia dentale furono tre esemplari nutriti con solo muesli. Il diverso contenuto in calcio e fosforo e il differente rapporto Ca:P nei tipi di alimentazione proposti non aveva influenza sulla crescita e consumo dei denti. Discussione e conclusioni I risultati dello studio supportano l'ipotesi che la dieta sia un fattore nello sviluppo della malattia dentale nei conigli domestici. Le modifiche dentali iniziali presenti alla radiografia nei molariformi del gruppo solo muesli e muesli e fieno a 9 e 17 mesi (denti più lunghi e più curvi, spaziatura fra i molari) e lo sviluppo di una franca patologia in tre conigli del gruppo solo musli implicano il ruolo della dieta a base di muesli nello sviluppo della patologia dentale. Si smentisce invece che un anomalo rapporto calcio:fosforo possa essere associato con l'allungamento e la curvatura dei denti. La maggior crescita e abrasione degli incisivi si registrava nel gruppo nutrito con solo fieno, mentre era minimo nel gruppo solo muesli, che non aveva accesso al fieno. Quelli che consumavano una combinazione di fieno e pellettato o muesli avevano valori intermedi. La conclusione degli autori è che la dieta a base di muesli non è raccomandata per l'alimentazione dei conigli domestici.
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Non voglio dire che la cavia debba cadere stecchita dopo l'assaggio di melanzana, anche perchè la solanina aumenta nell'ortaggio invecchiato che in genere non consumiamo neppure noi, e suppongo la dieta non sia basata sulla sola melanzana, ma che questa sia solo parte del pasto; ancora, la solanina è presente in particolare nelle parti verdi (foglie, gambo ...). Sicuramente se non c'è solanina in circolo le bestiole staranno meglio. Non dimentichiamo che non conosciamo nulla sugli effetti a lungo termine di questi alcaloidi in animali piccoli come le cavie. Piuttosto mi meraviglia che questo ortaggio sia piaciuto ai tuoi porcelli.
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Nathan, 912 grammi di bontà, su letto di insalata
paolo ha risposto a lycenhol nella topic Le nostre cavie
Ma guarda te! Hanno creato un'associazione a delinquere di stampo cavioso! -
Mi dispiace, spero che si riprenda presto! Tieniti aggiornata col veterinario.
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Tanti auguri topolona bellissima! E un bacino al tuo fratellino che ci guarda dal Ponte!
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Bene, bene! Il mettere il musino sotto quello dell'altra è un gesto di sottomissione che in questo caso significa affetto. Nello stesso tempo, come accade di solito fra il "nuovo arrivo" e la "vecchia", Isotta le fa sapere di essere comunque lei la padrona di casa. Per questo occorrono due casette, due ciotole, due beverini ... e parecchio spazio a disposizione in modo che non scoppino litigi. Continua a procedere gradualmente!
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E sono già arrivate le prime mail con le preferenze!
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Una sistemazione molto bella, ma la rampa sembrerebbe effettivamente piuttosto ripida. Magari dividerla in due parti meno inclinate e ad angolo? E comunque metterei delle sponde.
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Foto e regolamento per votare qui:
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Un caro saluto a tutti! Eccoci arrivati a presentare le foto che concorreranno a "Noi e le nostre cavie!" e che troveranno posto nel Calendario Amicacavia 2016. Alla fine sono arrivate tante fotografie, tutte belle! Tanti iscritti si sono simpaticamente messi in gioco, con tanto senso dell'humour; mi è anche piaciuto vedere il coinvolgimento dei più giovani; ma non solo: anche i nonni hanno partecipato! Dei porcelli c'è poco da dire: sono tutti splendidi! Tutti fanno tenerezza o strappano un sorriso, e correrà più di una lacrima per qualcuno fra loro che potrà ammirare il Calendario dal Ponte. Il compito dei votanti sarà più arduo che mai: votare le immagini preferite forse non è mai stato così difficile! E un duro compito, ma qualcuno deve pur farlo; quindi, tutti ad ammirare la galleria fotografica! Le regole per il voto sono quelle ormai consuete: - potete esprimere tre preferenze (naturalmente gli autori non possono votare la propria foto); - inviate una mail all'indirizzo concorsi@amicacavia.com, con oggetto "voto concorso"; - nella mail indicate chiaramente il vostro nickname e i tre nomi che avete scelto; - fateci pervenire la mail entro domenica 13 dicembre. Ricordo ancora che TUTTE le fotografie pervenute troveranno posto nel Calendario Amicacavia 2016 e che alle più votate saranno riservati i posti migliori. E ora, buon divertimento a tutti! Franci_fra3 Ilaria, Caterina e Nasotto Sara&Bernie Bernie Simmi Simmi e Ichni Laurana Gilda (cavia bionda) e Nespola (cavia multicolore) Rocky07 Trova l'intruso... DarioeMarika Ragù, il nostro piccoletto EtherPorky Porky Crys "Non è che ci siamo immedesimati un po' troppo leggendo questo libro?" Simo74 Cavizziamoci !!! Antonella B. Cotton Venu con Greennie e Joey LaBere ecco Milo con me BadMaru da sinistra: Calzina, Puzzolo e Nuvola Francesca82 Fiore, con la mia nipotina Valentina Papaya le cavio-modelle sono Papaya e Minnie Lata&Biro Biro Paolo Puffolo Little John (PLJ) e l'ora della medicina Bistius Carolina e i pelosini Franca Arnold del Castello dei Pilar e la sottoscritta... ritratti da Sofia (mia figlia) mentre lavoriamo ai nostri rispettivi computer... !!! Lycenhol Nathan Porcel e la nonna di Nathan Porcel Isa con Willy & Charly
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Io consiglio sempre di togliere la casetta e coprire parzialmente la gabbia con un panno, almeno per qualche ora. La aiuterà a vedere che intorno non è così terribile e se vorrai prenderla non avrà quella brutta sensazione di una mano enorme che entra nella sua casetta per ghermirla.
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Grazie Lycenhol!
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Grazie Isa!
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Benvenuta Gloria! Aspettiamo una foto. Credo che il consiglio sulla "tasca" sia riferito al fatto che le skinny sono, per ovvi motivi, più sensibili al freddo. Direi che basta tenere la gabbia in un ambiente con temperatura adatta e uniforme e fornire tanto bel fieno che fa anche da isolante termico.
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Come è bella!
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Grazie Franca!
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Dimenticavo di dire che dopo varie peripezie sono riuscito anche io a produrre un'immagine, che ho inviato proprio poco fa.
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Difficile che tengano la garzina! Massaggia fino ad assorbimento.
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Grazie Lata&Biro!
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Può essere come dici tu. Non dovrebbe essere nulla di grave, bisognerebbe però trovare il modo di non farle restare troppo tempo in una zona potenzialmente umida. Il veterinario potrebbe essere utile, magari con una semplice telefonata, per dirti che prodotto usare per meglio idratare le zampettine.
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Bene, allora probabilmente era solo una situazione temporanea.