paolo

Benvenuta! E' possibile che il tuo Pancake abbia la rogna, ma prima di iniziare qualsiasi terapia sarebbe meglio che fosse visto prima dalla veterinaria. Nel frattempo puoi pulirlo accuratamente con salviettine per bebè, spazzolando bene il pelo e verificando se da questo cade qualcosa. Puoi anche usare qualche prodotto tipo il leniderm, per idratare e curare temporaneamente la pelle, ma è importante che sia visto dal medico. Nel frattempo farei un bel controllo di tutti gli altri porcelli di casa.

Benvenuto! Che belle porcelline! Faccio io una domanda: hai già un buon veterinario esperto in cavie?

Il Forum nasce nel 2006, ma nel 2010 c'è stato un profondo rinnovamento che festeggiamo come rinascita di Amicacavia.

Al posto del truciolo.

Oggi è il compleanno del nuovo Forum di Amicacavia. In questo giorno il mio pensiero è un pensiero di gratitudine per voi: grazie per le vostre domande e grazie per le vostre risposte! Amicacavia vuole essere prima di tutto informazione e questo è possibile grazie a voi. Ci piace vedere tante belle cavie e complimentarci per esse, ci piace e ci piacerà sempre, ma prima di tutto c'è la coscienza che la specie Cavia porcellus è ancora troppo poco conosciuta. Tutti voi siete portatori di un pochino (talvolta molto) di questo sapere e per questo rinnovo ancora il mio: grazie di cuore a tutti voi!!! :love:

Ma povero Linot!

Eviterei di darli persino ai criceti. Sono oleosi, quindi ipercalorici, e sono "facili" da masticare; le cavie ci si abbufferanno e proveranno poi un senso di sazietà che farà loro snobbare fieno e verdura, con tutte le conseguenze del caso.

Infatti non ho postato immagini degli effetti di queste pile in vivo, visti mediante endoscopia: sono abbastanza inquietanti.

Credo si riferisca alle informazioni non corrette presenti nel web.

L'altro ieri ho partecipato a un corso di aggiornamento nel quale si è parlato anche di ingestione di corpi estranei in soggetti pediatrici, in particolare di pile cosiddette "a disco" o "a bottone". Emerge sempre di più una casistica di ingestione di batterie al litio; nel 2012 nel nostro Istituto c'è stato purtroppo un caso fatale in una bambina di 20 mesi, ma altri casi fortunatamente a lieto fine sono stati registrati dalla nostra struttura. Nel periodo 2004-2009 la letteratura scientifica riporta 9 casi fatali, tutti nella fascia di età 11 mesi – 3 anni. Il diametro della batteria è il fattore prognostico più importante, perchè batterie piccole possono transitare attraverso gli sfinteri dello stomaco (cardias e piloro) per essere poi espulsi con le feci; batterie di diametro superiore ai 20-25 mm possono invece essere trattenute a diversi livelli del tubo digerente (per un rapido confronto considerate che una moneta da 2 euro ha un diametro di 25 mm). Tra gli altri fattori della prognosi abbiamo l'età (perciolo più grave se ingerite in bambini minori di 4 anni) e il numero di pile ingerite. Il rischio di complicanze è tre volte maggiore per le pile nuove rispetto a quelle esaurite. In seguito all'ingestione un terzo dei pazienti non mostra sintomi; quando presenti, i sintomi sono aspecifici: vomito (talvolta ematico), ipersalivazione (scialorrea), dolore al petto o all'addome, ostruzione delle vie aeree, difficoltà a deglutire, tosse o soffocamento. Gli effetti gravi si verificano già 2 ore dopo l'ingestione Il 92% dei casi fatali e il 56% dei casi con gravi complicanze avvengono in assenza di testimoni, in bambini molto piccoli. Il danno è creato dalla fuoriuscita di elettrolita, dalla pressione esecitata sui tessuti, dalla generazione di un fenomeno di elettrolisi che scioglie i tessuti. Nelle foto a seguire potete vedere l'effetto di una pila la litio inserita in un wurstel. Come prevenire? Controllare e fissare con nastro adesivo il compartimento della pila negli utensili di uso domestico e dei giochi; conservare le pile (incluse quelle scariche da eliminare) fuori dalla vista e dalla portata dei bambini; non lasciare pile a mezzo; non consentire ai bambini di giocare con le pile. Sarebbe anche opportuno che le ditte produttrici di utensili con pile a disco realizzino chiusure di sicurezza per il compartimento in cui la pila è alloggiata per impedirne l'apertura accidentale da parte dei bambini o in caso di caduta. L'opera di informazione e sensibilizzazione è fondamentale Nel caso di ingestione certa o anche solo sospetta di pile a bottone occorre accompagnare il bambino al Pronto Soccorso anche se non presenta alcun sintomo. Se pensiamo di sapere quale pila è stata inghiottita, portiamone un esemplare da mostrare al medico.

Bellissimi Alvin e Leone! Io ho avuto un'esperienza negativa con Nerone e Tiberio, che non hanno mai potuto stare insieme con mio grande dispiacere. Ma questo genere di situazione non è, per fortuna, così frequente.

Quando era accaduto a me, Tiberio dopo aver morso il mio dito non mollava la presa e ho dovuto letteralmente sollevarlo dalla gabbia appeso al mio dito, per poi staccarlo delicatamente. Per fortuna avevo esperienza con i criceti e anche se non mi hanno mai morsicato ero preparato, nel caso, a non scrollare istintivamente la mano.

Scrivilo nel tuo topic, così le facciamo gli auguri senza ingombrare questa discussione di viki!

Può essere una valida soluzione, ma perchè non mettere sotto del pellet per stufe che costa solo una frazione del truciolo e funziona benissimo?

Ciao! I cambi di alimentazione devono essere molto graduali. In genere le cavie presenti nei negozi sono alimentate a cibo confezionato; il passaggio alla verdura deve essere soft, da completare in un paio di settimane. Il fieno presente da subito. Se le feci diventano soffici meglio ridurre o sospendere la verdura in foglia e dare fermenti lattici o infuso di fieno; ancora meglio parlarne con il veterinario.

Intendi dal cocuzzolo al musetto o giù verso la nuca e il collo?

Gli atteggiamenti descritti, almeno i primi due, sono piuttosto comuni e innocenti. Tutti possiamo piegarci verso un vane con l'intenzione di fagli una carezza e, particolarmente i bambini, potrebbero avvertire il desiderio di baciare sul muso l'animale. Col senno di poi ho in mente l'immagine di qualcuno che si piega sul cane e questo si rivolta all'improvviso, anche se senza conseguenze. E' quindi importante che noi si prenda coscienza che atteggiamenti da noi ritenuti innocui o amichevoli possono essere interpretati diversamente dal cane e di conseguenza che si trasmetta questo concetto ai bambini.

Rezac P e coll. Human behavior preceding dog bites to the face. Veterinary Journal 22 ott. 2015 Lo studio ha valutato i comportamenti che possono indurre un cane a morsicare il viso dell'umano in 132 casi di lesione. Immediatamente prima della morsicatura: 76% l'atto di piegarsi sul cane; 19% l'avvicinamento del viso al muso del cane; 5% lo sguardo fisso tra vittima e cane. La morsicatura colpiva di solito naso e labbra e le vittime erano prevalentemente bambini, mentre i cani "morsicatori" erano adulti. Gli atteggiamenti descritti sono quindi fattori di rischio e si raccomanda sempre la presenza e supervisione di adulti quando cane e bambino sono insieme.

:love:

Non ti preoccupare, è la normale reazione a una lesione piccola, ma profonda. Anche io ho fatto lo stesso errore anni fa e ancora ho un piccolo segno di quell'esperienza.

Se non ha segni di sofferenza e si comporta e nutre normalmente non conviene fare assolutamente nulla, significa solo che le cisti (se di cisti ovariche si tratta) sono ormone-secernenti; i problemi nascono quando la loro dimensione arriva ad interferire con la funzione di tessuti e organi. Non ti preoccupare, ma quando avrai occasione parlane con la vet.

Direi che è una variazione insignificante, a maggior ragione considerando che sono trascorsi due mesi. Però tu ora tienila ben controllata, ok?

Perfetto, ineccepibile per la cistite! Mi riferivo alla "calvizie"; ha perso pelo su entrambi i fianchi?

Con il tuo vet non avete accennato alla possibilità di cisti ovariche?