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Tutti i contenuti di paolo
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Tranquillo!
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La pasteurellosi mi sembra un'ipotesi possibile, ma remota. Più probabile sia semplice raffreddamento. Comunque i sintomi delle malattie respiratorie non sono mai da prendersi alla leggera. Tieni la tua Sheila al calduccio, magari con una bel plaidino in pile e bada che non stia assolutamente nella corrente. L'occhietto puoi pulirlo tamponando più volta al giorno con camomilla appena appena tiepida. Controlla che abbia sempre il nasino libero e se dovesse, speriamo di no, iniziare ad avere uno scolo anche li o dovesse prendere a respirare con difficoltà rivolgiti subito ad altro veterinario o clinica veterinaria. Carezzine alla piccola!
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I primi giorni puoi lasciarla, sarà molto spaesata e avrà un rifugio tranquillo. Successivamente potrai iniziare a toglierla almeno per qualche tempo coprendo parzialmente la gabbia con un panno.
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In genere sono pozzi senza fondo. Ma considera che se prima non mangiava quasi e poi ha ripreso, può aver affaticato il pancino.
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Sono assolutamente d'accordo! Il fatto che nascondano la malattia, un istinto naturale per non essere allontanati dalla comunità, fa sì che nel momento in cui ai nostri occhi si presentano i primi sintomi la malattia sia già molto progredita. E come ha puntualizzato Franci, sebbene sia un comune animale da laboratorio, gli stessi veterinari sono talvolta impotenti davanti a questi piccoli pazienti per carenza di informazioni sulla loro fisiologia e patologia. A questo punto risulta evidente il ruolo fondamentale del proprietario, che deve raggiungere un altissimo grado di empatia con i porcellini per poter notare al più presto la minima variazione nel comportamento e ricorrere più precocemente possibile al veterinario esperto. E se anche questo non sarà sufficiente, beh, almeno avremo il conforto di poter dire: "Ho fatto veramente tutto il possibile!". Un abbraccio a tutti, in particolare a chi in questi giorni ha perso un piccolo grande amico!
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Concordo!
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Non c'è che dire: siete una bellissima coppia!
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Forse c'era del pellet sbriciolato che è stata involontariamente aspirato. Fino ad oggi non avevo mai sentito parlare di un problema causato da una lettiera in pellet ben realizzata, ma c'è sempre una prima volta.
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Quando parlavo di rimuovere le parti spisciolate intendevo proprio di rimuovere la parte (pellet sbricolato, cacchette e quant'altro) con una palettina, sostituendola con pellet fresco.
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Mi scuso anche io con Fabio per l'O.T., ma devo dire che Ivan è bellissimo!
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Il pellet è sufficientemente assorbente di suo. Se poi hai la pazienza di rimuovere e sostituire le parti più spisciolate ti durerà ancora di più.
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E' veramente un periodo bruttissimo: un'altra pelosina che se ne va! Purtroppo quando prendono a mostrare qualche sintomo significa che il loro problema è già avanzato, perchè loro nascondono fino all'ultimo il loro stato di disagio. E quando ce ne accorgiamo capita che si possa fare ben poco per loro. Mi dispiace moltissimo! Tu hai fatto tutto quello che potevi, ti eri anche già organizzata per l'eventuale alimentazione col critical care. Buon Ponte piccola Kyra!
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Questo piccino è stato veramente sfortunato! La sua storia ci deve rafforzare ancora di più nella convinzione di farli sempre visitare al più presto da un veterinario esperto quando li portiamo a casa e quando ci pare possa iniziare a presentarsi un problema.
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Fantastico! I gatti riescono a dormire nelle posizioni più incredibili!
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Ha dei colori bellissimi!
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Non puoi contagiare una cavia con malattie virali, come l'influenza per intenderci. Il fatto che tu abbia un po' di temperatura non crea problemi alla tua cavia. Rimettiti presto, ciao!
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Alcuni la usano. Personalmente mi sembra costosa e molto meno assorbente rispetto al classico pellet di legno da riscaldamento.
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Ok, fateci sapere.
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Mentre aspettiamo che risponda qualcuno dei precedenti interlocutori, ti consiglio di visionare anche questo topic soprattutto le foto degli ultimi post.
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Franci ti ha risposto molto esaurientemente prima di me.
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Grazie! Il tappeto del quale si vede un dettaglio è anatolico, proviene da Herekè, un sobborgo di Istanbul, noto per gli atelier che producono manufatti raffinati interamente in seta o in seta e filo di seta placcato d'oro o argento. Non è grande, 160 x 120 (anche perchè diversamente sarebbe stato inavvicinabile).
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Ho dovuto documentarmi sul web ...
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Nella disgrazia siete stati fortunati perchè la causa di questa malocclusione era acquisita (un'infezione), quindi qualcosa che si va ad eliminare con la terapia; difficoltà molto maggiori ci sarebbero state se si fosse scoperto un problema congenito dell'osso. Comunque bravissimi tu, la veterinaria e naturalmente Renzino!
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