paolo

Mi dispiace molto! Un po' di tempo fa mi avevi accennato al fatto che non stava bene, ma io non ho più osato chiedere. Piccoli o grandi che siano questi amici ci danno sempre tanta gioia e il cuore si riempie inevitabilmente di dolore quando ci lasciano, anche se sappiamo che è solo un momento di transizione. Buon Ponte bellissima Kelly!

Non si tratta di essere presuntuosi, ma attenti e premurosi verso la salute dei porcelli. Probabile che indipendentemente dalla tua documentazione il veterinario sia già a conoscenza delle caratteristiche e possibilità offerte da prodotti naturali come i mirtilli cranberry.

Caro Filippo, Questo particolare tipo di mirtillo rosso, il cranberry trova sicuramente un'utilità nella prevenzione della patologia dell'apparato renale, ma nel caso di patologia già presente non può essere considerato un farmaco risolutivo, bensì un integratore o adiuvante della terapia specifica. Un po' come l'arnica o l'aloe in altri casi. Quanto alla somiglianza nella fisiologia di uomo e cavia: è una bella domanda, alla quale si può rispondere solo parzialmente. Di certo molte vie metaboliche sono differenti ed è per questo che lottiamo da sempre contro il fai-da-te nella cura della cavia. Il parere del veterinario esperto e affidabile è sempre fondamentale e sono certo che i medici più seri ed aggiornati sono pronti a prendere in considerazione input su queste terapie alternative, consigliando appropriatamente sulla possibilità e modalità di affiancare la terapia più convenzionale.

Un benvenuto alla piccina! La visita dal vet è senz'altro necessaria. Aspettiamo di conoscerla.

Vedi anche qui: mentre cerco ulteriori info.

Il succo dovresti trovarlo nelle erboristerie e parafarmacie; per le dosi devo recuperare la discussione, che forse era nel gruppo cavie di yahoo.

A proposito di buccia: prova a tentarla con un pochino di scorza di melone e vedi se la golosità la induce a cimentare i dentini con qualcosa di un po' più consistente.

Beh, un disastro non dovrebbe farlo, ma dovreste comunque cercare di fargli perdere questa abitudine. Se insiste comunque a pretendere qualcosa cercate di avere a portata di mano una buona fogliolina, un mezzo pomodorino, un pellettino di buona qualità... con il quale sostituire il pane. Un'alternativa più radicale è la reclusione all'ora di cena, ma è un peccato fargli perdere lo spirito partecipativo alla tavola comune.

Se le siringhi in bocca tutto il contenuto (saranno 0,3-0,5 mL) sai che anche il farmaco è stato ingerito. Ricorda che la siringhina si infila lateralmente (in mezzo ci sono gli incisivi) e che può essere spinta un po' in profondità perchè hanno una "gola profonda". Spingi piano lo stantuffo, non vogliamo che il contenuto sia sparato nei polmoni.

Diluiscile con un goccino di spremuta d'arancia o succo di frutta senza zuccheri aggiunti.

Se hai ancora la confezione lasciagliene pure una piccola quantità ogni giorno; deciderà lei se mangiarla o no.

La gramigna o l'erba della prima foto; in genere erba "povera". Erba gatta meglio di no.

Confermo la "dritta" di Lawsonia su cranberry. Credo che se ne sia già parlato in Forum, magari cercando "cranberry" con la funzione di ricerca.

Se guardi la foto nel mio profilo o la foto con la quale ho partecipato al recentissimo concorso fotografico "Noi e le nostre cavie" vedrai come tenerla.

Bellissimi tutti! Adoro il piccolo Fiocco! A proposito della gabbia del cricio: anche se è una scocciatura cerca di pulire regolarmente i "tubi", soprattutto se ha l'abitudine di dormirci dentro.

La contaminazione batterica delle urine è possibile; però la conta batterica di una contaminazione è ben diversa da quella di un'infezione, tanto per intenderci possiamo pensare a 500 batteri nel primo caso e da 5000 in su nel secondo. Altro punto, una volta che crescesse qualcosa in coltura (ed è poco probabile se parti da una conta di 500) puoi fare un riconoscimento iniziale in base all'aspetto delle colonie (oppure in automazione si sfruttano determinate caratteristiche dei batteri cresciuti) e distinguere ragionevolmente la flora saprofita da quella patogena. Per questo penso che tu possa comunque provare a raccogliere le urine prendendole al momento e trasferendole in un contenitore sterile. Se sono fatte alla sera o di notte le terrai in frigo fino al momento di portarle al laboratorio.

Dopo i due mesi il maschio inizia ad essere fertile, quindi a quel punto dovresti comunque separarli. Vedi te se ti conviene tenerli separati in attesa della sterilizzazione o se affidarlo a una buona famiglia. Le foto si possono allegare al post, purchè operi da pc, e dopo dimensionamento opportuno. Da telefonino occorre invece caricarle in un sito d'immagini e poi postare qui il link.

La soluzione ideale sarebbe quella di sterilizzare il maschietto, quando sarà il momento opportuno per intervenire. Mi rendo conto che si tratta di una spesa importante, ma forse ci si potrebbe mettere d'accordo con il veterinario per pagare più avanti o un po' per volta, è una cosa che ormai molti fanno.

Se ti ha consigliato un prodotto che non richiede ricetta medica puoi condividerlo anche qui: potrebbe essere utile anche ad altri.

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Oh, che gentili, grazie a voi!

Evidentemente per ora predilige il cibo più morbido, quindi la verdura in foglia. Probabilmente ha ancora un po' di dolore ed è timorosa, oppure deve ancora ritrovare la corretta occlusione della bocca per poter affrontare la verdura più consistente e il fieno. Comunque sta facendo progressi da gigante.