paolo

Che bella notizia! Carinissima mentre mangia: con calma, ma masticando per bene le buone erbette che la sua mamma le ha messo a disposizione!

Vi ringrazio! Ci sono dei racconti che sono fermi da anni, magari ogni tanto aggiungo due parole o rifinisco qualcosina. In altri momenti, invece, come in questo caso, un'idea e le parole arrivano all'improvviso e io le butto giù di getto. Inutile dire che sono momenti molto rari.

Birretta, cosa combini? Beh, l'importante è che si sia sbloccato; quanto alle cacchette, va benissimo così. Ma come mai ha ciclicamente questo problema? Mangia qualcosa che non dovrebbe?

Siamo impazienti di diventare zii!

Un attimo fa mi è venuta in mente l'immagine di una cavia nera in mezzo a tante cavie bianche. In un paio di minuti ho buttato giù di getto quelle poche righe; spero non vi dispiacciano.

Ripensandoci, nessuno avrebbe saputo dire da dove fosse arrivata e come. Improvvisamente era lì, in mezzo a loro; una cavia nera, ma di un nero particolarissimo, che sembrava assorbire la luce del sole e abbassare la temperatura intorno. Il pelo era soffice e folto, ma sotto le ossa erano bene in evidenza e il corpo sembrava quasi scarno. Mangiava insieme alle cavie bianche della colonia Sottocolle, masticando gli arbusti poveri, ma ricchi di fibre, con quel gusto leggermente amarognolo che piaceva così tanto alle cavie della zona. E mentre mangiavano le altre la guardavano di sottecchi con i loro occhi miti e scuri come bottoni, senza preoccupazione, ma con una blanda curiosità; e anche la cavia nera li guardava, con quegli strani occhi rossi che sembravano avere un fuoco all'interno. E ad un tratto sembrò che la cavia nera diventasse più grande, più grande di loro, mentre gli occhi prendevano ad avvampare e ad avvolgere la colonia con uno sguardo che era come un incantesimo, mentre dal sole sembrava giungere improvvisamente un'aria di neve. Ma fu un attimo: le cavie bianche si disposero in circolo, come obbedendo ad un comando giunto da una voce senza suono, e presero a muoversi intorno ritmando il loro passo; il ritmo, inizialmente lento, divenne sempre più incalzante e la cavia nera fu presa dal vortice creato dalla colonia. La danza divenne sempre più indiavolata: le immagini e i colori si fondevano, creando come un arcobaleno, poi, piano piano, il ritmo andò scemando e le cavie si ritrovarono a guardarsi, attonite. La strana cavia nera non c'era più e nessuno la rivide mai, né allora né dopo. E il sole, nel cielo azzurro, prese di nuovo a scaldare la terra e gli animi.

Grazie per l'aggiornamento! Comunque la tua piccola ha una bella età! Purtroppo è un dato statistico che gli errori si accumulano man mano che andiamo avanti. Quindi è stata quella massa, probabilmente, a creare il problema di questa notte; la presenza del sangue e il rivestimento mucoso delle feci lo facevano ipotizzare. Vedrai che con la terapia la piccola riprenderà a stare in buone condizioni; più avanti si vedrà, procediamo giorno dopo giorno. Tante carezzine alla pelosina!

Se ti può essere utile: Ancora un pensiero per la piccina!

Caspita che ciuffo di pelo sul portacoda!

Per fortuna Renzo ha una buona mamma e una buona veterinaria!

Puoi chiedere al tuo veterinario o contattare le Associazioni di volontariato.

Ciao! La visita presso il veterinario è indispensabile. Però non aspettare la mattina, cerca subito una clinica aperta H24, a Roma c'è sicuramente. Tanti auguri, facci sapere.

Vedo che ti stai documentando sul problema. Intanto bisogna capire se le cisti di Pippi possono essere ridotte con un'apposita terapia o se l'operazione è inevitabile. Se su questo punto non sei sicuro o il vet non ha fatto chiarezza ti consiglio di ricorrere anche al parere di un altro medico esperto. Se poi l'intervento fosse l'unica possibilità, perchè le cisti sono comunque destinate ad aumentare di volume e a comprimere tessuti e organi, meglio farlo finchè Pippi è in buone condizioni di salute, senza ridursi al momento in cui sia davvero sofferente. Considera che Pippi a questa età è nel pieno del suo vigore di caviottina. E anche in questo caso ti consiglio di accertarti se il tuo medico e il tipo di intervento proposto siano il modo migliore di procedere. Una volta che ti sarai chiarito questi punti potrai prendere più serenamente una decisione.

Piccolo Renzo!

Aspettiamo notizie, ciao!

Questo vale solo per lo specifico argomento. In realtà la cavia ha nella sua fisiologia alcune analogie con l'umano; una te l'ha detta Franci, un'altra riguarda l'orecchio e la sua innervazione. Poi, purtroppo, la cavia è un utile strumento per lo studio delle malattie infettive e relativi farmaci, in questo accomunata da topi e ratti, animali piccoli (quindi facili ed economici da stabulare e mantenere), ma non così piccoli da non poter essere studiati agevolmente. E' pur vero che tute le sperimentazioni in università, ospedali, centri di ricerca devono essere approvate da un Comitato Etico e devono quindi sottostare a certe garanzie, ma resta la triste realtà di innumerevoli animali allevati per questo solo scopo.

Che brutta notizia, che dispiacere! Forse aveva qualche problemino congenito, chissà... Mi dispiace davvero tanto, buon Ponte piccina!

Non posso che confermare quanto già detto da Franci. Tra l'altro io realizzo molte delle "schede" ad argomento scientifico del Forum e sono quindi aggiornato sulla letteratura scientifica sull'argomento "cavia" e ti posso assicurare che gli articoli che hanno come soggetto le cavie per sperimentazione biomedica e farmacologica sono innumerevoli e che ogni giorno se ne aggiungono una decina di nuovi.

Benissimo, l'importante è che abbia la vitamina C almeno fino a quando non mangerà tutta verdura (e fieno); il tipo di prodotto è ininfluente.

Ben ritrovata, finalmente! Io ho sempre Puffolo Little John e Stellina e, probabilmente non lo sai, a loro si è aggiunta Camilla. Sposto qui il topic in per dargli più visibilità e continuità con i precedenti.