paolo

Che belle notizie! Bellissimo il tuo rapporto con la topola!

Grazieee! Bellissime le Cinque Terre!

Dovresti scrivere con più calma, alcune cose non sono chiare, immagino starai usando il telefonino. Purtroppo dovrà/dovrete avere ancora pazienza fino al post-intervento di sterilizzazione; a quel punto potrà fare il don giovanni cavioso senza preoccupazioni. Non hai nessuno a cui affidarlo fino a che non sarà stato "disinnescato"?

Eccolo il Tigro: ci è mancato! Un vero artista della ... cetriol-art! Fantastica l'ultima foto!

Si, purtroppo gli zuccheri, anche se necessari nella giusta quantità, hanno un effetto deleterio sulla flora batterica intestinale. Poi, ogni individuo ha un suo grado di sensibilità, ma bisogna stare sempre sul chi va là.

Quello della "cavia anziana" è un argomento che meriterebbe un approfondimento, ma come puoi immaginare le informazioni attendibili sono scarse. Penso che l'alimentazione sia un fattore molto soggettivo, con qualche variazione nel corso degli anni più per una questione di gusti che non per adattarsi a cambi fisiologici. Per combattere il caldo hai provato i pomodorini ciliegini o datterini (da dare comunque non più di uno piccolo a pasto)?

Dolcissime tutte! La foto dove prende il latte è sublime!

Intanto lascia la verdura per la sera già fuori dal frigo, così non dovranno aspettare che al tuo ritorno debba andare a temperatura ambiente. Se sai in partenza che tarderai molto dai loro un pochino di verdura e/o un po' di pellettato prima di uscire, in modo che non restino comunque troppe ore senza pappa. In ogni caso avranno il fieno sempre disponibile e, mi raccomando, un paio di beverini colmi.

Che bimbo splendido!

Più che il bagnetto proverei a tamponare con un panno umido le orecchie e le zampine. Il bagno non è necessario, l'importante è che la temperatura e l'umidità della stanza restino entro limiti accettabili.

E con te come si comporta?

Ma guarda un po', che tipetto aggressivo! Comunque è bellissimo!

Ma guarda te, il piccolo Anastasio fa il geloso!

Bravissima! Bastano i giusti accorgimenti per non guastarsi questi piaceri impagabili!

Ma no, mamma, Gigio è tutto muscoli, tutto lardominali! Vabbè, una riduzione, ma che sia minima. E magari la possibilità di fare più moto.

Una certa azione sul consumo dei denti c'è comunque, come pure il contenuto di fibra.

Oh, bene! A volte la tempestività di intervento è fondamentale!

All'inizio potrebbero esserne terrorizzati, come capita spesso con le novità all'interno della gabbia, per poi imparare ad apprezzarla.

Ahahahah, bellissimi!

Tanti passettini in avanti, benissimo! E grazie per tutti i suggerimenti: personalmente ne farò tesoro. Io non mi ero focalizzato molto sulla forma delle feci: se una cavia non mangia produce poco e male. Tenerissima Lulù! Di betotal puoi darne anche 1 mL una volta al giorno; per i fermenti lattici aspetterei un attimo, piuttosto l'infuso di fieno che serve anche ad idratare e di solito è gradito.

Ciao! E' possibile che con il caldo tenda spontaneamente ad eliminare una parte del pelo superfluo; scrivi però che ne perde in quantità eccessiva e si gratta e si morde e questo farebbe pensare alla presenza di qualche parassita esterno (o a problemi ormonali). Il mio consiglio è di rivolgersi al più presto ad un veterinario esperto in cavie, in modo da verificare ed eventualmente iniziare una cura prima che il problema diventi più importante. p.s.: molto carino il tuo Woshy!

E' un argomento molto triste, che si presta a lunghi dibattiti di carattere etico, ma è anche giusto sapere che c'è chi cerca di rendere più "umana" la fine di questi animali. Veterinari ed esperti di scienza ed etica animale appartenenti all'AVMA, American Veterinary Medical Association, hanno stilato un documento contenente le linee guida per la prevenzione del dolore e dello stress degli animali destinati alla macellazione: AVMA guidelines for the humane slaughter of animals: 2016 Edition. Il testo è molto lungo e concerne tutti gli aspetti relativi all'argomento, quindi io mi limito a riportare il breve riassunto presente in Vet.Journal. "Gli animali devono essere trattati umanamente in ogni stadio della loro vita, incluso il momento dell’induzione della morte, che sia tramite eutanasia, macellazione o per il controllo della popolazione. Le nuove linee guida AVMA per la macellazione umana degli animali hanno l’obiettivo di assicurare che il trattamento degli animali durante ogni stadio della loro vita sia il più possibile umano e rispettoso e che eviti dolore o stress non necessari. Sono state sviluppate dal Panel on Humane Slaughter, composto da veterinari ed esperti di scienze ed etica animale. Il documento fornisce una guida per i veterinari per la prevenzione del dolore e dello stress degli animali che devono essere macellati, senza addentrarsi nella discussione degli aspetti morali dell’uccisione degli animali per l’alimentazione umana, bensì focalizzandosi su ciò che dovrebbe succedere agli animali per proteggerne al meglio il benessere quando la macellazione è il loro destino finale. Il documento considera la macellazione umana di diverse specie animali, quali bovini, ovini, suini, equini, pollame, pesci, conigli ecc., non tralasciando aspetti correlati alla macellazione religiosa (kosher e halal)".