paolo

Oh, Franci! Ieri sera non sono stato bene e non ho potuto collegarmi al Forum, leggo solo ora. Che dolore! Un dolore che si somma a troppi altri piccoli grandi dolori di questi giorni. Credevo che ce la facesse, mi dispiace troppo! Non stare a chiederti come sarebbe andata se, hai fatto tutto quello che era giusto fare e anche la Cate ha avuto la fortuna di avere in torno a se' fino all'ultimo tante persone piene d'amore. Buon Ponte piccolo candido tesoro! Un grande abbraccio a te, Franci!

Cosa vuol dire avere persone attente e preparate nello Staff! In realtà non mi ero posto il problema. La metodica dice che i campioni di pelo di gatto furono sonicati per 30 minuti per essere successivamente testati mediante spettrometria di massa. Deduco quindi che si sia valutato tutto il pool di nicotina presente sul e nel pelo.

Riprendo questo topic perchè è stato pubblicato un analogo articolo sulla presenza di nicotina nel pelo di gatti con proprietari fumatori Smith VA e coll. Hair nicotine concentration measurement in cats and its relationship to owner-reported environmental tobacco smoke exposure. J Small Anim Pract. 2017; 58: 3-9. Lo studio ha valutato l’associazione tra la concentrazione di nicotina nel pelo dei gatti e l'esposizione al fumo di tabacco ambientale, come riportata dal proprietario in un questionario. La concentrazione di nicotina del pelo dei gatti esposti era significativamente superiore a quella dei gatti non esposti; inoltre, c'era corrispondenza tra il livello di esposizione e la concentrazione di nicotina nel pelo. Fattori che invece risultavano ininfluenti rispetto alla presenza di nicotina sul pelo erano: la possibilità di accesso all’esterno, il colore del mantello, l’ambiente urbano o rurale e la durata della convivenza con il proprietario. Concentrazione di nicotina sul pelo di gatti non esposti (unexposed) o esposti (exposed) al fumo di sigaretta. Nicotina sul pelo di gatti soggetti a differenti esposizioni al fumo (vicini o visitatori, 10 sigarette o meno, da 11 sigarette e oltre). Naturalmente gli autori non si avventurano a trovare un nesso tra questo reperto ed eventuali malattie del gatto, ma auspicano ulteriori studi per valutare se i gatti esposti abbiano un maggior rischio di malattie specifiche. Come ho scritto in precedenza, in assenza di studi dedicati non possiamo sapere se e quanto il fumo di sigaretta possa influire sulla salute dei nostri piccoli amici; certamente l'attenzione al loro benessere potrebbe rappresentare un forte incentivo a smettere, o almeno a ridurre significativamente, il fumo.

La sterilizzazione toglie la capacità di procreare, ma non l'interesse per l'altro sesso (anche se in qualche misura può ridursi). La pulizia della parte potrebbe contribuire a evitare il "barbering" e in caso di persistenza potresti mettere sulla parte qualcosa che alle cavie non piace, per esempio un pizzichino di senape

Ooops, chiedo scusa! Certo, a maggior ragione il maschietto può essere interessato al suo odore e al suo sapore.

Puoi ammorbidire precedentemente con camomilla appena tiepida e riprovare, evitando però di forzare se senti resistenza, però il consiglio è di rivolgerti al veterinario esperto in cavie perché non è facile capire di cosa si tratta esattamente.

Se non avessi scritto che il compagno è interessato a quel punto ti avrei consigliato di rivolgerti al vet. Invece sembra interessato a quel punto, in cui ci sono le cosiddette "ghiandole della groppa" che secernono feromoni maschili: probabilmente gli piace il sapore e tende anche ad assaggiare il pelo. A volte in quel punto si forma una masserella collosa. Per ridurre queste attenzioni puoi pulire con frequenza e delicatamente la parte con una salviettina umidificata, asciugando poi con cura.

Naturalmente, se usi le salviettine devi poi asciugare con cura pelo e pelle del topino.

Purtroppo con il termine "pellet" spesso facciamo confusione; io propongo sempre di chiamare "pellet" il pellet di legno per la lettiera e "cibo pellettato" quei prodotti commerciali che talvolta diamo loro come dessert. Ovviamente i porcellini gradiscono il secondo, ma talvolta, incuriositi, tentano anche l'assaggio del pellet di legno per scoprire che non è commestibile.

Non c'è motivo di fare il bagno a una cavia se non è sporca in modo indicibile (e in tal caso significa che qualcosa non va). Il bagnetto della cavia richiede una quantità di precauzioni. La pulizia si fa con la toelettatura periodica e regolare, in particolare per le cavie con il pelo più lungo, ovvero spazzolando e pettinando il pelo, tagliando eventuali ciuffi troppo lunghi o nodi, pulendo le zampine e le parti intime con salviettine umidificate per bebè.

Al momento sarà ancora frastornato per la visita dal veterinario e il piccolo intervento; si riprenderà di certo.

Almeno è stato possibile capire qual era il problema e porre rimedio. Se sta bene e mangia, e viene periodicamente controllato dal veterinario, non mi preoccuperei più di tanto. Se proprio vuoi stimolargli un po' di più l'appetito puoi fare un ciclo con betotal sciroppo, 1 mL al giorno con la siringhina senz'ago.

Ma non è possibile !!! Non ci posso credere. Ma piccolo Nasotto, che dolore dai alla tua mamma e a tutti noi! Caro topolone, per fortuna hai avuto delle bellissime compagne di viaggio, una mamma piena d'amore e anche tante altre persone che ti hanno voluto bene e ti hanno assistito. Buon Ponte Nasotto, non ti preoccupare per questa nuova avventura, troverai PLJ e tanti altri porcellini ad accoglierti.

Bisognerebbe che qualcuno di buona volontà riportasse la traduzione del testo in italiano.

Non c'è dubbio: appartiene alla specie Cavia porcellus! Tante carezzine alla piccola!

Grazie Nemu! Poi me lo ascolto con calma!

Ho capito; beh, potrebbe pur sempre essere una cisti o altro. Solo il vet ti potrà aiutare. Facci sapere!

Se si sposta, se non è "ancorata" ai tessuti sottostanti, potrebbe anche essere banalmente una ciste, che in ogni caso sarà fastidiosa a causa della posizione. Fai bene a portarlo dal vet così risolverete al più presto anche questa. Tante carezzine a Ciuffo!

Bene, facci sapere come ti trovi. Ricorda che il pile deve essere lavato con determinati accorgimenti di temperatura e senza ammorbidente.

Anche io sono senza ascensore e abito all'ultimo piano; ovviamente per me è un po' meno faticoso portare i sacchi di pellet in casa. No, non sono un veterinario, sono un biologo.

Il materiale è lo stesso (), ma quello "per roditori" è in confezioni più leggere, in genere sui 5 kg, e costa almeno tre volte tanto; quello "per riscaldamento" si compra nei brico e simili, solitamente sono sacchetti da 15 kg (talvolta 10 kg) ed è molto più economico.

Ma che carino che è il tuo bimbo peloso! Venendo al tuo quesito: se le zampettine sono arrossate al momento è meglio una lettiera morbida. Il pile va bene, ma occorre che lo strato sottostante assorba bene, perchè se il tessuto resta umido iniziano i guai. Senza fare troppi strati potresti mettere il pellet di legno da riscaldamento sotto al pile: è un materiale molto efficace nell'assorbire e ti dura probabilmente intorno alla settimana. Come ho scritto in altro tuo topic: il pellet di legno è un materiale adatto (anche senza pile sopra) e decisamente economico. Non occorre coprirlo col fieno, anche perchè il fieno stesso assorbe la pipì e prende a puzzare; in ogni caso un po' di fieno se lo tirerà lui giù dal dispenser.

Come va?

Cate è una caviotta bella tosta!

Nove metri per quattro... carramba!!! Porcellotti fortunati. Dite a mamma di pensare ai pesi suoi e di non preoccuparsi troppo!