paolo

Anche!

Il bagnetto è inutile. Devi rivolgerti al veterinario e iniziare la cura che verrà prescritta per eliminare definitivamente il problema.

Bravo Linus, promette bene! Sulla pulizia delle parti intime penso che ognuno si regoli a modo suo. Io lo faccio molto raramente, è una cosa che mi è capitato di fare soprattutto con i porcelli più in là con l'età.

Stando alle premesse si dovrebbe parlare solo di animali da compagnia o "ornamentali"; poi magari qualcuno alleva i conigli anche per avere una riserva alimentare...

Ci è capitato spesso di chiederci quante sono le cavie nelle nostre case, ovviamente una domanda senza risposta per carenza di informazioni. Una stima sui nostri pets ci viene dalle industrie produttrici di cibo per animali (vedi i rapporti ASSALCO in questa stessa sezione del Forum). In questi giorni mi sono imbattuto in un documento redatto dalla European Pet Food Industry Federation (FEDIAF) e risalente al 2014, che offre delle tabelle che descrivono la presenza di diverse categorie di pets nelle diverse nazioni europee. Non abbiamo stime sulla specie Cavia porcellus, ma c'è un'interessante tabella relativa ai piccoli mammiferi, tra i quali vanno annoverati i nostri piccoli amici. Infine una tabella che ci dice quante sono le case europee che ospitano almeno un cane o un gatto. Vale la pena di darci un'occhiata. Ho provato a estrarre le singole tabelle per una consultazione più veloce, ma se non fossero perfettamente leggibili allego anche il documento pdf in toto. Facts_and_Figures_2014.pdf

Grazie per l'aggiornamento! Buon week end anche a voi!

Mi piace "musi ispiratori"!!!

Grazie!

Che meraviglia tutte quelle belle caviette insieme! E' un piacere sapere che per una volta c'è stato chi le ha presentate correttamente. Speriamo che tante trovino una buona casa e che i loro proprietari si iscrivano al nostro Forum!

Benvenuti! Non posso che accodarmi a Simo74 nell'invitarti a rivolgerti a un veterinario esperto in cavie al più presto, prima che la presenza di parassiti provochi problemi più gravi. Nel nostro Forum puoi trovare un database diviso per regioni http://www.amicacavia.net/forum/forum/76-il-veterinario/ forse potrebbe esserti d'aiuto. Quando dici "paglia" intendi "fieno"? Aspettiamo di conoscere il tuo Ramiro nella sezione "Le nostre cavie"!

Ma che bell'idea! Sotto con le foto!

Benvenuta! Credo che il tuo porcellino sia in linea con il peso; puoi farti un'idea migliore leggendo questa discussione Se ti farà piacere presentaci il tuo piccolo nella sezione "Le nostre cavie".

Altri hanno riscontrato come gli asciugamani sotto al pile rendano difficile la gestione della lettiera. L'importante è comunque che sotto al pile ci sia uno strato assorbente. Potresti provare a mettere sotto al pile il tutolo di mais che si usa per i criceti, anche se credo che dovrà essere cambiato spesso perchè dopo un po' darà odore.

Mettiamola così: il piccolo ha tanta fame e si lancia su tutto quello che gli piace. L'importante è che abbia appetito e che mangi, ma da parte vostra sarete ancora più attenti a che non abbia altre occasioni del genere.

Cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno: se mangia verdura da solo è un enorme progresso e man mano che andrà avanti ne mangerà di più.

Avevamo già sentito qualche accenno sulle problematiche legate a questa pratica in altre discussioni; di certo ne aveva fatto cenno Rocky07 parlando dell'approccio alla patologia dentale della sua attuale veterinaria. Personalmente, aggiornandomi regolarmente sulla letteratura scientifica sui piccoli roditori ne ho già trovato note. Vale la pena di rifletterci su e, più ancora, parlarne col nostro veterinario di fiducia.

Da un recente articolo che fa il punto sulle comuni patologie della cavia (Meredith A. Guinea pigs: common things are common. Veterinary Records 2015; 177: 198-199). La patologia dentale è il tipo di patologia più comune nel porcellino d'india (36% del totale delle patologie in una recente rassegna ) e questo enfatizza la necessità di un accurato esame all'interno della bocca quando si valuti la specie Cavia porcellus. Il reperto principale è l'allungamento dei denti, ma questa categoria include anche i danni provocati dal taglio (clipping) dei denti eseguito dal veterinario. Come nel coniglio, questa pratica è sorpassata, superflua e traumatica e non dovrebbe essere usata. E qui si fa riferimento ad altro articolo relativo al coniglio (Cope I. e coll. Clipping rabbits' teeth. Veterinary Records 2013; 173: 252). Il taglio dei denti sembra essere percepito da alcuni veterinari come un'alternativa economica, facile e rapida alla fresatura per accomodare le malocclusioni e gli incisivi troppo lunghi. Allo scopo possono essere utilizzati tronchesini e taglienti di vario tipo. La tecnica del taglio dei denti incisivi causa danni significativi allo smalto del dente e, nei casi più gravi, fratture longitudinali e scheggiatura del dente; questo può determinare dolore e patologia dentale cronica, specialmente quando la procedura è ripetuta frequentemente, per esempio ogni 4-6 settimane. Spesso il dolore causato da questa procedura causa inappetenza di breve-media durata. Questa specie-preda nasconde molto bene i sintomi e il livello di disagio provato potrebbe non essere pienamente compreso. Tra le complicazioni possiamo citare infezioni e formazione di ascessi. E' inoltre importante ricordare che la grande maggioranza dei problemi dentali è secondaria ad altri fattori (in particolare lesioni causate dai denti molariformi e da una dieta inappropriata e che è vitale indirizzarsi verso queste cause sottostanti piuttosto che limitarsi ad accorciare i denti, specialmente se l'operazione è eseguita nel modo descritto. Un corretto trattamento della patologia dei denti implica un'accurato valutazione dell'animale, impossibile senza una radiografia dedicata.

In qualità di ex fumatore condivido!

Avevamo appena parlato dei potenziali danni del fumo su cani e gatti ed ecco qui un articolo che parla della cavia, sia pure da un punto di vista estremamente specialistico e sperimentale. L'esposizione anche breve al fumo di sigaretta induce una disfunzione delle cellule staminali mesenchimali del midollo osseo della cavia; interferisce col movimento e la proliferazione di tali cellule e ne altera, in vitro, il ritmo di proliferazione, l'invecchiamento, la differenziazione e la capacità di migrazione. Come vedete si prende in considerazione una "nicchia" biologica, ma l'evidenza è che il fumo di sigaretta nell'ambiente è comunque in qualche modo dannoso per la cavia. Regoliamoci di conseguenza! Tura-Ceide O. e coll. Cigarette smoke challenges bone marrow mesenchymal stem cells capacities in guinea pig. Respiratory Research 2017 Mar 23; 18: 50.

Ah, che carini! Hai fatto bene a presentarceli!

Che dire: sembrano un trio già assolutamente affiatato!

Bene, che belle notizie! Per qualche giorno è meglio che al posto della consueta lettiera tu metta dei telini assorbenti, da cambiare almeno giornalmente; così Rufy starà con una maggiore igiene e tu potrai facilmente verificare se fa normalmente pipì e se, eventualmente, dalla ferita dovesse fuoriuscire un po' di sangue o siero. Tante carezzine alla piccola!