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Dentini e ascesso
paolo ha risposto a Cliff nella topic Problemi della bocca, dei denti e dell'apparato digerente.
In ogni caso è meglio se aggiorni il veterinario. Tu continua a tenere pulita e disinfettata la ferita al meglio che ti è possibile. Se poi non ti sentissi tranquilla puoi anche sentire il parere di un altro veterinario esperto. -
Dentini e ascesso
paolo ha risposto a Cliff nella topic Problemi della bocca, dei denti e dell'apparato digerente.
Purtroppo l'antibiotico ha quasi sempre un effetto negativo sull'appetito. Speriamo che la terapia risolva presto l'ascesso, così da poter sospendere il farmaco. Tanti auguroni e tante carezzine al tuo topino! -
Physalis alkekengi o alkekengi o alchechengi o alchechengio. Intanto parliamo di una solanacea, come la patata, ma anche peperone e pomodoro sono solanacee commestibili eccetto le parti verdi. Ovviamente trovare indicazioni sull'alkekengi per la cavia non è stato possibile, c'è giusto qualcosa sul cane e gatto. Sono sconsigliate fusto, foglie e parti verdi in genere e anche il frutto acerbo. Il frutto maturo sembrerebbe commestibile ed è ricco di vitamina C, ma è anche ricco di tannini. Leggo che ha un forte effetto diuretico. Per la carenza di informazioni io sarei per una grande cautela, consentendo solo qualche assaggino del frutto maturo e appena spiccato dallo stelo (le bacche essiccate sono da evitare come ogni altro frutto secco e comunque parliamo di un vegetale piuttosto difficile da reperire).
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Intanto benvenuta! So che sei iscritta da parecchio, ma non avevamo ancora avuto il piacere di leggerti. Provo a informarmi sul tuo quesito.
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Pensione animali (non aggiornato topic da cancellare)
paolo ha risposto a Guinea27 nella topic Servizio CaviaSitter.
Ciao! Guinea27 non si collega da tempo; puoi provare a mandarle un messaggio privato (MP). Se credi apri anche un nuovo topic in questa sezione per far conoscere la tua richiesta. -
I virus dell'influenza A sono una minaccia continua per la salute umana in forma di epidemie stagionali o di occasionali pandemie. Le epidemie stagionali sono il risultato dei processi mutazionali a carico dei virus dell'influenza circolanti nella popolazione umana, che danno luogo a nuove varianti virali non riconosciute dal sistema immunitario. Per contro, i virus pandemici possono emergere come risultato di un riassortimento genetico fra differenti sottotipi influenzali e il passaggio di virus influenzali dagli animali all'uomo. Nel periodo in cui l'influenza costringe a letto molti tra noi umani capita spesso di sentire chiedere se può accadere di trasmettere il virus alla cavia o se questa possa trasmettere il virus a noi. In realtà questo non accade e non abbiamo mai letto di cavie portate dal veterinario per curare questa patologia particolarmente contagiosa. Ma perchè la cavia non ammala di influenza? Alcuni indizi ci vengono da un recente studio sul ceppo H5N1. Definito "una brutta bestia" è un virus altamente patogeno con una mortalità che si avvicina al 60%, che almeno per ora ha interessato soggetti a stretto contatto con il pollame vivo e in scadentissime condizioni igieniche, soprattutto nel sud est asiatico. Il virus influenzale, come tutti i virus, è un parassita intracellulare obbligato. Condizione necessaria per la sua replicazione e patogenicità è l’ ingresso nella cellula ospite, che avviene tramite legame del microrganismo ai recettori di membrana della cellula. La difesa contro l'infezione da virus dell'influenza A è iniziata dal sistema dell'immunità innata (o naturale) nel momento in cui le cellule con gli appositi recettori riconoscono la presenza del virus, innescando la produzione di citochine e chemochine e inducendo così una risposta immune adattativa. L'influenza aviaria H5N1 e la "Spagnola" del 1918 sono altamente virulente nel topo, nel furetto e nel macaco, ma non inducono segni clinici e mortalità significative nella cavia, che sviluppa solo modeste lesioni polmonari. L'infezione da virus H5N1 nella cavia induce l'espressione di numerose proteine con diverse funzioni nel sistema immunitario naturale, ma mentre questa infezione negli altri modelli animali innesca una produzione eccessiva e patologica di citochine pro-infiammatorie, questo non accade nella cavia. Sappiamo che anche il sistema del complemento agisce come parte importante della risposta immune naturale contro i virus influenzali. Il sistema del complemento, insieme con gli anticorpi, è un elemento essenziale nella difesa contro gli agenti infettivi; è costituito da una trentina di proteine che vengono attivate sequenzialmente a cascata e che provocano dei pori nella membrana degli agenti batterici e virali, causando la lisi cellulare. Durante l'attivazione del complemento si ha inoltre il reclutamento di varie cellule immunocompetenti e cellule fagocitarie In particolare, il sistema del complemento gioca un ruolo protettivo alla superficie delle mucose; infatti nell'umano il deficit della frazione C3 del complemento è associato a infezioni ricorrenti delle vie respiratorie. Ricerche recenti hanno dimostrato il ruolo protettivo del complemento nella patogenesi da influenza H5N1 nel porcellino d'india, dove l'infezione virale provoca un significativo incremento nel livelli plasmatici di C3. Se si inibisce sperimentalmente l'attività del complemento i danni causati dai virus influenzali H1N1 e H5N1 al tessuto polmonare sono decisamente maggiori. Non spaventatevi. Si tratta di preparati istologici di epitelio polmonare. Il terzetto di foto in alto si riferisce alla normale attività del complemento, mentre nel terzetto in basso la funzione del complemento è inibita da un agonista. Le immagini A,B si riferiscono al campione di controllo (mock), mentre C,D ed E,F sono campioni infettati rispettivamente da virus H1N1 (CH01) e H5N1 (HAB01). E' evidente come la normale stuttura alveolare del tessuto polmonare venga ad essere fortemente compromessa da un infiltrato cellulare dove l'infezione da virus H5N1 non possa essere arginata dal sistema del complemento (immagine F). Tratta dall'articolo citato. I dati a nostra disposizione suggeriscono che gli elevati livelli di C3 nella cavia durante l'infezione siano coinvolti nella generazione di una risposta infiammatoria e possano contribuire alla difesa dell'animale ospite, limitando la replicazione virale, promuovendo la rimozione dei virus e limitando la patologia polmonare indotta dall'influenza. Zhang K e coll. The innate immunity of guinea pigs against highly pathogenic avian influenza virus infection. Oncotarget 23 mar 2017; anteprima di stampa.
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Forum è anche, forse soprattutto, partecipazione e condivisione
paolo ha risposto a paolo nella topic Le regole del Forum.
Punto&Virgola, Elizeze: anzi, ci fa molto piacere quando i recenti iscritti mostrano di sentirsi già in famiglia! -
La cavia è un roditore, quindi si dovrà porre particolare attenzione a tutto ciò che a portata dei loro dentini. Il cartone, in particolare, è pericoloso perchè se ingerito potrebbe provocare dei blocchi. Meglio gli accessori di legno o di plastica dura.
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Oops, un mio omonimo peloso!
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Quando ho letto il titolo mi è venuto il batticuore: cerchiamo di essere più specifici per favore (per questo ho aggiunto il sottotitolo). Ti ho spostato in questa sezione, vedi se qualcuno dalle tue parti si fosse offerto in precedenza, altrimenti puoi effettivamente sentire il tuo veterinario.
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Magari è meglio se lo mischi a qualche altro tipo di fieno.
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In questa sezione trovi anche una scheda dedicata alla valutazione di alcuni tipi di fieno in commercio Ricorda comunque che un buon fieno dovrebbe essere polifita (composto da erbe diverse), verde, profumato e con steli lunghi. Un mio consiglio è di proporre fieni diversi (io ne do un tipo al mattino e uno alla sera e cambio marche con una certa frequenza) per evitare che si abituino solo a quel determinato tipo di fieno; nel momento in cui il negozio ne sarà sprovvisto una cavia troppo abitudinaria potrebbe avere difficoltà a mangiarne un altro tipo.
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Benvenuta! Come già saprai la cavia è un animale molto timido; sicuramente per ora si sentirà abbastanza a disagio. Tu insisti a prenderlo con te, per periodi brevi, accarezzalo e parlagli molto dolcemente e imparerà che non vuoi fargli niente di terribile. Aspettiamo di vedere una foto del tuo piccolo!
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E' un vero peluche! E sembra gradire le attenzioni!
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Pienamente d'accordo con Pulcinella! Non è tanto la colorazione delle urine ad allarmarmi, quanto l'evidente dolore nella minzione. Non esitare a rivolgerti immediatamente al tuo veterinario esperto in cavie o, se non raggiungibile, a una clinica veterinaria aperta H24; immagino che se tu fossi nella stessa condizione di Carlos vorresti essere curato subito. Tanti auguroni per una veloce guarigione!
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Attenzione alle correnti d'aria, sono molto pericolose per i nostri piccini!
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Benvenuto Rudy, sei proprio carino! Mi sembra che facciate tutto per bene e che abbiate già un buon rapporto. Vedo che apprezza il peperone; quanta vitamina C contiene una tavoletta della oxbow? Scrivi che starnutisce? Non dovrebbe farlo (anche perchè è stato visto dal vet); sei sicura che siano starnuti? Nel caso potrebbe essere magari la presenza di fieno o pellet di legno sbriciolato?
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Benvenuta! Scrivi che Rudy è attivo e corre, soprattutto quando è il momento della pappa; beh, se poi dorme di più vorrà dire che si è stancato, oppure anche l'arrivo del caldo lo invita di più al riposo. L'hai fatto vedere dal veterinario e hai fatto benissimo, così puoi sentirti più tranquilla; capisco che l'esperienza precedente abbia lasciato il segno. Se ti farà piacere presentaci il tuo piccolo nella sezione "Le nostre cavie".
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Tesoro!!!