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Tutti i contenuti di paolo
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Ahahahah, carina Shiva nascosta! Per fortuna oggi caldo secco.
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Benvenut*! Se hai delle foto delle piccole puoi allegarle, magari aiuteranno a far loro trovare una casa.
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Non possiamo sapere se si tratta realmente di parassiti, qualsiasi trattamento potrebbe essere inadatto o, peggio, pericoloso. Posso solo consigliarti di provare a pulire e disinfettare la pelle usando un panno inumidito in acqua e bicarbonato, tamponare con cura e poi asciugare con un panno pulito, per vedere se cambia qualcosa. Il mio consiglio di base resta sempre quello di recarsi da un ottimo veterinario; se il tuo non è disponibile dovresti rivolgerti ad un altro, anche se si tratta di viaggiare.
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Benvenuta! Ovviamente il mio consiglio è proprio quello di rivolgerti a un ottimo veterinario! Parli di puntini bianchi come la forfora e la cavia, naturalmente, può avere un pochino di forfora, soprattutto alla base del pelo. Ma la forfora se ne va quasi tutta con una bella spazzolatura e tu vedrai il pelo caduto con sul fusto le piccolissime scaglie di forfora. Però dici che non si levano: sono quindi sul pelo o sulla pelle? Se sono sulla pelle potrebbero essere parassiti o loro uova incistate nella cute. Per questo non posso che raccomandarti di rivolgerti presto al veterinario.
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Può servire dove il pelo è più sporco o ingiallito e per la prevenzione delle malattie da parassiti. Si inumidisce un panno in una soluzione di acqua e bicarbonato, si tamponano pelo e pelle e poi si asciuga con un altro panno pulito.
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Il bagnetto si fa solo se la bestiola è in condizioni indecenti; una toelettatura regolare, la sforbiciatura dei ciuffi lunghi soprattutto sul sederone, un po' di pulizia con panni inumiditi in acqua e bicarbonato, unitamente a un'alimentazione corretta e una lettiera efficace, sono cure sufficienti a tenere in ordine il pelo dei nostri piccoli amici.
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Sono felice di leggere che finalmente il problema si è risolto e che la piccola ha tollerato magnificamente l'intervento! Complimenti a te per non esserti arresa e aver insistito nella ricerca del medico migliore! Anche io non posso che sottolineare l'importanza di disporre di un veterinario realmente capace, perché il procedere per tentativi serve solo a prolungare gli stati di patologia stressando le bestiole. Addirittura, qualche volta sconsiglio di prendere in casa delle cavie se non si dispone di un medico con i giusti requisiti. Grazie davvero per la "storia illustrata": è un documento importante che potrà essere utile a tutti noi! Carezzine alle tue piccole!
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Mi dispiace tantissimo! Quando ieri me lo hai comunicato ero a un corso e per fortuna le luci basse hanno impedito di far vedere che mi veniva da piangere. Pasqualina era una creaturina meravigliosa! E' stata fortunata ad incontrare voi che le avete dato amore, attenzioni e la compagnia dei caviottini, ma anche voi siete stati fortunati perchè era una coniglietta dolcissima. Quando ho avuto il piacere di tenerla appena possibile ne approfittavo per coccolarmela; era anche una bestiola educatissima: nei suoi giretti per casa non ha mai lasciato una pallina o una goccina di pipì. E' ancora più doloroso sapere che se ne è andata così; preferisco comunque ricordare il suo pelo morbido e le risate che mi faceva fare quando "metteva in riga" Biro e Leo! Ciao piccina, ora sei sicuramente sul Ponte, manda tanti sorrisi alla tua mamma e alla nonna che ti hanno voluto tanto bene! Vedrai che anche i porcelli ora si riprenderanno, nel solito ambiente e con le solite attenzioni anche questa esperienza diventerà solo un brutto ricordo. Un abbraccio!
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Intanto ti devo ricordare che la femmina di cavia è nuovamente fertile quasi immediatamente dopo il parto, quindi ipotizzare un controllo delle nascite in questa specie è cosa alquanto aleatoria se non si separano i sessi o non si sterilizzano i maschi. Puoi caricare le tue foto come allegato ai tuoi post (troverai sotto lo spazio per il post -scegli file- e -allega questo file-), possibilmente dopo averle dimensionate a 800-1000 pixel di lato maggiore per consentirci di vederle bene; oppure le carichi in uno dei tanti siti per immagini e posti qui in Forum il relativo link.
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In questa stessa sezione del Forum trovi una scheda sulla crescita della cavia; direi comunque che i tuoi porcellini sono in linea con le attese. Pesali regolarmente, magari ogni settimana, e annotati il dato.
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Sulla cima dell'Olimpo c'è una magica città...
paolo ha risposto a lycenhol nella topic Le nostre cavie
Io compro sempre fieni diversi che propongo a rotazione e in ogni caso metto un fieno al mattino e un altro tipo la sera. Questo mi serve ad evitare che si abituino troppo e creino problemi se il negozio è sfornito; i diversi tipi di fieno hanno anche diversi valori nutrizionali e taluni sono troppo ricchi in calcio; qualche confezione è più sbriciolata di altri e questo può portare disturbi al nasino e agli occhietti. -
Sulla cima dell'Olimpo c'è una magica città...
paolo ha risposto a lycenhol nella topic Le nostre cavie
Non puoi portare anche Sandy, ovviamente solo per compagnia e non come paziente? -
Benvenuta! Mi fa piacere leggere che ti sei documentata in anticipo; ovviamente puoi chiedere qualsiasi cosa ti possa interessare. Allora aspettiamo di conoscere meglio i tuoi piccoli! p.s.: hai già provveduto a cercare un buon veterinario al quale porterai i pelosini per una visitina preventiva?
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Sulla cima dell'Olimpo c'è una magica città...
paolo ha risposto a lycenhol nella topic Le nostre cavie
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Sulla cima dell'Olimpo c'è una magica città...
paolo ha risposto a lycenhol nella topic Le nostre cavie
Se non si sono ancora bloccate è possibile che si possa parlare di scampato pericolo; comunque tu osservale con particolare attenzione ancora per qualche giorno. -
Nuove prospettive nella cura della malattia di Alzheimer.
paolo ha risposto a paolo nella topic Di tutto un pò! Off Topics
La degenerazione del tessuto nervoso causata dalla progressione della malattia di Alzheimer è molto evidente e rende conto della sintomatologia importante che caratterizza la malattia: disorientamento, cambi improvvisi d'umore, difficoltà ad esprimersi con le parole o con lo scritto, perdita di memoria e difficoltà cognitive, depressione, incapacità a prendersi cura di sé, problemi comportamentali. -
Nuove prospettive nella cura della malattia di Alzheimer.
paolo ha pubblicato a topic in Di tutto un pò! Off Topics
La malattia di Alzheimer è la più comune forma di demenza senile; si tratta di una patologia degenerativa, invalidante e progressiva. Descritta già nel 1906, a tutt'oggi è ancora una patologia non ben compresa. Sappiamo comunque che la malattia è causata dalla distruzione dei neuroni ad opera del materiale amiloide che si deposita e agisce come una sorta di collante, formando placche e grovigli di fibre nervose. A sinistra una sezione di cervello normale; nella sezione di destra ben evidenti le lesioni degenerative causate dalla progressione della malattia di Alzheimer. Si ritiene che il rischio di sviluppare la malattia sia genetico nella maggioranza nei casi. Al momento la terapia, esclusivamente sintomatica, può solo rallentare il processo degenerativo. Un ruolo fondamentale nella degenerazione neuronale viene attribuito alla proteina Tau, che stabilizzando i microtubuli all'interno delle fibre nervose favorisce il trasporto di molecole dai neuroni alle sinapsi. Evidente il ruolo della proteina Tau nel mantenere l'integrità strutturale dei microtubuli (da Wikipedia) Ma determinate mutazioni di questa proteina causano l'alterazione della struttura dei microtubuli; i filamenti di proteina Tau si accumulano all'interno del cervello, formando i grovigli tipici dell'Alzheimer e causando la morte delle cellule nervose. Neurone e neuriti normali (in alto) e nella malattia di Alzheimer (in basso). Avrete forse letto in questi giorni che per la prima volta i ricercatori sono riusciti a fotografare questi grovigli nel loro stato naturale, estratti dal cervello di una donna affetta dalla malattia; in particolare sono state osservate delle strutture elicoidali complesse uniche dell'Alzheimer ed è stata studiata la sequenza della proteina Tau mutata per identificare la regione della molecola implicata nella loro formazione. a. Sezione del cervello utilizzata per lo studio; b. L'immunofluorescenza rivela grovigli di fibrille all'interno dei neuroni (frecce gialle) e placche nel tessuto (freccia bianca); c. Microfotografia dei filamenti purificati di proteina Tau; d,e. Ricostruzione computerizzata della caratteristica struttura elicoidale dei fasci di filamenti di proteina (dall'articolo citato) L'identificazione di queste particolari strutture potrà essere utilizzata come biomarcatore per la diagnosi precoce della patologia e si spera possano essere sviluppati nuovi farmaci che agiscano impedendo la formazione dei grovigli neurofibrillari della proteina Tau. Fonte: Fitzpatrick AWP e coll. Cryo-EM structures of tau filaments from Alzheimer's disease. Nature, 5 luglio 2017, anteprima di stampa. -
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paolo ha risposto a lycenhol nella topic Le nostre cavie
Hai dell'olio di vaselina in casa? Se non ce l'hai vai in farmacia e procuratelo. 1 mL per bocca facilità il transito; naturalmente da usare solo se risulta che sono bloccate (lo rendi più appetibile con qualche goccia di succo o spremuta). -
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paolo ha risposto a lycenhol nella topic Le nostre cavie
Intanto devi evitare che i due roditori possano arrivarci nuovamente; poi controlla bene se mangiano, se producono dall'altra parte e se diventano meno attive rispetto al solito. Se vedi uno o più di questi segni devi andare dal veterinario perchè potrebbe esserci un'occlusione. Intanto fai qualche massaggino circolare al pancino, delicatamente, a titolo preventivo. -
Penso che li troverai sicuramente; ovviamente io non conosco il nome commerciale, ma la tua veterinaria li conosce sicuramente. Se ti farà piacere facci conoscere le tue piccole!
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Benvenuta! E' possibile che la tua cavia abbia il diabete. Noi ce ne siamo occupati proprio recentemente con un articolo all'interno del nostro CavioNews n.26 Naturalmente non posso che invitarti a rivolgerti a un veterinario esperto in cavie per accertare se si tratti davvero di diabete; se fosse realmente diabetica dovresti modificare l'alimentazione badando al contenuto in zuccheri e grassi, ma anche di questo e della terapia solo il veterinario potrà darti la corretta indicazione.
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Io uso tre spazzoline diverse una con i dentini metallici per togliere il pelo morto e per districare i grovigli di pelo (da usare con molta dolcezza, dopo aver preventivamente tagliato i "nodi"), poi il pettinino e infine una spazzolina per criceti, morbidissima, per la messa in piega.
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paolo ha risposto a lycenhol nella topic Le nostre cavie
Che dolce la mamma che difendeva la sua bimba! -
Bene, belle notizie, la piccina sta migliorando! In effetti l'enterogermina non è il massimo dei fermenti lattici per la cavia, te lo avevo fatto presente in pvt; ci sono dei preparati migliori come il florentero (ma anche l'infuso di fieno è valido), però se uno ha in casa l'enterogermina tanto vale utilizzarla. Spero che la situazione meteo vada a migliorare e dia una pausa più fresca anche a voi!