paolo

Per fortuna non ti sei persa d'animo e hai saputo far fronte egregiamente alla situazione! Interessante l'accorgimento del riso: non avevo mai pensato ad un uso per contribuire a deumidificare tutto un'ambiente. Sull'accorgimento della stagnola io ho sperimentato qualcosa di simile: quei pannelli riflettenti che si posizionano sul parabrezza dell'auto per evitare che volante e cruscotto scaldino troppo, li ho appesi all'interno delle persiane con delle mollette, con la parte riflettente all'esterno; un pochino aiutano a ridurre il riscaldamento della stanza.

Fantastico! Mi fa morire il procione, stravaccato sui rami! Grazie per la condivisione!

Ed eccoci con l'infermeria piena! Questa mattina scopro che Camilla ha mangiato pochissimo di quello che avevo messo a cena; ok, tolgo gli avanzi e metto la ciotola con la verdura per il "pranzo". Torno dal lavoro e vedo che praticamente ha mangiato solo la verdura in foglia. Ahi, ahi, ahi! Il pancino è morbido e decido intanto di dare anche a lei vitamine B e C e gliela do. Già che la siringo in bocca diamo un'occhiata agli incisivi; sotto direi ok, sopra non vedo bene. Armeggio un po', con lei che non gradisce, e poi: sorpresa! Niente dentini sopra: ci sono gli alveoli vuoti. Cosa sia successo non so, forse ha preso un colpo al musetto rientrando in gabbia.. Ora spero che ricrescano, nel frattempo taglierò la verdura e, se non bastasse, un po' di vegetal care anche a lei. Speriamo che passi questo momento!

Vero, anche Stellina quando ha vicino Camilla si arrabbia ed è pronta a passare alle vie di fatto, ma quando le allontano piange.

La veterinaria mi ha detto che il blocco ha cause multifattoriali e che non era possibile attribuire una causa precisa. Certamente il gran caldo può essere stato una concausa.

Grazie! Va a giorni alterni.

Bellissimi tutti!

Puoi certamente tentare, ma se dopo tutto questo tempo l'incontro non ha funzionato credo che le probabilità di farle andare d'accordo siano poche. Comunque, come si dice, la speranza è l'ultima a morire! Se hai possibilità di allestire un alloggio con un divisorio possono tenersi comunque un po' di compagnia.

Peccato che non riescano a trovare modo di convivere pacificamente, ma purtroppo talvolta accade. A questo punto, dopo tanti tentativi, temo che la soluzione sia la separazione, per la quale fortunatamente sei bene organizzata. Naturalmente di tanto in tanto farai qualche altro tentativo di avvicinamento, ma non insistere e considera che evidentemente loro stanno bene così.

Le cavie possono avere il diabete, ne abbiamo scritto proprio recentemente all'interno del CavioNews n.26 dove sono descritti i sintomi più frequenti. Il diabete insorge particolarmente nelle cavie non alimentate correttamente, nei soggetti in sovrappeso e in quelli più anziani. Giocare con il beverino o bere molto non sono necessariamente segni di diabete, ma se si hanno dubbi una visita presso un veterinario esperto è dirimente. Una prova molto semplice che puoi fare da te è di acquistare in farmacia gli stick per la determinazione della glicosuria (glucosio nelle urine), mettere la cavia sul pavimento e aspettare che faccia pipì: a quel punto immergi lo stick nella pipì e verifichi se lo zucchero è presente; se è presente sei di fronte al diabete o a un danno renale. E buona domenica anche a te!

Ovviamente bisognerebbe che il medico esaminasse con molta attenzione la zona. Potrebbe avere un problema muscolare, anche se non un prolasso che sarebbe evidente, che gli impedisce di espellere il bisognino; avere una piccola lesione o una qualche escrescenza tipo polipo che gli procura dolore al momento del passaggio; esserci una masserella di qualche genere che comprime la parte finale dell'intestino creando il rallentamento e il dolore. In ogni caso dovrebbe essere attentamente esaminata la parte.

Un saluto a tutte/i! Solitamente riceviamo quesiti su documenti e procedure per portare le cavie all'estero, ma questa volta sono stato contattato da una gentile persona per avere info sul viaggio dalla Gran Bretagna all'Italia. Al momento non ho alcuna informazione sull'argomento e proverò a documentarmi, ma se qualcuno tra voi avesse già notizie in merito vi prego di scrivere in questo topic. Grazie in anticipo!

Stellina ha avuto un grosso blocco gastrointestinale e la vet ci aveva dato poche speranze; ma per fortuna la piccina sta mostrando grandi risorse e si sta riprendendo (continuo a dirlo sottovoce!). Sono contento di leggere che anche i tuoi pelosini stanno molto meglio!

Può essere che qualcosa abbia temporaneamente irritato gli occhietti; tamponare con la camomilla è un rimedio semplice e sicuro per risolvere le piccole infiammazioni oculari.

Ti trovi comoda con le tavolette di vitamina C? Sarà che io sono abituato alle gocce. A proposito di vitamina C: La veterinaria che ha curato Stellina nei giorni scorsi mi ha prescritto 0,7 mL giornalieri, quindi 70 mg di vitamina, il doppio del fabbisogno in salute; ora lo dico piano, ma da un paio di giorni Stellina ha ripreso a mangiare un pochino autonomamente.

Concordo!

Tienilo controllato; potrebbe essere un momento di sonnolenza, ma se continua bisogna capire perchè e di conseguenza farlo vedere dal veterinario.

Che cosa possiamo ricavare, praticamente, da quanto esposto? Ci viene confermato una volta di più che la cavia maschio diventa fertile molto presto; in questo caso si è considerata un'età di 45 giorni per il raggiungimento della maturità e come sappiamo tenere i maschietti insieme alle femminucce oltre i due mesi d'età significa trovarsi a dover sistemare decorosamente una quantità di cuccioletti. Nella cavia adulta la spermatogenesi è decisamente efficiente, stante la ridotta degenerazione delle cellule seminali. Purtroppo lo studio si limita ai tre mesi d'età e non conosciamo la durata di una efficiente spermatogenesi o del suo declino in cavie maggiormente senior, ma tutti i dati concordano nell'invitarci a non tenere maschi interi in età fertile vicino alle femminucce.

In un recente studio sono state quantizzate le cellule testicolari durante lo sviluppo postnatale del porcellino d'india in sezioni istologiche provenienti da orchiectomia (asportazione dei testicoli). I dati provengono da porcellini con 30, 45 e 90 giorni d'età (pre-pubere PP, pubere P e adulto A). Nella tabella che segue sono riportati i valori medi dei differenti tipi cellulari. Ricordiamo brevemente che le cellule del Sertoli sono cellule di sostegno dei tubuli seminiferi; gli spermatogoni sono le cellule staminali della spermatogenesi; da essi derivano gli spermatociti , le cellule che vabnno incontro alla meiosi e nelle quali si realizza il riassortimento genetico; gli spermatidi derivano dagli spermatociti; le cellule di Leydig producono il testosterone che regola l'attività delle cellule del Sertoli e quindi la spermatogenesi. Nello studio non sono stati valutati gli spermatozoi, cellule finali della spermatogenesi, perchè non si sono raccolti campioni di sperma. Nella figura che segue, tratta da Wikipedia, è mostrata la sezione di un tubulo seminifero con la disposizione dei vari tipi cellulari. Si nota che le cellule più immature, gli spermatogoni, sono localizzati presso la membrana basale del tubulo, e che col procedere della maturazione le cellule si avvicinano al lume del tubulo per esservi infine riversate. Tornando ai risultati dello studio vediamo che il tipo di cellula germinativa maggiormente presente era lo spermatocita, seguito da spermatidi e spermatogoni. Gli spermatociti e gli spermatidi aumentavano al raggiungimento della pubertà e subivano poi una lieve diminuzione, mentre il numero di spermatogoni cresceva nelle cavie puberi e continuava a crescere in quelle adulte. Il rapporto tra spermatidi e spermatogoni che si osserva nella cavia adulta indica solo una limitata degenerazione cellulare nel corso della spermatogenesi. Gli autori non hanno valutato gli effetti del fotoperiodo, ma si suppone che la spermatogenesi ne sia influenzata perchè altre specie di roditori produccono una maggiore quantità di sperma in estate rispetto alla primavera. Fonte: Simoes LS e coll. The quantification of testicular cells during the postnatal development in two Caviomorph rodents: the guinea pig (Cavia porcellus) and the cutia (Dasyprocta agouti). Anais de Academia Brasileira de Ciencias 6 marzo 2017; anteprima di stampa.

Oh, si, è vero: Non ricordavo, scusa!

Carinissimi!

La cavia è un animale fortemente sociale che in natura vive in comunità numerose e la tua Camilla, in mancanza di compagnia caviosa, cerca la tua e quella dei cani. Ti raccomando di essere sempre presente e vigile quando ci sono cani vicini a lei.

Una cosa per volta, intanto goditi questo momento ok!

Fai bene a farla comunque vedere e, con l'occasione, a fare un check-up anche alla sua socia!