paolo

Ok! Quindi la tua cavia è un maschietto e la secrezione sul portacoda è un classico. Ora che lo hai sperimentato cerca di prevenire questi accumuli toelettando la parte di tanto in tanto.

Sarà che a me commuove sempre...

Si vede che hai proprietà taumaturgiche!

E' possibile che dopo poco tempo smetta di fare queste attenzioni al piccolo. Tu continua a farli incontrare con gradualità e continua pure a prenderli in braccio insieme, così si conosceranno sempre meglio.

Grazie per averci rassicurati! Allora sembra che prometta molto bene; tu procedi comunque con approcci graduali e vedi come si comportano.

"Cambiarlo" non mi sembra una cosa carina. Intanto quando si fa un inserimento occorre procedere molto gradualmente, facendoli incontrare inizialmente per poco tempo in un territorio che non sia già quello di Elvis; poi, certi atteggiamenti come il vibrare e la simulazione della monta sono normali per stabilire una dominanza. Una volta che questa sia stabilita di solito la coppia funziona; in pratica bisogna solo badare a che non si azzuffino. E' anche buona norma, prima di fare incontrare due porcelli, di far visitare la new entry dal veterinario anche per verificare che non sia portatore si parassiti che potrebbero poi passare all'altra cavia e agli altri animali e agli umani di casa.

Puoi provare a sfregare con molta delicatezza il musetto con un panno inumidito per vedere se viene via. La foto è un po' angolata per capire bene; potrebbe trattarsi di una caratteristica colorazione del suo musetto (ce l'aveva da tempo?) o essere un problema dermatologico come una micosi. Se hai già seguito un po' il Forum sai che il nostro consiglio è sempre quello di rivolgersi a un buon veterinario per capire se ci sia un problema e, nel caso, per iniziare l'opportuna terapia. p.s.: carinissima la tua cavia! :love:/>

E il vet cosa ne dice? O probabilmente non ha mai avuto occasione di vederla quando respira con affanno...

Io metto pellet di legno su tutto il fondo e lo farei anche se i miei avessero la casetta (non ce l'hanno, copro parzialmente la gabbia con dei panni). Scarterei comunque il fieno, perché appena è un po' spisciolato puzza tantissimo.

Finché vibrano, si girano intorno e usano l'atteggiamento di monta non è grave, a parte un certo stress per il sottomesso, non occorre neanche che togli Muffin; passerà questo momento particolare, io credo. Se invece si azzuffano, si mordono, allora è necessario separarli.

Ma a parte il "rumore", dici anche che "respira male": sei sicuro o è un'idea tua? Perchè Pollon potrebbe avere una particolare conformazione delle vie aeree, come ha anche ipotizzato LaBere, una sorta di adenoidi, che la porta ad essere rumorosa. Se però respira davvero male, e su questo il vet sarà più obiettivo di te, allora c'è qualcosina da fare.

Usa un panno morbido imbevuto di sapone neutro o acqua e bicarbonato; prova a sfregare con delicatezza e vedi se viene via qualcosa, perchè potrebbero essere secrezioni delle ghiandole locali. Se invece non rimuovi nulla è il caso di recarsi al più presto da un veterinario esperto in cavie.

Intanto hai pensato che maschietto e femminuccia messi insieme avranno dei cuccioli? E dopo una prima gravidanza ne arriverà un'altra? E che i cuccioli saranno maschietti e femminucce? Il mio suggerimento è di tenerli separati per ora, preparare il maschio per l'intervento di sterilizzazione e dopo il canonico periodo post-operatorio metterli felicemente insieme. Comunque per l'inserimento valgono i soliti consigli: approcci graduali, inizialmente per poco tempo e sotto sorveglianza, in uno spazio neutro, possibilmente tanto spazio a disposizione. In genere maschi e femmine vanno subito d'accordo.

Francamente non riesco a capire se si tratta di una lesione o di un accumulo di secrezioni. Hai provato a pulire la parte? Nel dubbio andrei dal veterinario, una visitina generale è sempre importante per la salute dei nostri piccoli!

Un benvenuto a te e alla tua cavia! Mi associo nel sottolineare da subito l'importanza di disporre di un ottimo veterinario che conosca le cavie per una visita iniziale e per qualsiasi altra necessità. In attesa di conoscere la tua piccola (o piccolo) e di leggere i tuoi quesiti, ti ricordo che la cavie è un erbivoro obbligato e si nutre quindi di verdura varia, fieno di ottima qualità e, ove possibile, erba di campo. Se però in precedenza era abituata a cibo confezionato bisogna introdurre gradualmente la verdura.

Puoi provare ad integrare anche con un pochino di cibo pellettato, purché sia fatto solo da erbe pressate tipo: bunny, genesis, pincky, versele-laga...

Naturalmente la sua boccuccia e dentini, molari compresi, sono a posto, vero? E' stata visitata da un buon veterinario? Io il cetriolo lo trovo anche al supermercato. Pomodorini?

Beh, almeno mangia il peperone! Cetriolo, finocchio, catalogna, romana, belga, spinaci, lattuga, cime di rapa, carota, trevigiana e chioggia, rucola, cavolo ... già provate?

Devi insistere, mettere sempre verdura nuova, provando a tagliarla anche in modo diverso o lasciandola intera. In questo momento che verdura mangia? Se ti pare che non assuma abbastanza vitamina C devi però supplementare col cebion o prodotto analogo.

Anche io sarei per trovare una via di mezzo fra convivenza e isolamento; puoi provare a spostarli in stanze diverse, permettendo loro però di incontrarsi qualche ora. Poi, se devo dirla tutta, io non credo che la micosi, soprattutto ora che è in terapia ed è stata presa abbastanza in tempo, possa trasmettersi anche all'altro topo. Io porterei a vedere anche Loki dal vet e se questo non nota niente di anomalo li rimetterei insieme, facendo molta prevenzione con qualche prodotto specifico; è un peccato dividere una coppia di maschietti che funziona.

Si tratta infatti di specie vegetali completamente diverse: rispettivamente una moringacea e una brassicacea (quella a noi maggiormente nota e utilizzata in cucina).

Ho avuto modo di leggere un articolo che mi ha incuriosito; si tratta di uno studio sulla appetibilità di diversi tipi di foraggio per l'alimentazione del porcellino d'india: Kampemba FM e coll. Palatability of nine fodders species used by guinea pigs (Cavia porcellus). Tropical Animal Health and Production. 7 settembre 2017, anteprima di stampa. Nell'articolo, scritto da studiosi del Congo, vennero offerti nove diversi tipi di foraggio a porcellini d'india di tre mesi d'età per 8 giorni consecutivi. In particolare si trattava di tre piante erbacee: Trypsacum laxum (erba del Guatemala), Panicum maximum (una graminacea parente del miglio), e Pennisetum purpureum (erba elefante); tre alberi o arbusti: Moringa oleifera (albero del rafano), Leucaena leucocephala (mimosa bianca) e Bauhinia variegata (albero delle orchidee); e tre piante fiorifere: Bidens oligoflora (klatt), Bidens pilosa (forbicina) e Commelina diffusa (commelina). Si tratta di piante tipicamente tropicali, delle quali fu analizzata la composizione chimica, con un buon profilo nutrizionale. Le piante erbacee e fiorifere furono maggiormente consumate dai porcellini, rispetto a quelle arbustive. Le erbe, in particolare Panicum maximum e Pennisetum purpureum, erano abbondantemente consumate perchè hanno un gusto dolce e probabilmente anche per l'elevato contenuto in fibra, richiesto per la fisiologia digestiva della cavia. Tanto le erbe che le piante fiorifere, maggiormente gradite, avevano un maggior contenuto in ceneri (la componente minerale del vegetale), potassio e emicellulosa. E' probabile che il potassio impartisca ai vegetali un gusto leggermente salato, mentre l'emicellulosa è importante per le caratteristiche fisiche del foraggio (forse più "croccante"?), oltre che come costituente della fibra. Inoltre, il consumo di piante fiorifere può essere collegato alla ricchezza in proteine, ceneri e alla loro consistenza più morbida, come si è osservato in precedenza nel coniglio. Si può ipotizzare che il porcellino d'india percepisca in qualche modo il contenuto proteico dei vegetali e di conseguenza siano in grado di scegliere in base alle loro necessità fisiologiche e ai benefici che ne possono ottenere. I fattori antinutrizionali, quali inibitori delle proteasi, tannini, saponine e tripsina risultano sgraditi agli animali per il loro gusto amaro e la poca gradevolezza; questo può spiegare il ridotto interesse mostrato per le arbustive Bauhinia variegata e Leuvaena leucocephala. Per contro, in questo studio fu osservata una notevole assunzione di Moringa oleifera; sebbene le foglie di questa pianta contengano saponine, che danno un gusto amarognolo, non sempre esse hanno effetto nocivo sugli animali o sugli umani. Altri hanno in precedenza osservato che l'aggiunta di M. oleifera alla normale dieta si è rivelata benefica grazie alla presenza di acidi grassi nelle foglie, che ne aumentano l'appetibilità. Questo studio fornisce evidenza che le preferenze alimentari dei porcellini d'india sono guidate anche da precisi stimoli biochimici, in particolare dalla quantità di ceneri (il residuo post combustione, fondamentalmente costituto dai minerali della pianta) e di potassio, piuttosto che da altri componenti. Correlazione tra i contenuti di ceneri (sn) e potassio (dx) e quantità di foraggio consumata. Correlazione tra i contenuti di ceneri (sn) e potassio (dx) e appetibilità dei foraggi. Sarebbe interessante verificare se i vegetali preferiti dai nostri porcelli domestici hanno un sostanzioso contenuto in potassio, dato verificabile nelle schede presenti nel nostro database

:love:

Infatti avevo notato più account legati allo stesso IP. Grazie per l'info, servirà a noi dello Staff per fare più attenzione quando un nuovo amico cerca di iscriversi. Con l'occasione approfitto per ricordare a tutti che se doveste incontrare problemi in fase di iscrizione o nell'inviare dei post è sempre attivo l'indirizzo e-mail staff@amicacavia.com; sarà nostra cura rispondervi al più presto e cercare di risolvere il vostro problema!