paolo

C'è anche il restante del quartetto, ovviamente!

Strano che il veterinario non ti abbia saputo dire con certezza il sesso; può accadere, ma spero sia esperto in cavie, anche pensando che ha prescritto delle cure al più piccino. Ricorda che il papà deve stare separato per un minimo di trenta giorni, meglio quaranta; poi potrà tornare a stare felicemente con la sua mogliettina. Comunque sono contento di sapere che va tutto per il meglio; carezzine a tutta la tribù pelosa!

Ahahahah, no, non è una new entry. Si tratta di Leo, del premiato quartetto Lata&Biro&Frida&Leo, che è ospite da me per qualche giorno. La foto è poco nitida anche perchè ho dovuto fare un po' in fretta: Leo era particolarmente interessato alle grazie di Camilla!

Bellissima! E' sempre più somigliante alla mia Camilla!

Trovate l'intruso...

Il caviofilo è una persona strana: si abbatte se non vede cacchine e si esalta quando la produzione abbonda... mah!?

Che belle notizie! Hai fatto benissimo a portare a casa la piccina! Ancora un benvenuto a Nocciola e tante carezzine a Sally!

Ancora: essendo in natura un animale-preda, sarebbe bene che avesse un "tetto". Vanno bene le casette, ma in questo caso rischi che ci si rintani ed esca pochissimo, meglio ancora coprire la gabbia almeno parzialmente con un panno.

Come ti ha detto Franci è opportuno lasciare una ampia possibilità di moto alla tua cavia. Idealmente dovrebbe poter uscire dalla gabbia quando lo desidera e in questo senso un ampio recinto sarebbe più pratico della gabbia. Sotto al recinto o comunque sul pavimento dove passeggerà è opportuno mettere un tappeto lavabile o dei vecchi panni; serviranno a rendere più confortevole e meno scivoloso il suo passeggio e, in questa stagione, ad evitarle il contatto col pavimento freddo; non ultimo, proteggerà il pavimento dalle sue inevitabili pisciatine.

Allora benvenuta Matisse! Che bella bimbetta! Comunque dal veterinario ci andrei ugualmente. Nella foto sembra che il fondo della gabbia sia coperto di fieno: io lo lascerei solo in un angolo o nel portafieno, perchè il fieno spisciolato è un substrato particolarmente umido e maleodorante; meglio il pellet di legno per stufe come lettiera. Cosa mangiava in negozio? Se mangiava pellettato devi ridurlo gradualmente a favore della verdura fresca e varia. A regime fino a 150-200 grammi giornalieri di verdura divisi in due pasti più o meno equidistanti. Il primo giorno non avrà mangiato perchè spaesata, non perchè sia "normale". La pulizia della gabbia si fa quando è sporca e dipende dalla lettiera usata. Il pellet di legno si cambia integralmente una volta alla settimana, circa, ma se togli di tanto in tanto i cantucci più spisciolati durerà di più. Poi ti do altre info, se non arrivano da altri, ora devo andare dalla veterinaria con la mia Stellina. Scusa, ciao!

Benvenuto! Allora facci conoscere la tua piccola e chiedi pure quello che desideri.

Si, e alla luce di quanto sopra un paio di goccine giornaliere di cebion quando sono giovani possono essere molto utili.

Ma che bella sorpresa, bravo! Nessun porcellino può rimpiazzare quelli che non ci sono più, ma bisogna pensare a chi resta, oltre a dare un'opportunità a qualche altro caviotto che non ha ancora una casa.

Due osservazioni personali Nello studio in oggetto si valuta il contenuto in vitamina C nel plasma e nei tessuti di porcellini d'india anziani ("old" nel testo), più precisamente porcellini di 3 anni d'età che vengono seguiti per ulteriori 6 mesi. Noi sappiamo che il porcellino d'india domestico, se correttamente gestito, può raggiungere tranquillamente i sei anni di vita e oltre, pertanto i dati presentati sarebbero più correttamente riferibili a porcellini d'india "maturi". Sarebbe interessante verificare lo stato della vitamina C anche in porcelli maggiormente senior; in assenza di dati non possiamo escludere a priori ulteriori modificazioni del livelli di vitamina C in una popolazione caviosa realmente anziana. Un concetto che abbiamo espresso più volte in diverse schede e topics: i primi mesi di vita sono fondamentali per il successivo sviluppo del porcellino d'india, quindi occorre porre la massima attenzione nell'alimentazione, sistemazione e cure, compresi uno o più check-up presso il veterinario.

Lykkensfeldt J, Moos T. Age-dependent change in Vitamin C status: a phenomenon of maturation rather than of ageing. Mechanisms of Ageing and Development 2005; 126: 892-898. La vitamina C (o acido ascorbico) è uno dei più importanti antiossidanti, particolarmente efficace nella rimozione dei radicali liberi (); l'accumulo di radicali liberi e il conseguente danno ossidativo sarebbero implicati nel processo degenerativo dell'invecchiamento e per questo motivo si indaga da tempo sul possibile ruolo della vitamina in questo inevitabile processo. Nei primati (scimmie e uomo), nel porcellino d'india e in poche altre specie la vitamina C non viene biosintetizzata autonomamente ed è quindi un nutriente essenziale; ne consegue un grande interesse nella possibilità di ritardare il processo di invecchiamento aumentando l'apporto di questo antiossidante e di altri micronutrienti. Precedenti studi sui roditori hanno evidenziato un declino della vitamina C corporea con il procedere dell'età, ed è opinione comune che il declino si verifichi in uno stadio relativamente tardo nella vita contribuendo così al processo di invecchiamento. Un eventuale diminuzione del contenuto di vitamina C con l'età potrebbe essere teoricamente imputabile a un'aumentata richiesta (causata da una aumentata presenza di ossidanti), a una diminuita disponibilità (diminuito apporto con gli alimenti, diminuito assorbimento o diminuita biosintesi nelle specie che la producono) o entrambe; inoltre, anche il trasporto della vitamina C risulterebbe alterato con il procedere dell'età. Nel presente studio i livelli di vitamina C furono monitorati per un periodo di 6 mesi in porcellini d'india young (3 mesi d'età) e old (36 mesi d'età), secondo gli autori rappresentativi delle fasi di maturazione e invecchiamento. Negli animali giovani fu osservata inizialmente una concentrazione plasmatica di vitamina significativamente più alta rispetto al gruppo di animali più anziani, ma nei tre mesi successivi si evidenziò una diminuzione dei livelli plasmatici a raggiungere i livelli dei più anziani. Per contro, i porcellini old non mostrarono modificazioni di rilievo nel corso dei sei mesi di valutazione. Livelli di acido ascorbico plasmatico nei sei mesi di valutazione Questo studio evidenzia un declino dei livelli di vitamina C nel porcellino d'india nel periodo compreso tra 3 e 6 mesi d'età; a partire da 6 mesi non si osservano ulteriori modificazioni e i livelli non differiscono da quelli degli animali più vecchi. Si deduce che le modificazioni dello status della vitamina C avvengono precocemente, entro i sei mesi d'età, come parte del processo di maturazione e non in un momento successivo come parte del processo degenerativo di invecchiamento. Dal punto di vista cellulare sembrerebbe quindi opportuno mantenere alti livelli di vitamina C durante la fase di crescita e maturazione, mentre nella fase di mantenimento della vita adulta sarebbero sufficienti quantità inferiori. La nozione comunemente accettata di un declino della vitamina C correlato soprattutto con l'età anziana sarebbe quindi ingiustificata.

Una piccolina potrebbe riportare un po' di allegria a Sally; e la piccolina troverebbe una mamma adottiva che le darebbe sicurezza.

Che brutta notizia, veramente un fulmine a ciel sereno! Mi dispiace tantissimo! E' stata con noi meno di tre anni, veramente un peccato. Ciao piccina bella, buon Ponte! Mando un pensiero affettuoso anche a Stellina e Poldo, e una carezza dolce a Sally!

Sono contento di leggere che si è ripreso! Io comunque una visitina dal veterinario la farei lo stesso, anche solo per sentirmi completamente rassicurato. Carezzine ai tuoi pelosini!

Ma che belle piccine! Potrebbe essere realmente un problema legato al ciclo estrale; se si ripresenterà prova ad annotarti le date e verifica. Comunque l'importante è che ora siano di nuovo pacificamente insieme!

Benvenuto! Quando il proprietario crede di notare qualche differenza di comportamento è realmente probabile che ci sia qualche problemino. I segni e sintomi che descrivi sono tutti indicativi di un disagio o malessere, ma sono troppo generici per poter pensare a qualcosa di preciso. Anche la respirazione, come il battito cardiaco, nelle cavie è normalmente piuttosto rapida. Non posso che consigliarti anche io di rivolgerti a un buon veterinario che conosca bene questa specie di roditori senza aspettare ulteriormente. Se ti farà piacere, poi, presentaci questo e gli altri tuoi pelosini!

Furbo lui!