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paolo

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Tutti i contenuti di paolo

  1. Un bel problema! Ci vorrebbe senz'altro qualcosa di lenitivo per togliergli il fastidio. Un rimedio estremo sarebbe di mettere qualcosa di sgradevole sulla parte, per esempio un pizzico leggero leggero di senape, in modo che sia disincentivato dall'andare a mordicchiare la parte.
  2. paolo

    Auguroni! Fatti sentire!

  3. Ma che meraviglioso regalo di compleanno! Auguri !!! E che bella piccina arruffata, è deliziosa!
  4. paolo

    Ruota

    Comunque questa delle ruote per cavie e conigli è un'ulteriore dimostrazione di quanto poco in realtà siano conosciuti questi piccoli animali.
  5. Sono deliziosi! Che età hanno? Io ti suggerisco comunque una bella visitina dal veterinario; oltre ad essere una cosa realmente importante in termini di prevenzione, determinerà con sicurezza il sesso e potrai regolarti meglio nella loro gestione.
  6. Benvenuta! Io non sono molto bravo a riconoscere i sessi, quindi lascio l'incombenza ad altri, anche se uno potrebbe essere maschietto. Hai provato a schiacciare delicatamente verso il basso proprio sopra l'apertura e vedere se spunta qualcosa? Un buon veterinario potrà comunque darti una conferma definitiva. Quanto ai tentativi di monta: si vedono anche in cavie dello stesso sesso e in tal caso servono a stabilire e mantenere la gerarchia nel gruppo.
  7. Forse spera di trovarci ancora qualche bottiglia? E' carinissima!
  8. paolo

    Ruota

    La ruota non è assolutamente indicata per le cavie e tanto meno per i conigli. Certe iniziative commerciali sono, diciamo... spregiudicate. Anche se la ruota è più grande rispetto a quella del criceto prova a pensare a come dovrebbe inarcarsi la cavia (a maggior ragione il coniglio); poi dovrebbe essere una ruota non a "fessure", ma col piano di calpestio "pieno" per evitare inciampi. Ma al di là di queste considerazioni, sono sicuro che nessuna cavia e nessun coniglio sarebbe interessato a salire su una di queste ruote. Se vuoi far fare del moto alla tua cavia falla uscire dalla gabbia e lasciala gironzolare in un recinto o in una stanza resa sicura.
  9. Benvenuta! Ci farà piacere conoscere il tuo caviotto; puoi aprire un nuovo topic nella sezione "Le nostre cavie". A presto!

  10. Bravi! Metteteci qualche riparo e qualche ciotolina.
  11. Gli inserimenti si fanno con molta gradualità, anche perchè il "residente" potrebbe considerare la new entry come un'intromissione nei suoi spazi. Quindi occorre provare ripetutamente l'incontro, in campo neutro, sotto il nostro occhio attento. Può accadere che i due si cerchino, ma che poi l'istinto del dominante prenda il sopravvento. Certamente mettere insieme due maschi è sempre una lotteria, può funzionare, ma anche non funzionare. Non ti resta che avere pazienza e riprovare con gli incontri.
  12. Sai che è importante abbiano spazio a disposizione e l'ideale è che possano uscire e rientrare a piacimento; quindi la dimensione della gabbia è importante soprattutto per chi ha poca o nulla occasione di farli uscire. Naturalmente bisognerà mettere all'esterno, nella stanza o nel recinto che circonda la gabbia, casette, ripari vari e ciotole perchè si sentano a loro agio.
  13. Una cosa che ho notato dopo un periodo di malessere è che spesso cambiano le abitudini alimentari, che ritornano poi molto lentamente. Direi che stai facendo tutto quello che è necessario per Arnold; può darsi che in questo momento lui associ molta della verdura che prima mangiava al suo stato di malessere e sia quindi piuttosto diffidente. Fai bene a integrare con il critical. Io credo che una volta assestato il pancino lui si sentirà meglio e riprenderà le abitudini di prima.
  14. La dott.ssa Iannaccone e la dott.ssa Casu; le trovi entrambe nel database del Forum
  15. Mi associo, è un suggerimento molto saggio!
  16. Fortunatamente a me non è mai accaduto. Se non è sovrappeso e se non dipende da una diversa lettiera potrebbe trattarsi di un problema vascolare. Hai fatto bene a prendere l'appuntamento con il vet, la visita sarà certamente utile.
  17. Non sono mai decisioni facili. La più semplice sarebbe di sterilizzare entrambi e inserire una femminuccia per uno, ma sarebbe un grosso impegno logistico. Anche io non vedo bene la soluzione in esterni, Sicilia o Val d'Aosta che sia, piuttosto li terrei definitivamente separati. Puoi fare un ultimo tentativo, come suggerisce Silvia 81: sterilizzare il dominante sperando che dopo sia un po' meno prepotente col compagno.
  18. Interessante, arriviamo a un taglio delle unghiette veramente tecnologico! Grazie per l'interessante info!
  19. paolo

    Paffy & Squitty

    Il "pellet per animali" è uguale al pellet per stufe, ma molto più caro. Se ti orienterai su questa scelta, che per altro funziona egregiamente, ti consiglio l'acquisto degli economici sacchettoni per il riscaldamento che trovi nei brico e simili. Io sotto il pellet non ho mai messo asciugamani. Eventualmente puoi mettere sul fondo delle traversine assorbenti, che possono essere utili per rimuovere più facilmente tutta la lettiera al momento del cambio.
  20. Hai già guardato se in questa sezione del Forum http://www.amicacavia.net/forum/forum/121-adozioni-e-affidi/ ci fosse qualche offerta che fa al caso tuo?
  21. Fai in modo che abbiano tutto doppio: casette, ciotole, beverini, ripari vari... e possibilmente tanto spazio a disposizione!
  22. In Amicacavia abbiamo sempre sottolineato quanto sia importante la pratica della regolare pesata dei porcelli e della registrazione del dato. Variazioni di peso anche contenute, ma ripetute a formare un trend, in particolare se in discesa, possono essere spia di un problema di salute e non devono essere sottovalutate. Senza dimenticare che un aumento di peso costante ed eccessivo in una femmina giovane può indicare una gravidanza in corso. Ho avuto occasione di leggere un breve studio realizzato da veterinari inglesi su come fosse condotta la visita di un paziente di piccola taglia e, in particolare, se nella visita fosse compresa la pesata del paziente stesso. E' evidente che, in medicina, riconoscere una patologia prima dell'esordio dei segni clinici può migliorarne la gestione; una buona consultazione clinica dovrebbe include la pesata dei pazienti. Lo studio descrive il tipo di esame clinico e l'eventuale pesata dei pazienti durante la visita veterinaria di piccoli animali. Le visite erano classificate in diverse tipologie: - prima visita (paziente non esaminato in precedenza per il problema in corso); - riesame (paziente già esaminato in precedenza per il problema in corso); - visita di medicina preventiva. L'esame clinico era classificato come: - completo (come minimo: esame del pelo e della cute; esame di occhi, orecchie, bocca; auscultazione del torace; palpazione dell'addome); - focalizzato (visita focalizzata su un particolare organo o tipo di patologia); - nessuno. I dati sono riferiti alla visita di 1901 pazienti presentati, fra i quali: 1235 cani, 525 gatti, 90 conigli e 51 piccoli animali di altre specie. La visita completa e la pesata risultavano eseguiti con maggiore frequenza nelle visite di medicina preventiva (visita completa 90,9%, pesata 60,9%) e, per quanto riguarda le specie, in particolare nei gatti (visita completa 70,0% e pesata 64,4%), un po' meno nei conigli (visita completa e pesata 56,2%). La pesata può consentire l'identificazione di piccole modificazioni del peso, potenzialmente un indicatore precoce di malattia, che può essere particolarmente importante in specie di piccola taglia come gatti e conigli (e noi possiamo aggiungere i porcellini d'india). Inoltre, la determinazione del peso consente il corretto dosaggio dei farmaci al fine di minimizzare una scarsa efficacia, gli effetti collaterali e l'antibiotico-resistenza. Fonte: Robinson NJ e coll. Clinical examination and weighing of patients in small animal consultations. Veterinary Record 2015; 176: 387-388.
  23. Coraggio! Parla con il vet e senti un po' cosa propone. Visto che ti eri trovata così bene potresti sentire anche il parere della veterinaria valdostana.
  24. paolo

    Paffy & Squitty

    Personalmente ho sempre usato il pellet di legno per stufe. L'importante è non usare lettiere troppo fini, abrasive o polverose; inoltre una lettiera ben congegnata deve avere un'elevata capacità di assorbire la pipì.
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