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Tutti i contenuti di paolo
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2018: ponti e vacanze!
paolo ha risposto a franci_fra3 nella topic Tante foto per tutte le occasioni.
Fantastiche! Bella vacanza Franci! Bene, da qui al 1 maggio ci saranno diverse occasioni di vacanzine e di belle foto; non mancate all'appuntamento! -
Benvenuto! Personalmente non ho recapiti da fornirti, può darsi che qualche altro iscritto possa esserti utile. Mi permetto solo di sottolineare le difficoltà insite nella sistemazione outdoor (temperature minime e massime, variazioni repentine, correnti d'aria, insolazione, umidità, predatori...) che richiedono una grande attenzione per salvaguardare il benessere dei nostri piccoli amici.
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Anche io mi distendo sul divano e me li metto sul petto, loro gradiscono o, perlomeno, tollerano. Sono contento che stiate diventando amiche!
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Sterilizzazione preventiva (caviotta femmina)
paolo ha risposto a Volpazza nella topic Patologia dell'apparato riproduttore
Hai aperto un argomento di elevatissimo interesse e importanza. Premesse: 1. cisti ovariche e problemi dell'apparato riproduttore sono molto comuni nella cavia femmina adulta e incrementano con l'età, talvolta compromettendo gravemente la salute delle bestiole; 2. l'intervento di sterilizzazione della femmina (ovarioisterectomia) è particolarmente invasivo e pertanto non esente da rischi e complicazioni. Due punti in assoluta antitesi fra loro. Ma: da qualche tempo i veterinari cosiddetti "esotologi" propongono l'intervento mini-invasivo (in genere con accesso dal dorso) in età precoce, proprio per scongiurare l'insorgenza dei problemi suddetti. E' evidente che praticato in giovane età l'intervento fa prevenzione e viene eseguito su un porcellino nel pieno delle forze e non ancora indebolito dall'età o dalla presenza di patologia ovarica o uterina. In questo senso io sono personalmente favorevole all'intervento, purché praticato da veterinario di accertata esperienza e competenza. Quanto ai punti sollevati: desiderando comunque dei piccoli questi si possono adottare dalle Associazioni di volontariato, scelta etica e pratica; il costo è sicuramente importante (ma immagino che ci si possa accordare per dilazioni e rateazioni) e comunque eviterebbe spese successive per eventuali interventi, terapie e farmaci. -
Associazioni di volontariato: L'inserimento, maschio o femmina non importa, deve essere comunque graduale. Sterilizzazione del maschio:
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Sulla cima dell'Olimpo c'è una magica città...
paolo ha risposto a lycenhol nella topic Le nostre cavie
Fieno alla camomilla -
Sulla cima dell'Olimpo c'è una magica città...
paolo ha risposto a lycenhol nella topic Le nostre cavie
Bravo! Hai fatto un regalo gradito! -
Il buffet del Gran Galà era molto ricco e variegato; naturalmente il menù era stato tenuto riservato. Sappiamo che era stato servito erroneamente del caviale, ma qualcuno mi ha sussurrato che sui tavoli si trovava della paglia e fieno e dell'insalata rossa. Qualcuno ha ricevuto altre indiscrezioni sul menù?
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Esatto, le foglie di barbabietola sono commestibili e probabilmente saranno molto gradite, ma il contenuto di ossalati è elevato e per questo motivo possono costituire solo parte del pasto e non dovrebbero essere proposte troppo sovente. In questo database trovi informazioni sulla verdura e sulla frutta per i nostri porcelli.
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Bene! Comunque tienila monitorata!
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Sulla cima dell'Olimpo c'è una magica città...
paolo ha risposto a lycenhol nella topic Le nostre cavie
Bellissimi tutti! Elegantissimo il Charlo con la sua cravatta (belle anche le altre, of course!): un vero gentledog! -
LadyOscar o CiccioMartin?
paolo ha risposto a Volpazza nella topic Riconoscere i sessi, la fertilità
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Si, ma poca come sempre, perché è un ortaggio altamente zuccherino e povero di fibra.
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E comunque le cavie sognano
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Sono roditori, quindi bisogna stare attenti a quel che si lascia alla portata dei loro dentini. Si spera che la carta, essendo comunque materiale morbido e idrofilo, possa essere eliminata senza troppa difficoltà. Tu ora devi verificare che non sia bloccata e continui a fare cacchette. Dalle pure da mangiare, ma non tantissimo per evitare di intasarla nel caso facesse fatica a digerire la carta. Se noti dei segni anomali non esitare a contattare o a recarti subito dal veterinario o clinica veterinaria. Comunque dovrebbe cavarsela senza grossi problemi.
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Allora benvenuto Lino! Se è un maschietto non ha importanza, l'importante è che il vet l'abbia trovato in salute. Sulla compagnia: effettivamente due maschietti potrebbero avere difficoltà di intesa, anche se non è matematicamente certo. Sarebbe certamente più facile la coppia maschio e femmina, ma nel caso dovresti prima provvedere a sterilizzare Lino per evitare cuccioli in casa, anche pensando che le Associazioni di volontariato sono già piene di cavie in affido che cercano casa e la riproduzione domestica sarebbe poco etica.
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Benvenuti! Non direi che il cambio di stagione in se' possa dare problemi ai pelosini, piuttosto le temperature sono sensibilmente cresciute nelle ultime due settimane circa e questo potrebbe fargli preferire di dormire fuori casa. E' però possibile che patisca un qualche disagio; hai recentemente cambiato qualcosa nella sistemazione, nella lettiera, nel verdura o nel fieno? Ancora: se non lo hai ancora fatto ti consiglio di portarlo a vedere da un buon veterinario, una bella visita è sempre utile a verificare lo stato di salute e a prevenire le malattie. Se ti farà piacere facci conoscere il tuo Willy!
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Io l'idea ce l'ho, semplice semplice; quanto a riuscire a realizzarla, vedremo... Intanto qualche immagine è già pervenuta!
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Sicuramente sognava della bella verdurina croccante e profumata! Scherzi a parte: i pelosini sono un po' come i nostri bambini piccoli; se parti da questo punto di vista potrai notare tante somiglianze.
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Si, una femminuccia non dovrebbe avere problemi di inserimento e come dice Franci le due si farebbero compagnia a vicenda, quindi potresti sentirti meno in debito con loro avendo poco tempo da dedicare.
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Noi lo sapevamo già, ma ora abbiamo anche delle evidenze scientifiche. Rahman SU e coll. Observations on biotic parameters of Angora rabbit breed under controlled conditions in different housing systems. Veterinary World 2018, 11: 88-92 Scopo dello studio era comparare l'incremento del peso corporeo e altri parametri fisiologici (temperatura corporea, battito cardiaco e frequenza respiratoria) in conigli d'Angora allevati in differenti tipi di sistemazione. Trenta conigli (4-6 mesi d'età, circa 1,5 kg di peso) furono divisi in tre gruppi: all'esterno (no gabbie, luce solare e aria naturale disponibili), all'interno (luce artificiale nell'intervallo 8-24) in gabbie (con fondo, pareti e soffitto in rete metallica) o senza gabbie. Furono monitorati per un periodo di 10 settimane. Il maggiore aumento di peso fu osservato nel gruppo alloggiato all'esterno: mediamente 1,59 kg, contro 1,49 e 1,43 kg all'interno, rispettivamente fuori gabbia e in gabbia. La temperatura corporea era 38,8°C nel gruppo in esterni, mentre saliva a 39,1°C all'interno in gabbia e 39,3°C all'interno senza gabbia. La frequenza respiratoria in esterni era mediamente simile nei tre gruppi, ma i valori più elevati (55 respiri/min contro una media di 47) si registravano tra i conigli tenuti all'interno. Analogamente, la frequenza cardiaca non era statisticamente differente, anche se con valori più elevati nei conigli tenuti indoor. I risultati indicano che alloggiare i conigli in gabbie e in condizioni di stress determina uno scarso benessere a causa dell'ostacolo al movimento, influenza i parametri fisiologici e riduce il ritmo di crescita. Inoltre, nei conigli alloggiati in gabbia aumentava la perdita di pelo, il consumo d'acqua, la produzione di urina, si osservava respiro affannoso e diminuzione dell'attività. A margine dei dati sopra riportati devo comunque precisare che allevare i conigli all'aperto non garantisce automaticamente il loro benessere, perché le condizioni ambientali devono comunque essere attentamente monitorate. Il coniglio è particolarmente sensibile alle condizioni ambientali estreme, particolarmente di temperatura. Conigli esposti a una temperatura ambiente di 25°C per 12 ore al giorno crescono meno rispetto ad altri tenuti a 15°C. Temperature superiori a 28°C inducono uno stress termico; la temperatura critica per un coniglio in stato di riposo è 27-28°C, che può essere modificata dall'umidità, dal tipo di pelliccia, dall'età, dalla ciccia, dal vento e da altri fattori. In generale, l'esposizione cronica a condizioni di temperatura elevata porta all'alterazione dei normali meccanismi fisiologici e biologici, con conseguente danno a diversi organi. Il consumo di cibo diminuisce alle alte temperature e di conseguenza la crescita è ridotta. Possiamo ragionevolmente estrapolare considerazioni simili anche per la specie Cavia porcellus, ma come di consueto occorre mettere in guardia dalla tentazione di realizzare sistemazioni outdoor, che richiedono un'attentissima programmazione e realizzazione per tenere conto di numerose variabili che possono influire sulla loro salute. A terminare questa brevissima scheda allego alcune immagini di diverse varianti di coniglio d'Angora.
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Allora buona Pasqua bei porcellini!
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Inserimento cavietta
paolo ha risposto a Serena&Margot nella topic Inserimenti e convivenza tra cavie
Quando ci sono delle comunità già formate è possibile che un nuovo ingresso non venga accettato; ma questa è solo un'eventualità, è invece possibile che si abituino gradualmente alla presenza della nuova ospite. Auguroni!