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paolo

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Tutti i contenuti di paolo

  1. Fantastiche! Bella vacanza Franci! Bene, da qui al 1 maggio ci saranno diverse occasioni di vacanzine e di belle foto; non mancate all'appuntamento!
  2. Benvenuto! Personalmente non ho recapiti da fornirti, può darsi che qualche altro iscritto possa esserti utile. Mi permetto solo di sottolineare le difficoltà insite nella sistemazione outdoor (temperature minime e massime, variazioni repentine, correnti d'aria, insolazione, umidità, predatori...) che richiedono una grande attenzione per salvaguardare il benessere dei nostri piccoli amici.
  3. Anche io mi distendo sul divano e me li metto sul petto, loro gradiscono o, perlomeno, tollerano. Sono contento che stiate diventando amiche!
  4. Hai aperto un argomento di elevatissimo interesse e importanza. Premesse: 1. cisti ovariche e problemi dell'apparato riproduttore sono molto comuni nella cavia femmina adulta e incrementano con l'età, talvolta compromettendo gravemente la salute delle bestiole; 2. l'intervento di sterilizzazione della femmina (ovarioisterectomia) è particolarmente invasivo e pertanto non esente da rischi e complicazioni. Due punti in assoluta antitesi fra loro. Ma: da qualche tempo i veterinari cosiddetti "esotologi" propongono l'intervento mini-invasivo (in genere con accesso dal dorso) in età precoce, proprio per scongiurare l'insorgenza dei problemi suddetti. E' evidente che praticato in giovane età l'intervento fa prevenzione e viene eseguito su un porcellino nel pieno delle forze e non ancora indebolito dall'età o dalla presenza di patologia ovarica o uterina. In questo senso io sono personalmente favorevole all'intervento, purché praticato da veterinario di accertata esperienza e competenza. Quanto ai punti sollevati: desiderando comunque dei piccoli questi si possono adottare dalle Associazioni di volontariato, scelta etica e pratica; il costo è sicuramente importante (ma immagino che ci si possa accordare per dilazioni e rateazioni) e comunque eviterebbe spese successive per eventuali interventi, terapie e farmaci.
  5. Associazioni di volontariato: L'inserimento, maschio o femmina non importa, deve essere comunque graduale. Sterilizzazione del maschio:
  6. Il buffet del Gran Galà era molto ricco e variegato; naturalmente il menù era stato tenuto riservato. Sappiamo che era stato servito erroneamente del caviale, ma qualcuno mi ha sussurrato che sui tavoli si trovava della paglia e fieno e dell'insalata rossa. Qualcuno ha ricevuto altre indiscrezioni sul menù?
  7. Esatto, le foglie di barbabietola sono commestibili e probabilmente saranno molto gradite, ma il contenuto di ossalati è elevato e per questo motivo possono costituire solo parte del pasto e non dovrebbero essere proposte troppo sovente. In questo database trovi informazioni sulla verdura e sulla frutta per i nostri porcelli.
  8. Bene! Comunque tienila monitorata!
  9. Bellissimi tutti! Elegantissimo il Charlo con la sua cravatta (belle anche le altre, of course!): un vero gentledog!
  10. Si, ma poca come sempre, perché è un ortaggio altamente zuccherino e povero di fibra.
  11. E comunque le cavie sognano
  12. Sono roditori, quindi bisogna stare attenti a quel che si lascia alla portata dei loro dentini. Si spera che la carta, essendo comunque materiale morbido e idrofilo, possa essere eliminata senza troppa difficoltà. Tu ora devi verificare che non sia bloccata e continui a fare cacchette. Dalle pure da mangiare, ma non tantissimo per evitare di intasarla nel caso facesse fatica a digerire la carta. Se noti dei segni anomali non esitare a contattare o a recarti subito dal veterinario o clinica veterinaria. Comunque dovrebbe cavarsela senza grossi problemi.
  13. Mi fa piacere vedere che frequenti il Forum ormai da oltre sei anni! Ciao!

  14. Allora benvenuto Lino! Se è un maschietto non ha importanza, l'importante è che il vet l'abbia trovato in salute. Sulla compagnia: effettivamente due maschietti potrebbero avere difficoltà di intesa, anche se non è matematicamente certo. Sarebbe certamente più facile la coppia maschio e femmina, ma nel caso dovresti prima provvedere a sterilizzare Lino per evitare cuccioli in casa, anche pensando che le Associazioni di volontariato sono già piene di cavie in affido che cercano casa e la riproduzione domestica sarebbe poco etica.
  15. Benvenuti! Non direi che il cambio di stagione in se' possa dare problemi ai pelosini, piuttosto le temperature sono sensibilmente cresciute nelle ultime due settimane circa e questo potrebbe fargli preferire di dormire fuori casa. E' però possibile che patisca un qualche disagio; hai recentemente cambiato qualcosa nella sistemazione, nella lettiera, nel verdura o nel fieno? Ancora: se non lo hai ancora fatto ti consiglio di portarlo a vedere da un buon veterinario, una bella visita è sempre utile a verificare lo stato di salute e a prevenire le malattie. Se ti farà piacere facci conoscere il tuo Willy!
  16. Io l'idea ce l'ho, semplice semplice; quanto a riuscire a realizzarla, vedremo... Intanto qualche immagine è già pervenuta!
  17. Sicuramente sognava della bella verdurina croccante e profumata! Scherzi a parte: i pelosini sono un po' come i nostri bambini piccoli; se parti da questo punto di vista potrai notare tante somiglianze.
  18. Si, una femminuccia non dovrebbe avere problemi di inserimento e come dice Franci le due si farebbero compagnia a vicenda, quindi potresti sentirti meno in debito con loro avendo poco tempo da dedicare.
  19. Noi lo sapevamo già, ma ora abbiamo anche delle evidenze scientifiche. Rahman SU e coll. Observations on biotic parameters of Angora rabbit breed under controlled conditions in different housing systems. Veterinary World 2018, 11: 88-92 Scopo dello studio era comparare l'incremento del peso corporeo e altri parametri fisiologici (temperatura corporea, battito cardiaco e frequenza respiratoria) in conigli d'Angora allevati in differenti tipi di sistemazione. Trenta conigli (4-6 mesi d'età, circa 1,5 kg di peso) furono divisi in tre gruppi: all'esterno (no gabbie, luce solare e aria naturale disponibili), all'interno (luce artificiale nell'intervallo 8-24) in gabbie (con fondo, pareti e soffitto in rete metallica) o senza gabbie. Furono monitorati per un periodo di 10 settimane. Il maggiore aumento di peso fu osservato nel gruppo alloggiato all'esterno: mediamente 1,59 kg, contro 1,49 e 1,43 kg all'interno, rispettivamente fuori gabbia e in gabbia. La temperatura corporea era 38,8°C nel gruppo in esterni, mentre saliva a 39,1°C all'interno in gabbia e 39,3°C all'interno senza gabbia. La frequenza respiratoria in esterni era mediamente simile nei tre gruppi, ma i valori più elevati (55 respiri/min contro una media di 47) si registravano tra i conigli tenuti all'interno. Analogamente, la frequenza cardiaca non era statisticamente differente, anche se con valori più elevati nei conigli tenuti indoor. I risultati indicano che alloggiare i conigli in gabbie e in condizioni di stress determina uno scarso benessere a causa dell'ostacolo al movimento, influenza i parametri fisiologici e riduce il ritmo di crescita. Inoltre, nei conigli alloggiati in gabbia aumentava la perdita di pelo, il consumo d'acqua, la produzione di urina, si osservava respiro affannoso e diminuzione dell'attività. A margine dei dati sopra riportati devo comunque precisare che allevare i conigli all'aperto non garantisce automaticamente il loro benessere, perché le condizioni ambientali devono comunque essere attentamente monitorate. Il coniglio è particolarmente sensibile alle condizioni ambientali estreme, particolarmente di temperatura. Conigli esposti a una temperatura ambiente di 25°C per 12 ore al giorno crescono meno rispetto ad altri tenuti a 15°C. Temperature superiori a 28°C inducono uno stress termico; la temperatura critica per un coniglio in stato di riposo è 27-28°C, che può essere modificata dall'umidità, dal tipo di pelliccia, dall'età, dalla ciccia, dal vento e da altri fattori. In generale, l'esposizione cronica a condizioni di temperatura elevata porta all'alterazione dei normali meccanismi fisiologici e biologici, con conseguente danno a diversi organi. Il consumo di cibo diminuisce alle alte temperature e di conseguenza la crescita è ridotta. Possiamo ragionevolmente estrapolare considerazioni simili anche per la specie Cavia porcellus, ma come di consueto occorre mettere in guardia dalla tentazione di realizzare sistemazioni outdoor, che richiedono un'attentissima programmazione e realizzazione per tenere conto di numerose variabili che possono influire sulla loro salute. A terminare questa brevissima scheda allego alcune immagini di diverse varianti di coniglio d'Angora.
  20. Allora buona Pasqua bei porcellini!
  21. Quando ci sono delle comunità già formate è possibile che un nuovo ingresso non venga accettato; ma questa è solo un'eventualità, è invece possibile che si abituino gradualmente alla presenza della nuova ospite. Auguroni!
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