paolo

Se ci segui mediante il PC vedrai in alto a destra, su fondo verde, il tuo nome. Cliccando appare un menù con diverse opzioni, fra le quali "Messaggi privati" che ti consente di contattare privatamente gli altri iscritti. Per dare l'amicizia a un iscritto vai sul suo profilo e a sinistra vedrai, tra le altre opzioni, "Aggiungimi come amico". Buona serata!

Quando si tratta di informazioni utili per gli iscritti, come in questo caso, non ci sono problemi. Dunque la PEA è in forma di integratore; suppongo quindi sia in libera vendita senza ricetta anche se, ovviamente, sarà opportuno chiedere al veterinario di fiducia se sia il caso di utilizzarlo per la propria cavia. Mi spiace per Mila, spero tanto sia un episodio passeggero. Facci sapere, vi siamo vicini!

Ma che carini!

Forse è meglio così, giovane e in piena salute. Nell'avvicinarsi del momento ipotizzato per il parto noi consigliamo sempre di creare una "linea diretta" con il veterinario di fiducia perchè possa intervenire rapidamente in caso di necessità (evento molto raro, ma da non scartare a priori).

Per la sterilizzazione occorre attendere che i testicoli siano scesi dalla cavità addominale, cosa che avviene in genere attorno ai 5-6 mesi. Alcuni veterinari particolarmente preparati intervengono prima, asportando i testicoli quando sono ancora nell'addome. Questo abbrevia il tempo della separazione, ma ovviamente deve essere eseguito da un medico pratico di questa tecnica.

Fino a due mesi il rischio di gravidanza non c'è, ma passato il primo mese è opportuno iniziare a pensare alla separazione, anche perchè a volte i maschietti sono particolarmente insistenti e possono risultare un po' fastidiosi.

Benvenuto! E' fondamentale che il veterinario conosca bene la specie Cavia porcellus, per poter fare le opportune diagnosi e consigliare la terapia più adatta. E' probabile che la tua cavia abbia dei parassiti, forse acari o funghi, e questi possono essere debellati con opportune cure, piuttosto lunghette, ma efficaci. Spero che siano stati fatti gli opportuni accertamenti per stabilire la causa della dermatite e di conseguenza la cura del caso.

Benvenuta! La fertilità del maschio si raggiunge poco oltre i due mesi di vita Naturalmente l'istinto è già presente da tempo, come hai potuto constatare. Se le attenzioni del maschietto non stressano troppo la mamma e la sorellina puoi lasciarli ancora un po' insieme; in genere noi consigliamo comunque di lasciare i cuccioli con la mamma per almeno 4 settimane - 1 mese. Più avanti però dovrai pensare a una separazione e, se vorrai tenere il maschietto, alla sua sterilizzazione al momento opportuno per poterlo poi rimettere tranquillamente con le due femmine. Se ti farà piacere presentaci la tua famigliola pelosa!

Il trifoglio è ricco di calcio, quindi brucare si, ma di tanto in tanto.

Intendi dire che si tratta di un prato all'inglese? Bisognerebbe sapere di che erba è composto. In genere si tratta di vegetali graditi alle cavie, a volte un po' troppo ricchi di calcio come le varie graminacee. La cosa più importante, ovviamente, è che non ci siano piante potenzialmente pericolose per loro.

Bellissime tutte! Si, Perla ha proprio la classica silhouette della cavia in gravidanza avanzata; se non senti più movimenti significa che i cuccioli sono grossini e ormai il tempo per il parto è vicino.

Grazie Silvia, provvedo io

Sono contento di leggere che Mila sta molto meglio! Come sempre, i tuoi post sono ricchi di informazioni utili. A proposito della verdura in foglia: in diverse occasioni abbiamo convenuto sull'opportunità di ridurre questo genere di alimento, meglio verdura o parti di verdura più fibrose. Forse sarebbe opportuno iniziare tutti a modificare l'alimentazione dei nostri porcelli in questo senso, a titolo di contributo alla prevenzione dei problemi intestinali. Grazie per l'informazione sul pellettato; non temere, siamo sempre contenti di avere dei riferimenti che siano utili a tutto il Forum. Mi piacerebbe poi conoscere un po' meglio le caratteristiche e le indicazioni di questo acido grasso, la palmitoiletanolamide, che tu stai usando con tanto successo. Quando avrai un po' di tempo magari ci farai sapere. Tante carezzine a tutta la tribù!

Foto inviata! E' l'ultima settimana per inviare i vostri scatti, vi aspettiamo!

Benvenuta! Mi dispiace molto di conoscerti in un'occasione così triste. Non hai sbagliato nulla; il tuo Arturo improvvisamente è arrivato in fondo alla sua avventura con te, probabilmente l'età si è fatta sentire, e se ne è andato senza sofferenza che è una grandissima consolazione. Devi pensare che ora indossa un vestito che i tuoi sensi non ti permettono di vedere, ma è comunque sempre accanto a te perché questi rapporti d'amicizia e d'amore non finiscono col termine della vita. Una carezza ad Arturo che non ho avuto la fortuna di conoscere!

Scattate! Semplici, semplici, all'insegna de "l'importante è partecipare". Poi faccio una selezione e spedisco all'indirizzo del concorso.

In genere il betotal è usato per stimolare la ripresa dell'appetito in cavie al momento inappetenti e se ne dà solitamente 1 mL una volta al giorno. In questo caso l'appetito c'è e lo scopo è quello di sopperire al mancato apporto vitaminico della verdura, quindi si potrebbe ridurre a 0,5 mL giornalieri.

Ecco, volevo proprio chiederti di farci conoscere anche le pennute!

Certamente il tuo timore è comprensibile! Io però ti consiglierei di provare, perché temo che solo fieno e vitamine C+B non siano alla lunga sufficienti; iniziando con quantità minime e monitorando per una settimana almeno e poi, se non ci sono problematiche, aumentare un pochino e così via fino ad arrivare almeno a metà della dose che solitamente consigliamo, che è di 150-200 grammi giornalieri. A quel punto, mantenendo l'integrazione col cebion, potremmo avere un apporto di nutrienti sufficientemente equilibrato.

Quello di arrivare tardi e sentirsi in dovere di rispondere ai fischi di protesta è effettivamente un problema sentito da tutti. Se arrivare tardi è comunque programmato si può lasciare fuori la porzione di verdura necessaria già quando si prepara il pasto precedente; alternativamente la verdura appena tolta dal frigo si può portare a temperatura più adatta al consumo chiudendola in un sacchetto di plastica che si passerà sotto l'acqua calda o da poggiare alcuni minuti sul calorifero in inverno. Servire verdura ancora fredda, come hai potuto constatare, è molto pericoloso.

Ma che bella tribù pelosa! E bella anche la sistemazione, con zone varie e diversi ripari. Certo che prenderli per qualsiasi necessità, dalla toelettatura alla visita dal veterinario, deve essere una sorta di cavio- e lapino-safari!

Benvenuta! Bellissima la tua piccina! Diciamo che quello che proponi è possibile, in natura la cavia si nutre delle erbe, povere, che trova a disposizione; ovviamente l'aspettativa di vita della cavia selvatica è inferiore a quella della cavia domestica, anche per altri fattori (climatici, predatori, malattie...). L'integrazione con vitamina C aiuta sicuramente, ma devi pensare che tale vitamina non è l'unica necessità: sono necessarie tutte le altre vitamine e oligoelementi che i vegetali possiedono in quantità diversa. E per questo noi raccomandiamo sempre di fornire pasti costituiti da verdura varia, per evitare scompensi nell'introduzione dei principi nutritivi. Capisco il tuo timore, io proverei con una via di mezzo: fieno e erba di prato a disposizione e un pochino di verdura (lavata e ben asciutta, introdotta molto molto gradualmente), oltre a un supplemento di vitamina C e magari un pochino di cibo pellettato, visto che in genere è addizionato con vitamine e minerali. In off-topic: ti segnalo che la chat del Forum non è funzionante.

Peltina: golosa e coccolosa! Furbo Gigetto, meglio allontanarsi, non si sa mai che piega che mi fanno...