paolo

Eccomi, ci sono anche io. Ancora una volta grazie a tutti, a partire da CavioMike per arrivare ai miei antagonisti nel Quiz e al pubblico. Mi � piaciuto molto e spero che ci siano altre edizioni. Al momento l'unico suggerimento che mi viene � quello di ampliare il gioco a comprendere altri piccoli roditori e i lagomorfi. Certo che allora non sarebbe pi� solo un Supercavioquiz, ma... boh?

Ciao! A un mese di et� i piccoli sono gi� assolutamente autonomi e possono (anzi, se sono maschi devono!) essere allontanati dalla mamma. Non dovresti avere nessun problema. Mi dici che sono seguiti anche da un veterinario, quindi si suppone siano stati alimentati correttamente. Ricorda comunque: fieno a volont�, verdura fresca varia, poca frutta! A presto!

Grazie al cricio Gustavo per aver raccolto l'intervista e a CavioMike per essersi così gentilmente prestato. Molto interessante e divertente l'intervista! P.S:: ma avete provato a canticchiare Cavyful stranger o Who's that pig?

Ciao! Ti sono gi� stati dati dei validi consigli in mailing list. La gabbia potrebbe anche non essere molto grande, se hai possibilit� di lasciarli uscire durante il giorno, o quando sei in casa, altrimenti puoi allestire un recinto. Ricordati di rendere "sicuri" gli ambienti in cui gironzoleranno: proteggere i cavi eletrici, verificare che non ci siano buchi, fenditure, angolini, piccoli spazi dietro a mobili in cui infilarsi e magari avere difficolt� a uscire; evitare correnti d'aria e sbalzi di temperatura; no a rumori insistenti,... Tienici informati!

Ciao Laeroth! Ho gironzolato un po' per il web, italiano e inglese, trovandolo prodigo di informazione relativamente all'inizio dell'età fertile, ma assolutamente carente sul termine di essa. Sino a che qualche utente del Forum non ci fornirà evidenza contraria, dobbiamo supporre che il limite sia imposto dall'invecchiamento organico dell'animale, in pratica una fertilità quasi perenne.

Grazie CavioMike, che bel ricordo del SuperCavioQuiz! E grazie alla bravissima Laure3, che � stata cos� abile e paziente nel mettere in posa umani e pelosi! A questo punto, per onorare nel mio piccolo il Quiz, vi regalo le due immagini che sono riuscito a realizzare con l'autoscatto dopo un'infinita sessione di prove, insieme al (poco) paziente Nerone. Un saluto a tutti! P.S.: ma cosa sar� questa sorpresa finale?

Ciao Paola. Ti consiglierei di contattare Francesca, una delle volontarie di AAE responsabile degli affidi e adozioni: "petaurina@libero.it". Lei è nei dintorni di Brescia. Tienici informati. Grazie per la tua sensibilità!

Ciao Paola, in ritardo ti do il benvenuto anche qui in Forum!

A me fanno impazzire il sederone bianco che si vede in alto a sinistra e il cucciolino sempre sullo stesso piano, ma all'estrema destra!

Grazie CavioMike, a te e ai tuoi collaboratori! E ringrazia da parte mia anche i tuoi amici che hanno fatto i complimenti al Quiz!

Ho ritrovato casualmente questa immagine nei miei database; l'ho copiata anni fa da qualche sito che purtroppo non ricordo. Ho pensato di postarla perchè la considero molto carina e curiosa. Si tratta evidentemente di un "condominio" costruito dagli umani a loro uso.

Dopo quasi un anno di pausa forzata, ho potuto riprendere l'elenco dei veterinari per aggiornarlo. Alcuni nominativi sono stati aggiunti (ora abbiamo anche una segnalazione nel Canton Ticino, Svizzera), qualcuno tolto, qualcun altro modificato. Ringrazio tutti voi perchè è grazie alle vostre preziose segnalazioni che questo elenco può mantenersi attuale e utile, e vi sollecito a postare sempre le vostre esperienze e segnalazioni, siano esse positive o negative.

Le informazioni presenti in questo elenco potrebbero non essere esatte o non essere aggiornate; vi raccomandiamo di verificare preventivamente a mezzo telefono o e-mail. Sono evidenziati in verde i nominativi dei veterinari per i quali abbiamo ricevuto referenze positive dagli utenti del Forum; gli altri potrebbero essere ugualmente esperti in cavie, ma non abbiamo esperienza diretta da parte degli iscritti e anche per questo motivo si raccomanda di verificare preventivamente. Questo elenco non vuole essere pubblicità: desideriamo solamente renderci utili. Balerna (Ticino) dott.ssa Naegeli Catherine via San Gottardo, 128 +41 (0) 916838383 naegelivet@ticino.com

Le informazioni presenti in questo elenco potrebbero non essere esatte o non essere aggiornate; vi raccomandiamo di verificare preventivamente a mezzo telefono o e-mail. Sono evidenziati in verde i nominativi dei veterinari per i quali abbiamo ricevuto referenze positive dagli utenti del Forum; gli altri potrebbero essere ugualmente esperti in cavie, ma non abbiamo esperienza diretta da parte degli iscritti e anche per questo motivo si raccomanda di verificare preventivamente. Questo elenco non vuole essere pubblicità: desideriamo solamente renderci utili. Termoli (Campobasso) dott. CARLUCCIO Roberto, dott.ssa CAGLIANI Francesca Ambulatorio Veterinario dott. Carluccio, via India 59 0875 82138

Grazie, grazie CavioMike! Sono felicissimo per il piazzamento ottenuto, anche se fuori dalla zona podio, ma soprattutto per aver avuto l'opportunità di concorrere al Quiz. I miei più vivi complimenti alla bravissima Isa, a Franci_fra3, a Laeroth e a tutti gli altri concorrenti. Adesso vado a tirare fuori dal guardaroba lo smocking mio e quelli di Nerone e Tiberio per presentarci degnamente alla cerimonia finale.

Mi farebbe piacere iniziare una serie di schede di valutazione dei prodotti commerciali che utilizziamo per le nostre cavie. Lo scopo non vuole essere quello di fare pubblicità ai prodotti presi in considerazione, ma contribuire a fornire elementi obiettivi di valutazione dei prodotti che saranno via via presentati. "XtraVital Premium Food" della Beaphar. E' il cibo pelletato che do a Nerone e Tiberio come dessert. Attualmente compro la confezione da 1 kg a euro 4,90. La confezione riporta la descrizione del prodotto. "XtraVital è un alimento premium particolarmente appetitoso ed equilibrato. Le cavie hanno esigenze alimentari particolari, beh, almeno un produttore che non fa troppa confusione tra cavie, conigli e criceti il loro organismo non produce naturalmente vitamina C. Per questo XtraVital per cavie è particolarmente ricco di vitamina C sappiamo comunque che anche la vitamina C "stabilizzata" ha una sua emivita, quindi bisogna considerare la data di confezionamento e da quanto tempo è aperta la confezione. La composizione variata di ingredienti di elevata qualità garantisce un'ottimale appetibilità. Per una migliore assunzione dei minerali nel corpo, sono stati aggiunti minerali chelati altamente assimilabili. La presenza di erba medica contribuisce a fornire un apporto di vitamine, minerali, fibre e proteine naturale si, ma anche tanto calcio! Perchè proprio l'erba medica? Probabilmente costa poco al produttore. I pellets croccanti aiutano a mantenere puliti i denti del tuo animale diamo loro già il fieno, che fa molto più bene. Con XtraVital siete sicuri di offrire la cosa migliore al vostro animale domestico. Consigli nutrizionali: le cavie devono essere nutrite due volte al giorno, per rispettare il loro schema alimentare naturale condivido, ma mi chiedo quale sia la documentazione del produttore e per dare una certa regolarità. Questo mangime appetitoso risulterà subito gradito alla vostra cavia. Inizialmente tuttavia, si suggerisce di controllarne attentamente l'assunzione e, eventualmente, di miscelare XtraVital con il mangime utilizzato in precedenza avvertenza di buon senso. Una cavia consuma circa 40 grammi di mangime per cavie XtraVital al giorno !!!???. Rifornite la gabbia ogni giorno di mangime e acqua freschi e di una abbondante quantità di fieno pulito quindi possiamo tranquillamente sostituire le verdure e la frutta con il cibo pelletato! Grazie per averci semplificato la vita! " Commento: una scheda che unisce indicazioni corrette e condivisibili ad altre evidentemente formulate per indirizzare l'acquirente all'uso del prodotto in alternativa alla verdura. Pericoloso! "Composizione: Cereali, ortaggi, sottoprodotti di origine vegetale (inc. Mannan oligosaccharide 80 mg/kg, Fructo oligosaccharide 57 mg/kg), sostanze minerali." Commento: una scheda veramente povera di indicazioni. I cereali sono ovviamente assolutamente controindicati nell'alimentazione della cavia; osservando il prodotto si limitano per fortuna ad alcuni frammenti di cialde e sono assenti semi e granaglie. Non fra i peggiori prodotti in commercio. Giudizio complessivo. Il prodotto si presenta bene, variato e profumato. La persona con una certa esperienza e cultura sull'allevamento della cavia potrà usare il prodotto come minima componente extra dell'alimentazione delle cavie, se ad esse gradito, tenuto conto che del cibo pellettato la cavia non ha bisogno alcuno. La tentazione della persona inesperta potrebbe essere quella di sostituire, per semplificare, la corretta alimentazione con questo o altri prodotti secchi, con grave rischio per la salute dell'animale.

Yuuuuh!!! Sono Gran Maestro, sono Gran Maestro! A parte le sciocchezze: complimenti a tutti: il questionario era assolutamente tosto. Mi chiedo però come mai CavioMike non ci abbia dato la classifica finale: che ci sia sotto qualcosa?

La scheda che ho pubblicato è praticamente la sintesi di quattro diversi post presentati recentemente nella mailing list. Vorrebbe fornire qualche base biologica per comprendere il delicato meccanismo che consente la crescita continua e l'affilatezza ai dentini dei nostri porcelli, ricordando che l'evoluzione della dentatura nei Mammiferi rappresenta lo specchio fedele dell'adattamento delle specie i diversi tipi di dieta e che qualsiasi nostro intervento che faccia deviare dalla corretta alimentazione avrà sicuramente delle conseguenze sulla salute dei pelosi.

Il problema di un eccessivo consumo dentario non è solitamente ricorrente in condizioni di allevamento domestico, mentre è assai più frequente osservare denti non sufficientemente consumati, che possono ferire e trafiggere guance e gengive, determinando ascessi, ferite e infezioni del cavo orale, e arrivando anche a coinvolgere gli occhi dell'animale, che potrà mostrare aumentata lacrimazione o addirittura l'occhietto che sporge (esoftalmo) a causa della pressione dei dentini verso l'esterno [ref.3]. Naturalmente l'animale avrà prima difficoltà e poi impossibilità ad alimentarsi. Questa situazione si determina con maggiore facilità se l'alimentazione della cavia è povera di fibra, facilmente masticabile e ipernutriente. Cibo cioè che soddisfa il "palato" della cavia, saziandola, e facendo sì che non dedichi tempo a fieno e vegetali. Questo accade tipicamente somministrando come alimento principale certi cibi pellettati proposti in commercio. La somministrazione di fieno, erbe spontanee e verdure (soprattutto da foglia) e qualche rametto fresco, costringerà la cavia a masticare a lungo, consumando i denti, evitando un eccesso di cibo e tenendola occupata. Da non trascurare i benefici della corretta alimentazione sul delicato intestino della cavia. Le lesioni orali non sono affatto infrequenti fra i piccoli erbivori domestici sottoposti a visita veterinaria: si pensi che in una recente casistica [ref] ben 80 conigli su 210 (38,1% del totale) e 60 cavie su 257 (23,4%) erano affetti da una patologia orale. La regolazione della lunghezza dei dentini è operazione delicata, perché si potrebbe rovinare il "germe" contenente le cellule staminali odontogeniche e il dentino potrebbe ricrescere storto, perpetuando quindi la malocclusione. E' buona norma sottoporre l'animale apparentemente sano ad una visita dal medico veterinario almeno una volta ogni anno. Il medico esperto in cavie esaminerà certamente i dentini dell'animale, non limitandosi agli incisivi, ma esaminando con un otoscopio anche i molari, disposti più profondamente, manovra non invasiva e assolutamente indolore. Se il vostro medico visita il porcellino senza esaminargli la dentatura: cambiate medico! In conclusione, i problemi dentali nel porcellino d'india, nei Roditori in genere e nei Lagomorfi, sono relativamente frequenti e la loro insorgenza ne può compromettere gravemente la qualità della vita. La preparazione del proprietario è fondamentale per la loro buona salute, perché sulla base delle proprie conoscenze potrà fare un'efficace opera di prevenzione delle malattie. Riferimenti bibliografici. 1. Wang e coll. Follistatin regulates enamel patterning in mouse incisors by asymmetrically inhibiting BMP signaling and ameloblasts differentiation. Developmental Cell 2004; 7: 719-730. 2. Ohshima H e coll. The eternal tooth germ is formed at the apical end of continuously growing teeth. Archives of Oral Biology 2005; 50: 153-157. 3. Florin M e coll. Clinical presentation, treatment, and outcome of dacryocystitis in rabbits: a retrospective study of 28 cases (2003-2007). Veterinary Ophthalmology 2009; 12: 350-356. 4. Jekl V e coll. Quantitative and qualitative assessments of intraoral lesions in 180 small herbivorous mammals. Veterinary Records 2008; 162: 442-449.

Grazie agli affilati dentini gli erbivori obbligati, come i porcellini d'India, possono cibarsi di vegetali talvolta anche particolarmente duri, come ramoscelli, foglie ed erbe anche secche come il fieno, che eserciteranno un forte effetto abrasivo sui denti, che saranno quindi maggiormente soggetti ad usura rispetto a quelli di animali carnivori o onnivori. Un dente consumato o rotto può impedire la corretta alimentazione dell'animale e quindi pregiudicarne la vita stessa; ma fortunatamente gli incisivi di Roditori e Lagomorfi, nonchè i molari della cavia, del coniglio e dell'arvicola di campagna sono "ipsodonti", ovvero a radice aperta: la crescita di questi denti quindi, a differenza di quanto accade negli umani e in molte specie di Mammiferi, non si arresta con il raggiungimento dello sviluppo definitivo, ma continua per tutta la durata della vita dell'animale, un po' come accade con le nostre unghie. Questo è consentito dalla presenza, nell'estremità apicale degli incisivi dei Roditori, di cellule staminali odontogeniche che proliferano continuamente, auto-rinnovandosi, grazie all'espressione continua di segnali di regolazione mediati dal fattore di crescita dei fibroblasti (fibroblast growth factor, FGF). Nei denti a crescita limitata, invece, questi segnali sono espressi solo durante la fase iniziale di rapida crescita dei denti, per poi cessare gradualmente [ref.2]. Lo stato degli incisivi della cavia rappresenta quindi l'istantanea di un equilibrio tra la crescita e l'usura determinata dall'abrasione. Questo equilibrio deve essere mantenuto nella cavia domestica con una alimentazione opportuna.

Quando serviamo ai nostri porcellini le tanto attese verdure abbiamo un tangibile segno del loro entusiasmo sentendo il "crunch crunch" della vigorosa masticazione e notando il ben definito segno dei dentini sulle foglie. Ed è sempre sorprendente constatare come anche le verdure un po' più consistenti, come certi gambi o coste, vengano gagliardamente intaccati dai nostri. E qualcuno, come il sottoscritto, avrà anche avuto un'ulteriore prova dell'affilatezza dei loro dentini letteralmente sulla propria pelle. Questa capacità di tagliare tipica di tutti i Roditori (pensiamo ai castori) è consentita dall'affilatezza degli incisivi, Questi dentini hanno una particolare conformazione: lo smalto, infatti, ricopre solo la superficie anteriore del dente (lato labiale), mentre quello esposto verso l'interno (lato linguale) ne è privo. Proprio questa asimmetria genera il bordo tagliente dell'incisivo, conferendogli una forma a punta di scalpello. Nella maggior parte dei Mammiferi, invece, lo smalto riveste tutto il dente. Lo smalto è il tessuto più mineralizzato dei Vertebrati e viene prodotto da cellule altamente specializzate, gli ameloblasti, che differenziandosi acquisiscono la forma e la funzione adatti. Esaminando una sezione longitudinale dell'incisivo di un Roditore è possibile constatare che la forte asimmetria nella crescita dello smalto è dovuta al diverso grado di maturazione degli ameloblasti, meno differenziati nella parte posteriore del dente e maggiormente differenziati anteriormente, sulla superficie labiale. Il controllo sull'attività delle cellule che producono lo smalto è esercitato dalla follistatina, una proteina importante nello sviluppo embrionale. Nel topo la follistatina è maggiormente espressa nel lato del dente privo di smalto: proprio l'espressione asimmetrica della molecola renderebbe conto della particolare formazione dello smalto negli incisivi dei Roditori. Topi privi del gene per la follistatina producono smalto su entrambi i lati dei denti incisivi, mentre in topi modificati per produrre proteina in eccesso lo strato di smalto è completamente assente; queste osservazioni hanno consentito di ipotizzare un effetto regolatore sulla produzione di smalto da parte della follistatina attraverso l'inibizione di una famiglia di proteine dette "bone morphogenetic proteins" (BMP, proteine morfogenetiche ossee) coinvolte, tra l'altro, nell'espressione dei geni per l'epitelio dentale e gli ameloblasti [ref.1].

Uffi... speravo di vedere i risultati! vabbè, è giusto avere un po' di pazienza. Ma che suspense!

Ciao Maurizio, piacere di averti tra noi! Per chi non lo sapesse, Maurizio è il "papà" dei mitici tre bianchi: Angel, Brigitte e Charlotte! Mmmhh... chissà se Fatamorgana gli darà il benvenuto in Forum?

I miei sono piuttosto diffidenti nei confronti della frutta, in particolare Tiberio che proprio non la accetta. Nerone mangia volentieri un pochino di pera o mela, lasciando tutto il resto. Ah... in estate gradivano il melone. In realtà, come si può verificare nel database, solo alcuni frutti hanno realmente un sostanzioso contenuto di vitamina C (mi pare kiwi e certi "frutti di bosco"); pensando quindi all'elevato contenuto in zuccheri della frutta, non mi faccio troppi problemi se i miei non la gradiscono. In definitiva: vai col peperone!

Oops, temo che se ne sia accorto... ho letto adesso il suo ultimo post. W-P