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Ottima notizia, grazie! Un paio di mesi sono solitamente il tempo necessario per la completa risoluzione dei problemini causati dai parassiti. Tanti grattini ad Hanty!
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:'( ho combinato un disastro... :'(
paolo ha risposto a Tea nella topic Pulizia di gabbie, accessori e superfici
Non puoi fare molto: controlla che mangino regolarmente e che le feci siano normali in quantità e aspetto. Se ciò non fosse corri dal veterinario. Supponendo che l'abbiano mangiato a piccoli morsi non dovrebbe occludere, e neppure intossicare, per essere eliminato. Facci sapere, carezze alle pelosine! Naturalmente non metterai più alla loro portata cose che non siano commestibili o assolutamente innocue... -
PROBLEMA CON NUOVA CAVIA :( help help
paolo ha risposto a Kiwì&Cocò nella topic Inserimenti e convivenza tra cavie
Quelle che hai osservato sono reazioni naturali causate dall'inserimento, come altri ti hanno già spiegato. Pensa se ti arrivasse in casa all'improvviso uno sconosciuto e si stabilisse con te in modo definitivo. Utile separare con divisorio nel momento della pappa o di litigi troppo forti. Se l'alimentazione è corretta attribuisco la perdita di pelo allo stress provocato dall'atteggiamento aggressivo della grande. Una visita dal veterinario esperto in cavie è comunque importante per controllare lo stato di salute, visto che arriva da un negozio. Comunque, leggendo cronologicamente i tuoi post vedo che c'è il naturale progressivo miglioramento dei rapporti tra le due; vedrai che si risolverà tutto in fretta. Carezze alle due pelosine! -
Va bene anche averli controllati con la lente, anche se un esame di qualche campione di pelo al microscopio sarebbe meglio. Il problema è che non sempre i parassiti sono visibili, con l'uno o con l'altro sistema. Speriamo che la pomata che ti ha dato risolva il problema, se così non fosse non ti resta che contattarlo o tornare da lui. Per i saltelli: è vero che le infestazioni da parassiti possono provocare un dolore veramente forte, ma se mi dici che si grattano solo ogni tanto è più probabile che si tratti del popcorning, segno di vitalità e allegria. Carezze ai piccoli!
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E' vero solo per supplementazioni di vitamina C a dosi veramente alte, tali da saturare le capacità metaboliche dell'animale, dosi che non hanno nulla a che vedere con quei 50-100 mg/kg/die con cui talvolta si supplementano i nostri porcelli (vedi la scheda La cavia e la vitamina C, nell'area Alimentazione). Personalmente raccomando sempre di puntare sulla varietà di verdure, scegliendo quelle con miglior contenuto di vitamina C, piuttosto che imbarcarsi nella supplementazione.
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Per il peperone: tu insisti comunque a proporlo. Puoi dare ogni tanto qualche spicchio d'arancia o di kiwi, sempre senza esagerare; anche qualche ciuffo di prezzemolo può andare bene, ogni tanto, perchè è ricco di calcio. E comunque guarda nella sezione dei Valori nutrizionali, in Documentiamoci, e vedi un po' tra le verdure a maggior contenuto di vitamina C quali sarebbero gradite al piccolo. Personalmente eviterei la supplementazione e punterei solo sulla corretta alimentazione. Per i bisognini: talvolta appena fatti sono un po' mollini. Comunque quando si ha la sensazione che siano realmente un po' troppo molli si riduce la verdura in modo che mangino soprattutto fieno, per un giorno o due, finchè non si ristabilizzano. Se la cosa dovesse persistere occorre rivolgersi al veterinario esperto in cavie.
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Un bellissimo giovanotto, così... vaporoso! Permettimi di farti notare che quel truciolato sul fondo è un po' troppo ruvido per le zampine del porcellotto; meglio il classico pellet di legno.
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dove avete preso la prima cavia ??
paolo ha risposto a Tommaso nella topic Prepariamoci al loro arrivo.
Ho preso la mia prima cavia (in realtà non era per me, ma per la mia fidanzata) in un negozio; non sapevo nulla su questi animali e solo dopo qualche giorno ho scoperto che dovevo dare loro la verdura e non il cibo per criceti che mi avevano consigliato. Ora Tatina è una bellissima signora di sei anni, vive con la sua bimba appena più piccola di lei (era già gravida), ed è una mangiona da competizione. Frequentando la nostra mailing list e il Forum ho scoperto la possibilità dell'adozione, infatti Tiberio è stato adottato da AAE. Non contesto chi decide di acquistare in negozio, perchè si intenerisce o perchè vede gli animali trattati in condizioni non idonee, ma mi sforzo anche di diffondere il messaggio sulla possibilità di adottare per realizzare un gesto di solidarietà e amore. -
Intendo quei tappeti o stuoie realizzati su telai meccanici, meglio se senza vello, perchè sono facilmente reperibili (anche nei mercati rionali e nei negozi di biancheria per la casa), assolutamente più economici rispetto ai tappeti realizzati manualmente e si possono lavare anche in lavatrice (se non sono di formato eccessivo).
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Per il pavimento si può provvedere con un tappetino (vanno benissimo quelli meccanici) o anche un vecchio lenzuolo. Bisogna anche pensare che spesso rientrano a casa per la pipì, mentre non è lo stesso per i bisognini, che fortunatamente non sporcano. E per evitare che sia tentato dall'assaggio di un mobile di valore materiale o affettivo si può creare un recinto per limitarne le escursioni. L'odore poi non dovrebbe essere un problema: quello del fieno non è sgradevole, l'animaletto non ha odori intensi e cambiando a tempo debito la lettiera si evita di avvertire l'odore della pipì che impregna il pellet di legno.
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Ciao Alessia, benvenuta! Quanti amici dalla Sicilia negli ultimi mesi! Sicuramente prendersi cura di un animaletto è cosa che fa bene a chiunque (e nella sezione Documentiamoci di questo Forum c'è proprio una piccola scheda sulla pet-therapy). Per poterti consigliare meglio bisognerebbe capire perchè i tuoi non sono favorevoli ad avere animaletti in casa (però il criceto, animaletto simpaticissimo, ormai lo hanno accettato). Forse lo stesso psichiatra (o forse, meglio, psicologo?) potrebbe, se ritiene la pet therapy utile, mettere una buona parola con i tuoi.
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Davvero interessante, grazie per questa nuova iniziativa! Quindi dopo "Cavie originali", in cui si poneva l'accento sull'aspetto più particolare, inedito e inusuale, vorreste raccogliere immagini che sottolineino la "normalità", rappresentino un'icona della vita porcellosa. Non sarà facile riuscire a coniugare il quotidiano con una immagine significativa, ma ci proverò. Soltanto, raccomanderei ai concorrenti di non voler esprimere la quotidianità dei propri porcelli con foto di sbarre di gabbie o scenografiche montagnole di bisognini. Altra cosa che trovo molto interessante è la possibilità di corredare la foto con un piccolo testo, anche un racconto di fantasia, che potrebbe diventare protagonista; un'opzione davvero intrigante per coloro che sentono il piacere di descrivere, raccontare, immaginare, fantasticare...
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Grazie per le belle notizie e un benvenuto anche a Yago!
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Un grande benvenuto a te e a Chichiko! Non esitare a porre tutte le domande che desideri. Anche io ti raccomando di procurarti l'indirizzo di un veterinario esperto in cavie, da avere a disposizione e per una bella visitina di controllo.
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... e pensare che una volta questo era un Forum tranquillo...
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Molto bene. Considera che l'elevato contenuto in zuccheri della frutta, oltre a nuocere alla linea delle porcelline, potrebbe causare alterazioni della flora batterica intestinale.
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Le dermatosi comportamentali sono descritte nei piccolo roditori, più frequentemente quando sono allevati in condizioni scadenti, e sono caratterizzate da alopecia (caduta del pelo in aree più o meno ampie) di diversa entità. Una delle forme meglio caratterizzate è il barbering; un termine usato per il taglio di pelo e vibrisse, che può essere causato dall’animale stesso o prodotto da un compagno di gabbia. Il barbering è occasionale nei topini e ratti domestici (ma più comuni negli esemplari da laboratorio, soprattutto in certi ceppi), si osserva raramente nei conigli e nei gerbilli, è più frequente nei criceti (maggiormente in forma di morsi) ed è abbastanza comune nei porcellini d’india. Il barbering si verifica durante la toelettatura reciproca, particolarmente ad opera delle femmine dominanti. Animali alloggiati singolarmente possono praticare da sé il barbering. C’è una forte componente genetica e un aumentata incidenza con l’età. Il barbering è considerato un comportamento ripetitivo anomalo, paragonabile alla tricotillomania dell’umano, un comportamento ansioso compulsivo che induce a tirarsi i capelli, le sopracciglia e le ciglia, talvolta producendo lesioni anche gravi. E’ stato suggerito che il barbering negli animali da laboratorio possa essere un meccanismo di reazione a un alloggio inappropriato (anche dimensioni e tipo di gabbia), infatti è esacerbato da affollamento, stress e noia. Le aree maggiormente interessate al barbering sono le vibrisse, il muso e la testa, la coda e il posteriore. Nel porcellino d’india il barbering è più comune negli animali giovani e in quelli di rango sociale inferiore, e l’alopecia è evidente specialmente sul posteriore; talvolta si posono osservare anche ferite e intaccature delle orecchie a causa di morsi. Alcuni porcellini possono praticare da sé il barbering, producendo alopecia delle aree raggiungibili, lasciando testa, collo e spalle intatte. L’alopecia risultante dal barbering solitamente è associata a nessuno o minimo danno cutaneo; il prurito può essere presente o meno, anche se è spesso difficile da identificare. Le dermatosi comportamentali non dovrebbero comunque produrre prurito, anche se questo può insorgere successivamente per l’irritazione cutanea o a causa di infezioni batteriche secondarie delle lesioni. La diagnosi di dermatosi comportamentale è posta per esclusione delle altre cause di alopecia: la diagnostica differenziale deve ovviamente prendere in considerazioni dermatofitosi (funghi), infestazione da ectoparassiti e le normali modificazioni associate alla riproduzione. Sebbene fattori genetici e abitudinali possano essere coinvolti, le dermatosi comportamentali nei piccoli mammiferi devono essere considerate un segnale di condizioni ambientali non adeguate. Sono raccomandati cambiamenti con recinti più ampi e meno affollati, una diversa collocazione dell’alloggio e una dieta più varia; l’introduzione di giochi e oggetti come tubi e scatole da esplorare può ridurre il barbering, soprattutto se avviene prima che questo diventi una pratica abituale. In certi casi, inoltre, il barbering può essere risolto somministrando fieno dallo stelo lungo, cosa che suggerisce che una causa possa essere la noia o la necessità di fibre.
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Ma che carino che è Umberto!
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Orpo! Meno male che ho letto solo ora questi post, altrimenti che fine settimana avrei passato con questa tensione? Sapere , sapere!
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Hellis è la nostra esperta in psicologia comportamentale della cavia!
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E naturalmente non dimenticare il fieno, che deve essere sempre disponibile in quantità!
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Veramente interessante il tuo post. Direi che è una realtà non dissimile da quella di tante cittadine italiane: tanta ignoranza e idee sbagliate sulla gestione, pochi negozi con le cose adatte, nessun veterinario competente. Quando si dice che tutto il mondo è paese! Sicuramente la segatura non era adatta ai due piccoli, il pellet di legno è più indicato. Se riesci a trovare un veterinario competente potrai alleviare da subito la dermatosi, prima che possa diventare un problema. Tante carezzine ai due caviottini!
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Benvenuto tra noi Francisco, e benvenuti i tuoi porcellini! Ci puoi dire dove vivi? Allora, le cavie che ti hanno venduto devono essere veramente piccole se stanno ancora in una mano, certi commercianti hanno veramente pochi scrupoli a disfarsi di animaletti al più presto possibile, per non dovere "mantenerli". E anche le informazioni sull'alimentazione che ti aveva dato sono pessime... Fortuna che ti sei documentato! OK per l'alimentazione quindi; della melanzana devi togliere la parte verde che è tossica (ammesso che mangino la melanzana: io non conosco cavie che la apprezzano!). Ottimo che gustino il peperone, indispensabile per il buon contenuto di vitamina C. Dici che crescono, quindi speriamo che abbiano superato felicemente la cattiva gestione del negoziante. Personalmente credo che sia meglio avere la coppia dello stesso sesso, piuttosto che trovarsi la casa piena di cuccioli. Per una più facile convivenza forse sarebbe stato meglio avere due femmine; trattandosi di due maschi dovrai tenerli d'occhio quando saranno un po' cresciuti, sessualmente maturi, per verificare che non ci siano litigi troppo violenti. Le feci della cavia sono normalmente scure, marrone-nerastro, quindi ok. Ti consiglio di procurarti il recapito di un medico veterinario esperto in cavie per ogni evenienza, anzi: meglio una bella visitina di controllo ad entrambi. Facci sapere, un salutone e carezze ai piccoli (a proposito: come si chiamano?)!