paolo

Complimenti per l'ingegnosità delle soluzioni e per la documentazioni iconografica, molto esplicativa. Ribadisco comunque cautela nell'uso di piani a griglia, potenzialmente pericolosi; ciò che per ora funziona bene nella gabbia di Nemuriko potrebbe non essere altrettanto funzionale in altre gabbie e con altri porcelli.

Un pelosino proprio simpatico!

per Gianni: strano, anche io ho comprato il pellet da leroy merlin, ma non ho problemi di odore sgradevole; si vede che si tratta di confezioni diverse. per caygri: recentemente qualcuno ha parlato di pellet ordinato via internet; speriamo che ci ricordino l'ndirizzo perchè anche io, pur avendo fatto scorta, non sono sicuro di riuscire a passare tutta l'estate e a comprare in negozio quei sacchettini da 5 kg a 6-7 euro o più il mio spirito genovese si ribella.

Si, grazie: avevo visto e apprezzato!

Capita spesso qui e in mailing list di sentire di incisivi spezzati; solitamente è un evento traumatico e il dentino ricresce. Naturalmente bisogna verificare che il porcello continui ad alimentarsi normalmente, eventualmente aiutarlo spezzettando un pochino i vegetali, e verificare che i dentini nuovi crescano dritti. Tante carezze a T2, che sembra un neroncino! (e anche a T1!)

Il bagno dovrebbe essere una risorsa estrema in una cavia che ha difficoltà a mantenere la sua pulizia; tolto lo stato di malattia, potrebbe essere riservato a cavie con il pelo particolarmente lungo. E secondo me non si dovrebbe fare loro il bagno solo per compiacere i bambini, ma bisogna spiegare loro che i porcelli potrebbero riceverne più danno che sollievo. Ciò premesso: la cavia non ha alcuna attitudine al nuoto, quindi meglio il lavandino o un catino, con acqua tiepida, singolarmente per poter dedicare loro assoluta attenzione, con shampoo delicato (non esistono prodotti appositi per animali, nonostante quello che un venditore può dire, quindi ben vengano quelli per bimbi).

Partecipate al sondaggio, se non l'avete gà fatto; inoltre ci farà piacere se vorrete condividere il vostro pensiero sull'argomento della discussione.

Ragazzi! Ma lo sapete che in questo Forum c'è un'area dedicata ai valori nutrizionali di verdura e frutta, tratta dai database di USDA, INRAN e CIQUAL? http://www.amicacavia.net/forum/forum/77-i-valori-nutrizionali/ Mica bau bau micio micio... E il finocchio conterrebbe appunto da 8 a 12 mg% di vitamina C, quindi non è un vegetale particolarmente ricco.

Provo a rivestire i panni dell'avvocato del diavolo. 1. Una griglia più fine potrebbe non consentire la caduta del pellet già sbriciolato: allora perchè non mettere un piano "integro" e risolvere una volta per tutte il problema della griglia? 2. Il fieno sul pellet rende comunque più confortevole la lettiera e loro sanno selezionare benissimo tra quello spisciolato e quello ancora commestibile, rivolgendosi comunque anche al portafieno.

Ognuno decide secondo la sua coscienza, però è importante che la decisione sia consapevole e informata. Come è stato detto anche nell'intervento precedente ci sono tantissimi porcellini in affido alle Associazioni che cercano casa e affetto. Avresti anche la possibilità di unire la meritoria intenzione di dare compagnia al tuo porcellino a un atto d'amore adottando una femminuccia.

Ci vuole tanta pazienza, insistendo a proporre di volta in volta le diverse verdure. Puoi provare anche con il prezzemolo, che ha un buon contenuto di vitamina C, ma che va dato con parsimonia perchè troppo ricco di calcio. Se ti fa sentire più tranquilla puoi supplementare con un preparato di vitamina C.

Ciao Damiano, un benvenuto a te e ai tuoi pelosi!

E' un'evenienza che deve essere assolutamente considerata (e confesso che mi era sfuggita l'età della porcella del topic ). Quanto alla compagnia per Nocciola ti consiglio vivamente il maschio sterilizzato, altrimenti dovrai pensare alla sistemazione dei cuccioli (ricordando che le Associazioni traboccano di porcellini in cerca di casa )

Se non ha partorito in precedenza, intorno agli 8 mesi le ossa del bacino perdono l'elasticità e il parto potrebbe essere molto pericoloso, richiedendo il cesareo. Per questo, una volta raggiunti i 6 mesi d'età è assolutamente sconsigliato l'incontro tra una femmina nullipara e un maschio non sterilizzato. La porcella in questione dovrebbe riuscire a portare a termine normalmente il parto, ma sarà bene allertare il veterinario ed essere pronti a correre in ambulatorio in caso di difficoltà.

Visto e aggiornato. Perfetto, grazie!

Ti invito anch'io a partecipare al sondaggio e alla discussione citata da Nik. Per quanto riguarda il passo citato: capita che alcuni nuovi iscritti manifestino un pensiero non ortodosso o siano comunque fraintesi dalla comunità; alzare un muro è un errore che serve solo a perdere la persona, e soprattutto l'opportunità di diffondere le conoscenze acquisite. E' vero che a volte qualcuno è proprio "di coccio", ma in genere il dialogo e il confronto pacato sono la soluzione vincente.

Credo che il mio Nerone, da bimbo, avesse lo stesso musetto di quello a destra!

Certo, capisco, però devi pensare che i cuccioli a loro volta saranno maschietti e femminucce e le gravidanze si moltiplicheranno in modo esponenziale; ti troverai in ogni caso nella condizione di dover affidare almeno parte dei futuri cuccioli e non è impresa facilissima trovare loro una sistemazione adeguata. Quanto al separare semplicemente maschi e femmine è una soluzione estrema, che personalmente ritengo adeguata solo se destinata a protrarsi per un tempo limitato. Tante carezzine a Camilla e Kikko!

La cavia è un animale altamente sociale e il suo benessere migliora molto se è in compagnia dei suoi simili. Personalmente ti consiglierei di inserire una o due femmine, dopo aver provveduto a sterilizzare il tuo porcellino. L'inserimento di un maschio a volte non va a buon fine, come è accaduto a me fra Nerone e Tiberio, e in tal caso non so se ti sentiresti di "darlo indietro".

Quesito n.22 Le Associazioni di volontariato riescono a sostenere la loro attività vendendo le cavie in affido a chi ne fa richiesta? No. L'attività delle Associazioni trova sostentamento nelle donazioni e, spesso, nell'impegno anche economico degli stessi volontari. Con le donazioni si deve provvedere all'alloggio e alimentazione degli animali in affido, alle cure mediche, al recupero e trasporto, alle spese legali. Le cavie e gli altri animali in affido possono esssere adottati; un piccolo contributo economico può essere richiesto non tanto a titolo di contribuzione alle spese sostenute, quanto per favorire la continuazione dell'attività delle Associazioni stesse.

Bene, la partecipazione sta lentamente crescendo e altre foto concorrenti sono attese. A presto con le vostre immagini.

Altro che scarrafone: è una bellissima topolina! Tante carezzine alla piccola!

Spesso si può leggere un requisito minimo per l'alloggio dei porcelli, in dipendenza anche del numero di essi. In realtà la questione è affidata soprattutto al buon senso: nel caso di porcelli che hanno la possibilità di gironzolare la dimensione della gabbia o recinto può naturalmente essere inferiore. A questo proposito mi sovviene che in alcune regioni, tra le quali la mia, dovrebbe essere tuttora vigente un regolamento che impone delle dimensioni minime per l'allogio delle specie esotiche; naturalmente tale regolamento è scritto nell'ottica della tutela degli animali, ma le dimensioni indicate sono tali da essere difficilmente realizzabili per chi viva in un appartamento "normale". Tanto è vero che al momento della pubblicazione si era temuto fortemente un repentino aumento dell'abbandono e randagismo di fronte alla prospettiva di controlli e delle relative sanzioni. Suppongo che nella redazione di tali regolamenti ci si sia avvalsi del parere di persone esperte, ma che nella fase di "burocratizzazione" i corretti orientamenti siano stati riportati in modo formale e, di fatto, quasi inattuabile. Sono purtroppo le contraddizioni della nostra realtà.

Vi ringrazio! Mi spiace per te, Geppo!