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Tutti i contenuti di paolo
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Leggi anche la scheda "In viaggio con la cavia" in questa stessa sezione.
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Ecco, se riportandogli un pochino di pellet smette significa che chiamava proprio per quello, altrimenti vorrà semplicemente dire che è un porcello chiacchierino o cantante.
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Puoi acquistare immediatamente prima dell'assenza della verdura molto fresca, magari a foglie non troppo tenere, e metterla poi appena appena umida in saccchetti di plastica in frigo. Dovrebbe conservarsi per tutta la settimana. Se la persona che verrà a dare il cibo ai porcelli non ha a disposizione quell'oretta per fare tornare a temperatura ambiente la verdura sarebbe meglio che il giorno precedente lasciasse già fuori la porzione necessaria, sempre in un sacchettino di plastica in un posto dove non faccia particolarmente caldo.
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Bravo! Così deve essere l'iscritto al Forum!
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Sicuramente soffrirà il distacco; è una soluzione dura, ma necessaria. Il consiglio di tenere l'animale appena sterilizzato in "quarantena" per un mese vuole garantire che non ci sia il pur minimo pericolo; realisticamente penso che due settimane siano un periodo sufficiente... però se poi succede qualcosa non prendertela con me, ok?
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Grazie all'input di Nemuriko abbiamo aggiunto un documento mancante al nostro Forum: una mini-scheda utile al neofita (ma non solo) per una prima vista d'insieme al mondo cavioso (vedi qui) Può essere usata anche per "accompagnare" i porcellini che andranno in una nuova casa. A questo scopo ho allegato anche una copia pdf stampabile, alla quale è stata aggiunta l'indicazione finale: "per approfondimenti visitate www.amicacavia.net/forum/" Grazie anche allo staff, particolarmente Franci_fra3 e binypatata, per la collaborazione.
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La cavia (Cavia porcellus) o porcellino d’india è un piccolo roditore molto timido, dolce, che non morde, non necessita di vaccinazioni e non trasmette malattie all’uomo Alimentazione. La cavia si ciba solo di vegetali. Possiamo offrirle verdure varie di stagione, privilegiando quelle ricche dell’indispensabile vitamina C (peperoni, cavoli, spinaci...) che la cavia non è in grado di sintetizzare da sé. Anche la frutta consente un buon apporto di vitamina C, ma deve essere concessa in piccole dosi perché troppo zuccherina. La dose giornaliera di cibo è 150-200 grammi, meglio se divisi in due pasti, ma impareremo a regolarci meglio osservando quanto viene avanzato. Il cibo pellettato confezionato può essere proposto con moderazione, purchè sia di buona qualità e non contenga semi e cereali. Legumi, grano, mais, cereali e derivati sono da evitare; sono assolutamente vietati patate, aglio, funghi, cioccolato e le parti verdi dei peperoni, delle melanzane e dei pomodori. I dentini della cavia sono a crescita continua quindi il rosicchiare è fondamentale per regolarne la lunghezza consumandoli con l’uso; la verdura non è sufficiente allo scopo quindi dovremo mettere a disposizione fieno in quantità illimitata nell’apposita greppia o dispenser. Anche se avete l’impressione che la cavia non beva, non deve mai mancare il beverino contenente acqua fresca. Non meravigliatevi se la vedete mangiare le proprie feci, perché da esse ricava sostanze nutrienti, tra cui le vitamine B e K. Sistemazione. La cavia deve avere una gabbia o recinto spazioso; in alternativa deve poter uscire qualche ora al giorno, naturalmente in un ambiente privo di pericoli (buchi, spazi angusti, fili elettrici, apparecchiature, piante ornamentali potenzialmente velenose). Una pratica lettiera è costituita da pellet di legno ricoperto da uno strato di fieno, che si cambierà ogni settimana circa. Nella gabbia occorrerà mettere una casetta, preferibilmente in legno, dove la bestiola possa rifugiarsi. La cavia solitamente è attiva al mattino e alla sera, mentre riposa nelle ore centrali della giornata. Rispettate la sua privacy e il suo riposo evitando di disturbarla con presenze e rumori. Qualche semplice giochino (tubi, ponticelli, piani inclinati) la aiuterà a divertirsi. L’igiene. Spazzolate quotidianamente il mantello con una spazzolina morbida, soprattutto se è una cavia a pelo lungo. Il bagnetto non è necessario, se non in casi estremi. Dovrete anche provvedere al taglio delle unghiette, che in casa difficilmente si consumano; l’operazione può anche essere fatta dal veterinario. Il comportamento. E’ un animale molto timido e facile a spaventarsi e possono essere necessari tempo e pazienza per guadagnarsi la sua fiducia. Un buon metodo per fare amicizia è offrirgli dalla propria mano qualche foglia di verdura o spicchio di frutta a lui gradito. I bambini devono essere educati a rispettare la cavia e dovrebbero coccolarle e giocarci in presenza dei genitori. La compagnia. La cavia è un animale sociale che in natura vive in colonie. Una cavia singola soffrirà la solitudine, nonostante il tempo e le attenzioni che potrete dedicarle: se potete datele la compagnia di una o più cavie; gestire più cavie non è più difficile che gestirne una sola. Per trovare compagnia caviosa non è indispensabile rivolgersi ai negozi: esistono Associazioni di volontariato dove potrete trovare tante bellissime cavie in affido in attesa di casa e affetto. Nella scelta della compagnia fate attenzione al sesso: la femmina è già fertile a partire da 1-2 mesi di vita; se si accoppia avrete il problema di sistemare i cuccioli e dovrete considerare che i maschietti si accoppieranno con la mamma e le sorelline, e così via. Se volete formare coppie o gruppi con animali di sesso diverso dovrete provvedere a fare sterilizzare i maschi. L’operazione è semplice e sicura e il porcellino perderà solo la capacità di procreare. La salute. Il recapito di un veterinario “esperto in cavie” è fondamentale. Vi servirà per una prima visita, per i controlli almeno annuali e per qualsiasi evenienza. Osservate sempre attentamente la vostra cavia per impararne le abitudini e per poter notare precocemente qualsiasi segno di malessere. Una cavia che non mangia, con feci molli, occhietti o nasino con scolo, il sottogola bagnato di saliva, difficoltà a camminare, difficoltà di respirazione, perdita di pelo o crosticine, prurito, apatia, difficoltà della minzione o sangue nella pipì, sono tutte condizioni che devono indurvi a contattare immediatamente il veterinario. Pesare regolarmente la vostra cavia (ogni 10-15 giorni) e annotare il peso è un ottimo sistema per tenere sotto controllo la salute del vostro animale. Se notate cali improvvisi e significativi o aumenti eccessivi contattate il veterinario. Evitate in modo assoluto il fai-da-te nella cura della cavia e sappiate che molti farmaci per umani sono veleno mortale per la cavia. la cavia in breve.pdf
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Quali sono i sintomi di una gravidanza?
paolo ha risposto a Caffè nella topic La gravidanza e il parto
Non ricordo da dove provengono i tuoi porcellini; se erano in un negozio è possibile che Caffè sia stata ingravidata da un compagno di gabbia. E' importante pesare regolarmente i porcelli; un aumento costante di peso in una femmina può indicare una gravidanza, occorre comunque considerare che Caffè è giovane, quindi crescerà in ogni caso. Puoi provare ad avere un'indicazione di massima nelle tabelle che trovi qui La cavia gravida inizia a mostrare un pancione e, vista dall'alto, assume una tipica forma a pera. Non darei invece peso ai brontolii che fa quando la accarezzi, penso sia indipendente dalla eventuale presenza di cuccioli. facci sapere, carezze ai due porcelli! -
Ma quanti bei nipotini in questi giorni: un grande benvenuto anche ai tuoi!
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Comportamento stranissimo!! Continua a girare su se stessa!!
paolo ha risposto a eneha nella topic La gravidanza e il parto
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Topini belli, benvenuti !!!
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Benvenute Medea e Stich! Il cambio di alloggio e compagnia è stato un evento importante per le due piccole, bisogna lasciare loro un po' di tempo per rendersi conto che nella nuova casa troveranno tanto affetto. Un grazie di cuore anche a Simo e consorte, che so avere affrontato i disagi creati dai problemi della Tiburtina per recapitare le pelosine.
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Comportamento stranissimo!! Continua a girare su se stessa!!
paolo ha risposto a eneha nella topic La gravidanza e il parto
A proposito della data ipotizzata per il parto, bisogna pensare che se quella che abbiamo immaginato non è rispettata occorre aggiungere 16 giorni (circa) per tenere conto dell'estro successivo nel quale la femmina potrebbe essere rimasta gravida. -
Comportamento stranissimo!! Continua a girare su se stessa!!
paolo ha risposto a eneha nella topic La gravidanza e il parto
Devi essere tu a decidere, considerando anche le condizioni climatiche e la distanza dal veterinario. Sinceramente ieri ero piuttosto preoccupato, ma penso che se fossimo stati in presenza di un parto distocico la piccola non esibirebbe tuttora il comportamento piuttosto normale che mostra. Con questo non si può escludere che ci sia qualche altro problema di gravidanza... -
Francamente il tutolo di mais è più adatto ai criceti. La granulometria piuttosto fine lo mette a rischio di essere inalato, ingerito e di accumularsi nella zona genitale. Personalmente consiglio il pellet di legno (quello per stufe) coperto da uno straterello di fieno; ci sono comunque diverse altre valide opzioni, che puoi esaminare nella sezione dedicata alle lettiere. Ti consiglio anche la visione del filmato di Simo81 qui
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Benvenuti! Bellissimo il piccolo Pablo! Già che ci sono ti chiedo cosa usi come lettiera: mi sembra forse tutolo di mais, quindi non troppo adatta.
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Un benvenuto a Mou e tante carezzine a entrambe!
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Evviva! Allora aspettiamo notizie e, soprattutto, foto!
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Comportamento stranissimo!! Continua a girare su se stessa!!
paolo ha risposto a eneha nella topic La gravidanza e il parto
Potrebbe essere nell'imminenza del parto. Se non ti senti tranquilla contatta il veterinario. So che la cavia predilige la tranquillità per partorire quindi tu osservala possibilmente senza farti notare e preparale un angolino riparato coprendo magari una porzione di gabbia con un telo o un asciugamano. -
Non è una cosa da nulla quella che chiedi, o meglio: è facile preparare due righe per la sistemazione e l'alimentazione, meno facile è il discorso malattia, perchè occorre riconoscere le variazioni (anche comportamentali) rispetto alla norma e questo si acquisisce col tempo e con una sensibilità che non tutti hanno o acquisiscono. Comunque vediamo...
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Devo partire,consigli per non fargli sentire la mia mancanza?
paolo ha risposto a Perla nella topic Il comfort della cavia.
Io uso il pellet di legno e lo cambio ogni settimana circa, talvolta 6 giorni, talvolta 8; non ci sono problemi preparando una bella lettiera drenante con tanto pellet e magari qualcosa sotto. E non si formerà nessun parassita. Penso che tu possa farti tranquillamente la tua meritata vacanza senza dover rinunciare; avvertirai quel magone che tutti noi proviamo se dobbiamo lasciare i nostri porcelli e sarà poi bellissimo ritornare per coccolarli... e scoprire che magari sono infastiditi dal tuo ritorno ("ma come: è già qui?") -
Molto bello! Quando sarà il momento potrai postarne una versione adatta nel forum "Servizi per cavie e caviofili", sezione "Adozioni e affidi".
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Devo partire,consigli per non fargli sentire la mia mancanza?
paolo ha risposto a Perla nella topic Il comfort della cavia.
Andrò un poco controcorrente: non credo che le porcelle sentiranno tanto la tua mancanza (forse un pochino ), quanto quella delle abitudini acquisite. Comunque, venendo agli aspetti pratici, una settimana è decisamente gestibile. Avranno verdure, acqua e fieno una sola volta al giorno, e non temere che possano stare male; poi, se prepari una bella lettiera costituita da un bello strato di pellet, magari qualche giornale o traversina assorbente sotto, un pochino di fieno sopra, non dovrebbe esserci alcun problema. Il discorso estetica è un problema esclusivamente tuo, non delle porcelle. Piuttosto pensa bene all'ambiente in cui staranno, tale da avere luce quanto basta e temperature accettabili. E mi raccomando: che le verdure non siano date fresche di frigo; se tua sorella non ha tempo di fermarsi un'oretta è meglio che ogni giorno lasci fuori il quantitativo per il giorno dopo.