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Tutti i contenuti di paolo
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Ora ho visto l'etichetta del prodotto sul quale Gianni chiede info: contiene un 48% di verdura, per tre quarti erba medica; frutta in quantità non nota e altro ad arrivare a 100%. Forse è un po' poverino in erbe rispetto agli altri prodotti citati nella discussione sul cibo pellettato della quale ho messo il link. Per il cocktail di ortica&porro: puoi provare a vedere se è gradito.
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Una pulitura periodica tamponando la cute con aceto di mele diluito in acqua potrebbe essere un semplice ausilio alla prevenzione delle infestazioni.
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Io ho esperienza solo sull'uso dello stronghold, in caso di parassitosi accertata e su prescrizione del veterinario. Vi raccomando di essere molto cauti nel consigliare questo o quel prodotto e mi unisco anch'io al suggerimento di chiedere comunque preventivamente informazioni al veterinario.
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Ciao Gianni, dovresti essere un po' più preciso, non sono riuscito a capire a quale prodotto ti riferisci esattamente. Per avere un'idea su questi prodotti prova anche a leggere questa discussione sul cibo pellettato.
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Penso anche io che tu abbia notato la zona senza peli che sta dietro alle orecchie di tutte le cavie. Chi ha avuto occasione di vedere dei feti abortiti ha notato che hanno le orecchiette "attaccate" alla testina, per questo motivo la zona resta senza pelo.
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La cavia domestica: macchinetta perfetta dell'adorabilità
paolo ha risposto a Lessy nella topic Di tutto un pò! Off Topics
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prima visita dal veterinario
paolo ha risposto a lulù nella topic Commenti e segnalazioni sull'argomento IL VETERINARIO
Stiamo giusto realizzando una scheda sul veterinario, che però in questo caso arriverà in ritardo. Oltre ai suggerimenti che ti hanno dato ti consiglio di valutare l'attenzione e il tempo che dedica alla visita, la pazienza, la capacità di ascoltarti e la disponibilità a spiegarsi in termini chiari e ben comprensibili. Facci sapere. -
Sono contento per le ottime notizie! Solo, spero che il farmaco che ti ha prescritto il medico non sia "toradol", ma qualcos'altro.
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Fiuuu... che sollievo! Vi ho pensate spesso ed ero un po' preoccupato per la mancanza di notizie. Brava Carlotta!
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La tua Muffy mi ricorda molto il mio Nerone: anche lui è stato molti mesi in una gabbietta in negozio, fino a che non mi sono deciso a portarmelo a casa, nonostante mi fossi ripromesso di adottare soltanto. Anche lui non è mai stato molto mobile o chiaccherino, non ama essere preso in braccio (anche se poi ci sta), sebbene sappia farsi capire in altri modi. Nel confronto con le esperienze di altri in Forum, devi tener conto che parla della propria esperienza soprattutto chi ha "qualcosa" da dire o da mostrare dei propri porcellini, mentre chi ha un animaletto tranquillo o timido non posterà il video di lui immobile o della casetta dalla quale non esce. Certamente la compagnia caviosa la potrebbe aiutare, magari una o due cuccioline, perchè sai che la cavia è gregaria. Comunque non ti preoccupare, continua ad avere tanta pazienza e a volerle bene per come è, cioè un tesorino timido!
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Un benvenuto a voi e a Bianca da un concittadino!
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Appena entrato in Forum ho aperto questo topic per avere notizie; facci sapere, tante carezzine alla piccola!
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dott.ssa Miano
paolo ha risposto a robs nella topic Commenti e segnalazioni sull'argomento IL VETERINARIO
Davvero niente male l'idea del test ; bisogna vedere se risponde o se ti invita ad andare da lei per dicuterne. Per Roberta: se vai, sappici dire le tue impressioni. -
A breve inserirò la scheda tra i valori nutrizionali; nel frattempo non ho trovato nulla sulla eventuale pericolosità di questo vegetale, a parte un elevatissimo contenuto in zuccheri, per cui se ne dovrebbe dare veramente un assaggino sporadico . Più che altro credo improbabile che i porcellini gradiscano un vegetale di tale aspetto e consistenza, un po' come si comportano di fronte alla parte bianca di un cavolfiore .
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Segnalato all'Amministrator-degli-amministratori, ora cerchiamo di rimettere a posto l'orologio.
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Un abbraccio a te e tanti pensieri per Carlotta!
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E' molto probabile che si tratti di un piccolo trauma causato dalla lettiera o da qualche stelo di fieno, però è sempre bene la visita del veterinario per escludere altre cause. E il fatto che si comporti normalmente è tranquillizzante. Anche noi consigliamo di pulire gli occhietti tamponando delicatamente con camomilla appena tiepida. Facci sapere.
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Intanto posso dire che pur essendo un tubero non ha nulla in comune con la patata (quindi niente solanina). Si tratta di una pianta delle asteracee (come il girasole) che ha una radice commestibile, ricca di zuccheri di tipo particolare (l'inulina); avrebbe sorprendenti proprietà: adatto ai diabetici e in grado di abbassare il colesterolo. In un sito ho trovato che è stato dato ai conigli senza problemi. Devo approfondire ancora un po' e cercare i valori nutrizionali; ammesso che possa piacere ai porcelli il problema potrebbe essere il livello di zuccheri (che però sono zuccheri semplici). Comunque al momento, anche se propendo per la commestibilità, non mi sentirei ancora di darlo ai pelosini. Provo ad approfondire ancora un po' e spero che qualcuno tra noi abbia testimonianze dirette.
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Bella domanda! L'ho sempre visto come un vegetale alieno e non l'ho mai preso in considerazione, ne' per me, ne' per i porcelli. Vediamo di documentarci un po' e magari, nel frattempo, arriva anche qualche risposta.
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Un benvenuto a te e alle due porcelline! In off-topic, per tutti: cerchiamo di abituarci a parlare di "pellet", intendendo la lettiera di legno, e di "cibo pellettato", per il cibo confezionato, così eviteremo di ingenerare confusione, particolarmente nei neofiti.
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Contribuisco alla discussione in ordine sparso. Il rapporto ideale Ca:P è 1,5-2; però, come per qualsiasi altro valore nutrizionale, eviterei di fissarmi troppo sui numeri focalizzando semplicemente quali sono le verdure con contenuti eccessivi di calcio o rapporti Ca:P particolarmente sfavorevoli, da inserire nella dieta in quantità ridotte. Una dieta equilibrata in contenuti la si ottiene con la varietà, in modo da essere ragionevolmente certi di introdurre tutto ciò che serve e "diluire" quello che non è proprio ideale. Il peperone ha un significativo contenuto di vitamina A, ma altrettanto significativo è il contenuto di vitamina C, penso quindi che valga la pena di mantenerlo, naturalmente non come cibo unico o rappresentante principale della dieta (vedi sopra). Le alternative al peperone comunque non mancano: ribes, rucola, prezzemolo (poco perchè troppo calcio), cavoli e cavoletti... Bisognerebbe poi vedere quando la vitamina A è eccessiva; io non dispongo di un dato numerico, per questo consiglio in ogni modo di non eccedere con la carota, che ne ha un contenuto veramente elevato (oltre ad essere piuttosto zuccherina). E non tutte le verdure rosse o arancio devono il loro colore al carotene: ci sono diversi altri pigmenti, come i flavonoidi, che possono impartire un colore rosso ai vegetali. Infine, per quanto riguarda i database di riferimento: mi rendo conto che la presenza di più fonti nella tabella dei valori nutrizionali può ingenerare confusione. Bisogna considerare che i metodi usati per la determinazione dei contenuti possono essere diversi, come diversi possono essere i vegetali; a titolo di esempio cito sempre il basilico di Prà (che potrebbe essere oggetto di INRAN) e quello del Massachusetts (di USDA): non godono certamente dello stesso clima... Però, in genere, al di là del numero assoluto c'è una concordanza di parametri tra le varie fonti. E il messaggio è: prendete sempre con cautela i numeri e affidatevi al buon senso e alla vostra sensibilità.
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Quando si cambia gabbia a un porcellino, per evitare di stressarlo troppo con le novità, lasciategli sul fondo un po' della lettiera usata e magari la casetta (che potrete sostituire in seguito) in modo che resti qualcosa di familiare per una transizione graduale.
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Ma che bello! Un grande benvenuto anche a te!