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Tutti i contenuti di paolo
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Chi ci legge da almeno un po' di tempo avrà più volte sentito ripetere il concetto di varietà nei vegetali che costituiscono l'alimentazione della cavia; varietà all'interno del singolo pasto e del periodo. Ogni vegetale è diverso dagli altri, tutti con un differente contenuto di valori nutrizionali: varietà significa quindi assicurare ragionevolmente ai nostri porcellini un apporto di tutto ciò che è loro necessario, evitando le pericolose carenze (magari della preziosa vitamina C) e altrettanto pericolosi eccessi (pensiamo solo ai potenziali effetti negativi di rapporti calcio:fosforo sbilanciati). Variare, a cura del porcello con i suoi gusti personali e dell'umano dispensiere di cibo, significa in definitiva adattarsi all'ambiente circostante. Supponiamo che uno sciagurato porcello si nutra esclusivamente di quell'unico tipo di verdura; se per disgrazia la siccità dovesse colpire la regione di produzione e si dovesse aspettare il raccolto dell'anno dopo, che ne sarebbe di lui? L'esempio è una franca esagerazione, ma sappiamo benissimo quante specie animali si sono estinte, e quante si stanno estinguendo, perchè il loro ambiente non ne supporta più le necessità, anche alimentari. Adattabilità diventa allora la chiave per la sopravvivenza, per il successo. Pensate un attimo al panda gigante: tutti conoscete quel buffo e simpaticissimo mammifero, che si ciba esclusivamente di germogli di bambù. Il panda gigante appartiene alla stessa famiglia degli orsi e infatti nel suo genoma sono presenti tipici geni presenti in altri carnivori; ma nel panda è stata la flora microbica intestinale ad adattarsi all'ambiente, consentendogli di trovare nutrimento in un vegetale. Un successo; ma anche un insuccesso, perchè in questo modo la specie è assolutamente legata alla disponibilità e varietà di quella pianta. Infatti la fioritura delle diverse specie di bambù avviene in differenti periodi dell'anno, consentendo al panda di avere cibo sempre; se una o più specie vengono a mancare il nostro bel bestione dovrà tirare la cinghia. Cerchiamo quindi di variare più possibile la dieta dei nostri porcelli: per esempio, facciamo in modo che abbiano, che so, cinque diversi tipi di vegetale a pasto, che però cambieranno anche durante la settimana o il mese, magari arrivando ad averne un totale di 10 o 15 o più, diversi. E non dimentichiamo di educare i cuccioli e i giovani, proponendo loro sempre nuovi gusti; sappiamo infatti quanto sarà difficile, una volta adulti, cambiare certe loro abitudini alimentari.
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-Nessun- cibo pellettato è realmente adatto ai porcelli, altrimenti si potrebbe ipotizzare di usare solo quelli, con un'integrazione di vitamina C, al posto della corretta alimentazione con vegetali e fieno. Però nel bunny (e negli altri che consideriamo "migliori") tutte quelle sostanze inadatte hanno fondamentalmente un ruolo di "legante" di una base di erbe. Quello che ho visto nel link, ammesso che la vista non mi abbia tradito, contiene pellets più una quantità di crocchette e fiocchi, presumibilmente costituiti da cereali e leguminose, oltre ai suddetti leganti. Non dubito che possano piacere alla cavia, ma sicuramente non faranno loro bene, tendendo inoltre a saziarne l'appetito a sfavore della verdura fresca.
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Conoscere tutti i tipi di fieno in commercio è un problema, speriamo che qualcuno li abbia usati. Penso comunque che potresti provarli e, se non fossero di qualità eccelsa, mischiarli ad altro fieno migliore o più gradito. Mi sento invece di sconsigliarti quel cibo pellettato.
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Capisco. Allora puoi cercare i buoni pellettati, magari telefonando ai negozi pr non fare viaggi a vuoto. Un'alternativa sono le erbe spontanee, da prati o giardini, ma non sempre si ha la possibilità di procurarsele e nel caso bisogna saper riconoscere quelle commestibili da quelle pericolose e in ogni caso lavarle bene a causa dell'inquinamento. Infine, in casi estremi, si può usare il solo fieno, supplementando però con l'indispensabile vitamina C.
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L'importante è che siano intonati e vadano a tempo!
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Anche io penso che Olivia sia una cavia molto tranquilla e, mi pare, anche parecchio coccolona. Proprio perchè non dà segni di disagio quando viene presa per le pulizie o per le coccole, non credo che ci sia un reale problema di interazione. Come ti ha detto Nemuriko, mantieni comunque la possibilità per Olivia di avere un po' di privacy.
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Mi pare che tu abbia un'unica cavia, quindi non dovrebbe essere conseguenza dell'accoppiamento. Anche io ti consiglio di rivolgerti ad un veterinario esperto in cavie se dovessi rivedere quella secrezione e il gonfiore non dovesse passare. Hai fatto bene a pulire la zona con un prodotto blando come la camomilla.
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Dando solo la verdura stavi andando bene. Il desiderio di dare altro alla tua cavia è fondamentalmente un'esigenza tua, un naturale desiderio di coccolarla. Come ti hanno detto quel cibo non è adatto, ma se proprio vuoi dare qualche dessert a Beli puoi cercare del cibo pellettato di buona qualità (bunny, oxbow, pinky) composto solo da erbe pressate, da dare comunque in piccola quantità e non in alternativa alla verdura.
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I dermatofiti vivono all'interno della cute, quindi non puoi vederli, ma vedi i "risultati" della loro presenza. Personalmente non ho mai dovuto curare i miei porcelli per i parassiti, quindi non ti posso essere d'aiuto sull'evoluzione della lesione in corso di terapia. Anzi no: ricordo ora una situazione analoga con la coniglietta Toffi, che aveva sviluppato un'area glabra sopra la coda, proprio come quella che hai mostrato tu. Anche lei era stata curata a betadine e a qualcos'altro che ora non ricordo e la parte si era semplicemente ricoperta gradualmente di pelo, senza croste o altro.
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Io che lavoro al piano terreno non mi sono accorto di nulla, mentre la scossa è stata avvertita da chi era ai piani superiori. Non ho idea se sia stata avvertita a casa (io abito al quinto piano), ma al mio ritorno i porcelli non mostravano comportamenti diversi dal solito.
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Benvenuto al porcellino! E appena puoi: foto !!!
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Oh, eccoti finalmente qui Shad: benvenuto a te e alle tue porcelline! Sono contento di sapere che sono frutto di un'adozione.
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nuovo arrivato mangia come un leone!
paolo ha risposto a il mummia nella topic I cuccioli e la loro cura
Benvenuto piccino! Direi che scoppia di salute! -
Un benvenuto a te e alle tue cavie!
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Info apertura pelvi preparto??
paolo ha risposto a alberteinstein nella topic La gravidanza e il parto
Una o due dita mi pare una misura un filino esagerata. E come ti hanno detto, quando arriverà il momento la tua cavia sarà perfettamente in grado di badare a sè stessa, a patto che non sia oltre i fatidici 7-8 mesi d'età al primo parto. -
Se c'è un'area senza pelo sul portacoda è quasi certamente un'infestazione da parassiti; una situazione di stress può aver contribuito con un calo delle difese organiche che ha favorito l'insorgere della parassitosi. Credo che betadine ogni due giorni sia un po' pochino, personalmente avrei optato per due volte al giorno, comunque sta a te seguire il consiglio del medico al quale ti sei rivolta.
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È Jujetta che cambia, nella forma e nel colore... è in trasformazione!
paolo ha risposto a lycenhol nella topic Come cresce la cavia.
Quoto Franci: probabile si tratti di una himalayan. -
Porcellino completamente senza pelo
paolo ha risposto a MAFFY nella topic Problemi del pelo e della pelle.
Leggo solo ora la discussione; povero piccolo! La terapia è giusta e con i suoi effetti avrà sempre meno il bisogno di grattarsi e prodursi quelle ferite. Nel pulire e disinfettare le ferite usa qualcosa che non bruci, per non aggiungere altro dolore al piccolo. -
Chi teme che cresca poco, chi teme che cresca troppo... In ogni caso è un bellissimo porcellino!
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come dormono le vostre cavie?
paolo ha risposto a siwia nella topic Alla mia cavia piace da impazzire...
Quei movimenti involontari delle orecchiette si chiamano "mioclonìe" e sono il preludio dell'addormentarsi (ma lo fanno anche nel sonno). Puoi anche leggere qualcosa sul sonno della cavia. E poi, no, il porcellino non ha una terza palpebra. -
Grazie per la segnalazione! Appena ho un momento vado a provarlo.
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Ma che bel trio cavioso canterino!
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Dall'immagine non riesco bene a capire cosa c'è nella confezione, forse potrebbe servire una foto dal retro, per non avere la copertura dell'etichetta. Se è quella indicata da Nemuriko può andare, almeno fino a che le cavie non sono adulte, se invece ci sono semi o altro non è un prodotto ideale. Sul contenuto di calcio delle verdure, purchè non sia veramente eccessivo, attieniti al consiglio di variare in qualità il più possibile.
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Probabile si trattasse proprio di chirping.