paolo

Spero che il nostro Forum ti possa aiutare in questa ricerca!

Mi dispiace tantissimo leggere questa notizia! Almeno è stata assistita fino alla fine. Buon Ponte dell'Arcobaleno piccina!

Che triste notizia, mi dispiace tanto, speravo che nel frattempo ci fosse stato un miglioramento. Per fortuna è stata amata, curata e ha avuto tutta l'assistenza che le si poteva ragionevolmente dare. Un pensiero grande per la pelosina, buon Ponte! E una carezza a Margaret!

Molto interessante, grazie per la condivisione! E tante carezzine a Peltina!

E' proprio una tenera pallottolina pelosa!

Avete fatto bene a far vedere anche l'altra, era probabile che gli eventuali parassiti avessero infestato entrambe. Tenere le due piccine che si sono fatte le feste! E in due in clinica si faranno più coraggio l'una con l'altra e questo aiuterà anche la ripresa. Ancora tanti auguroni per una pronta risoluzione del problema!

Ma come siamo attive e geniali, complimenti! Un bel divanetto, deve essere comodissimo e sembra infatti che le tue piccole abbiano molto apprezzato!

Mi dispiace molto ritrovarti con questa notizia! Piccola Charlotte, sei stata veramente forte e hai tenuto tanta compagnia alla tua mamma umana, che ti ha accudita con premura e amore! Buon Ponte piccina!

Benvenuta! Mi dispiace molto leggere della tua Ginny! Purtroppo non è infrequente che le cavie provenienti da negozi o allevamenti, anche se seguite da un veterinario, abbiano qualche problema di salute che sfugge alla visita superficiale. Sei stata veramente molto tempestiva nel decidere di portare la piccola alla clinica e spero di cuore che le cose si risolvano al meglio! Una carezzina alle due pelosine!

Forza piccola!

Bravo, una bestiola di buon senso!

Dovrò fare una modifica alla scheda del centocchio, risistemandola in "Piante da approcciare con cautela" a causa della presenza di saponine e tannini. Ti invito quindi a darne con parsimonia a Noccy!

Direi proprio di si, evidentemente è contento!

La frutta porta zuccheri, ma io farei comunque attenzione perchè vale la stessa considerazione già espressa per il miele. Gli zuccheri alterano il delicato equilibrio dell'indispensabile flora batterica intestinale; potrebbero servire in un animale che li smaltisce facendo molto moto e attività, che non è in genere il caso della cavia. Pensa che in natura la cavia si ciba di vegetali molto poveri, che la obbligano a nutrirsi spesso (o di continuo) e a tenere impegnati i dentini a crescita continua. Sarei quindi per proporre i prodotti tipo critical care (in qualche recente post ne avevamo letto di uno molto interessante, vedo se lo recupero) e qualche ottimo pellettato, magari in forma di pappetta densa ammollato con acqua o infuso di fieno.

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Mi fa veramente piacere leggere che Chanel si alimenta da sola! Anche io non sarei per il miele, scombussolerebbe l'intestino e non abbiamo bisogno di creare altri problemi alla piccola. Non ricordo se stai dando la vitamina B, in genere betotal sciroppo, che tra le altre funzioni aumenta l'appetito. Piuttosto, come suggerisce Franci, meglio cercare quei supplementi, cibo pellettato o verdure che gradisce di più; purtroppo con tutte le vicissitudini che ha passato e ancora sta passando non mi meraviglia che il peso sia calato. Sempre tanti auguri per la piccina!

Interessante! Hai possibilità di pubblicare qualche foto?

Grazie!

Anche io, al momento, non riesco a dirti di che erba si tratti. Prova a vedere qui http://www.amicacavia.net/forum/forum/133-piante-commestibili-e-non/ se riesci a identificarla.

Come va l'inserimento del piccino?

Chirping natalizio!

Buone feste!

Anche le mie dovrebbero avere delle cisti, ma fortunatamente al momento non creano problemi e non influiscono su appetito e comportamento.

Un articolo molto interessante sulla patologia del tratto genitale del porcellino d'india femmina: Bertram CA e coll. Genital tract pathology in female pet guinea pigs (Cavia porcellus): a retrospective study of 655 post-mortem and 64 biopsy cases. Journal of Comparative Pathology 2018; 165: 13-22. E' molto dettagliato e approfondito, quindi mi limito a riassumerne il contenuto. I problemi a carico del tratto genitale femminile sono tra le patologie più comuni nel porcellino d'india domestico, ma la conoscenza di molti aspetti di queste patologie è limitata, in particolare riguardo la frequenza e la distribuzione con l'età. Il presente studio passa in rassegna i dati relativi alla patologia del tratto genitale in 655 esami post-mortem di femmine di cavia intatte (non sterilizzate) e in 64 biopsie, raccolti in un periodo di 22 anni. Per quanto riguarda la distribuzione con l'età, patologie del tratto genitale furono identificate in 295 esami post-mortem (45,0% del totale) in animali che avevano una età media di 52 mesi; inoltre patologie furono riscontrate in tutte le biopsie esaminate (animali con età media di 48 mesi). L'incidenza di queste patologie era 1,5% in porcelline d'età inferiore a 6 mesi e saliva a 77,8% in cavie con più di 6 anni. Le cisti ovariche erano il problema incontrato più frequentemente, in 245 dei 655 esami post-mortem (37,4%) e in 38 delle 43 biopsie ovariche (88,4%). L'incidenza delle cisti ovariche aumentava con l'avanzare dell'età, raggiungendo 75,6% nelle cavie con più di 6 anni. Una patologia dell'utero fu diagnosticata in 17.4% degli esami post-mortem e in 98,1% delle biopsie uterine. Neoplasia e iperplasia dell'utero erano quindi piuttosto comuni e più frequenti nelle cavie più anziane (15% in quelle oltre 6 anni), mentre un'infiammazione si osservava maggiormente in animali più giovani (17,9% in cavie di età compresa tra 7 e 12 mesi). In un singolo caso si osservò un adenoma delle tube di Falloppio. Non si dimostrò un'associazione tra cisti ovariche e neoplasia o iperplasia uterina. Sappiamo che le cisti ovariche sono molto frequenti nelle nostre porcelline domestiche; fortunatamente non sempre la presenza di cisti determina una patologia. Ma per scongiurare problemi più gravi è opportuno far visitare periodicamente e regolarmente le nostre cavie, in modo da riconoscere precocemente la presenza di cisti o di altri problemi dell'apparato genitale femminile. E sebbene più rare, anche le giovani dovrebbero essere visitate con cadenza regolare perchè leggiamo di quasi un 20% di cavie giovani con infiammazione a livello dell'utero, condizione che se cronicizzata potrebbe sfociare in patologia ben più grave.