Eccomi pronta a presentarvi la mia famiglia pelosa!!! Vi posterò anche alcune foto ma con moderazione, sennò non finisco più. Abbiamo circa 10 gatti, la capostipite è stata Katy che ha fatto 4 gattini, poi altri 4 mentre anche due suoi figli ne facevano altri 5. Così in un anno siamo arrivati a 14. Poi piano piano siamo arrivati a 20, trovane uno abbandonato nel giardino, raccogline uno in mezzo alla strada spaesato o ferito e si fa subito a salire di numero. Di tutti questi gattini tra malattie, killer di strada e sparizioni ad oggi ne abbiamo soltanto 10 purtroppo. Di tutta la family gattosa quelli che ogni tanto entrano in casa e ci passano del tempo sono Tesorina, Nemo e Fufi. Tesorina: essendo figlia di due fratelli (Simba e Macchietta) ha un piccolo problema motorio, diciamo che ha difficoltà nel controllo delle zampe posteriori, cammina normalmente ma se corre a volta "si perde il bacino". Ha 9 anni ed è così da quando aveva quasi un anno. Il veterinario ci ha detto che non ha dolore e infatti mangia con appetito, si arrampica pure sulle sedie di casa per dormire ed è amante delle coccole in maniera assurda. Nemo: preso in adozione da un'associazione perchè nessuno lo voleva che non faceva le fusa, tant'è che era stato adottato e riconsegnato (con noi l'ha fatte subito, mah!) ed infatti all'inizio è stato un pò diffidente, ma con il tempo è entrato subito in sintonia. Fufi: l'abbiamo trovato di pochi mesi che gironzolava per il cortile. Gli altri vivono tutti fuori, dormono o dove teniamo la legna o in garage o in qualche capanna dei vicini visto che vivendo in campagna possono vantare uno spazio notevole. Katy: affettuosamente definita la capobranco, in quanto con le siamo passati da 0 a 1 e poi da 1 a 14 in un anno. Ha 11 anni. Simba: uno dei primi figli di Katy. Nerone: un bel micione nero nero, nato sempre da Katy. Mila: sorella di Tesorina e quindi figlia di Simba e sua sorella Macchietta (che si è trasferita dai vicini). Giannina: avevamo adottato la mamma incinta di lei e altri due. La mamma ed un fratello ci hanno abbandonato, lei è rimasta. Ha avuto un problema alla coda e abbiamo dovuta amputargliela ma non sembra averle causato problemi in quanto vive la sua vita normalmente. Roitolo: fratello di Giannina, dalle mie parti quando qualcuno vede una persona o una cosa brutta si dice "Mamma che roito". Ecco, lui non era bellissimo appena nato, testa grande,occhi quasi da alieno, in maniera affettuosa abbiamo iniziato a prenderlo in giro e il soprannome si è trasformato in nome. Oggi è una palla di pelo bellissima e bello in carne, come tutti gli altri. Puffetta: anni fa siamo andati a fare il tagliando alla macchina c'era una gattina che miagolava in officina e ci hanno chiesto di prenderla perchè sicuramente sentiva la mancanza della mamma. Di miagolare non ha mai smesso, infatti l'abbiamo soprannominata "lamento", perchè chiede coccole in continuazione. New Entry: ancora senza nome, gironzola da una settimana per il cortile seguendo Fufi che ha scelto come "padre adottivo". E' spaventatissimo, chissà quante ne ha passate, per il momento rimane con noi, lo sfamiamo e lo controlliamo. Poi appena si farà avvicinare un controllino dal veterinario. Ok, vi ho fatto l'albero genealogico dei gatti, sorry ahahahah I miei amici mi chiedono come facciamo a riconoscerli tutti, per noi è una cosa normalissima, anche quelli tutti neri hanno dei segni che li distinguono, penso che sia perchè sono i nostri. Passiamo a quella canina. Dentino: adottato al canile nel 2001. Nome scelto dalle volontarie indovinate perchè? Ha un dentino storto che gli tiene sollevato il labbro superiore Lilla: adottata nel 2004 sempre al canile. Ha avuto la pancreatite nel 2005 ma siamo riusciti a salvarla, ora però le è stato diagnosticato il diabete e la stiamo monitorando per vedere la dose giusta di insulina da somministrarle. Per fortuna che continua a mantenere il suo appetito infinito. Sasha: era il 2006 e lei era una di 11 fratelli tutti abbandonati all'ENPA, io sono andata lì e lei ha scelto me, ho messo il braccio nel recinto, lei mi si è avvicinata e mi ha leccata. Ho scoperto dopo che era l'unica adottabile rimasta. Sarà stato il destino, non lo so. So solo che i cani vogliono bene a tutti ma ognuno di loro sceglie un punto di riferimento. Lei ha scelto me, vive di me, stravede per me, mi difende da chi non conosce, mi capisce al volo se è una giornata no, mi asciuga le lacrime quando piango. Ho avuto tanti cani, ho voluto bene a tutti, ma non ho mai avuto un rapporto così intenso con qualcuno di loro. I miei amici e i miei genitori mi dicono che lei è mia figlia, capiscono quando torno a casa perchè lei si mette a scondinzolare davanti alla porta perchè ha riconosciuto la macchina o i passi nel cortile, anche se i miei magari nemmeno mi hanno sentito. L'anno scorso ho scoperto che ha la spondilosi, una malattia che colpisce le vertebre e causa un accrescimento che potrebbe portare a futuri danni del midollo ed infatti zoppica con la zampa posteriore destra. Ha bisogno di antinfiammatori ma ho deciso di provare le cure omeopatica che hanno meno controindicazioni anche se ci mettono di più a fare effetto. Al momento sembrano funzionare, quando è più freddo gliele do, poi l'estate se sta bene le interrompiamo. Chicca: l'hanno lasciata legata con un metro di catena con nodo scorsoio come collare nel recinto dell'azienda di papà. Ha faticato ad avvicinarsi, chissà perchè era diffidente con gli umani. E' un maremmano, quindi ha già un caratterino particolare. Papà è riuscito a farsi dare fiducia e poi l'abbiamo riportata a casa con noi. Lei vive nel cortile con la sua bella cuccia, purtroppo è a catena, lunga naturalmente e collare, perchè si arrampica sulle recensioni come un gatto e ha un carattere particolare, se esce abbiamo paura che possa far male a qualcuno. Poi però quando siamo a casa e tutto viene liberata e gironzola tranquilla. Lei ha scelto papà come punto di riferimento, agli altri vuole bene ma insomma, a me proprio mi odia e non so il perchè, ma quella è un'altra storia. I primi 3 dormono in casa con noi, poi il giorno si alternano tra cortile e casa. Chicca quando è libera entra anche lei qualche volta, perchè cerchiamo di essere paritari, ma un maremmano in casa immaginate cosa può essere. Quindi per dormire la riportiamo fuori nella sua cuccia formato EXTRALARGE con anche la veranda esterna, tutta in legno, papà ha fatto in modo da isolarla al meglio per il freddo e il caldo così è protetta. Poi abbiamo anche della galline, che durante il giorno gironzolano tranquille in mezzo a tutta questa famigliola pelosa, poi la notte tornano al loro recinto. Mi sembra di avervi presentato tutti, di sicuro continueremo ad ampliarci, specie in gatti vista la gente che ce li abbandona nel giardino direttamente o che li lascia nelle vicinanza e poi vedendo i gatti seguono i loro simili. Sono tutti sterilizzati, gatti e cani, anche per evitare patologie e incremento assurdo della popolazione Ci mancano gli ultimi due gatti maschi, Fufi e Nemo, ma presto provvederemo. Il veterinario per fortuna è umano e si preoccupa più del bene degli animali che dei soldi, ci viene incontro ed anzi, se gli chiediamo di dividere un pagamento o aspettare un pò non dice nulla. Perchè per lui l'importante è l'animale. Davvero ammirevole. Scusate la lunghezza ma come vedete la family è abbastanza allargata Romina
