Buonasera a tutti, il 14/11/14 ho perso il mio amato Romeo, ok non mi dilungo e non voglio farvi stare male (perchè a me succede così) dicendovi di quanto il cuore è triste, di quanto ci manca e la casa è vuota senza di lui. Ma vorrei che leggesse tutti la sua storia... e che non sottovalutasse alcuni sintomi che io purtroppo ingenuamente ho trascurato. Romeo è morto alla clinica Borghesiana a Roma dopo essere stato operato dal Dott. Marchetti. State attenti che i Vostri pelosetti chiudano bene la bocca.... romeo non lo faceva, aveva nell'ultimo anno sempre la boccuccia socchiusa, con questa espressione così dolce e buffa che pensavo fosse il tratto caratteristico del suo visino. Romeo ha sempre mangiato parecchio, adorava il finocchio e la cicoria fresca.. ma non il peperone (contenente vitamina C) e mangiava poco fieno, fino ad arrivare nelle ultime settimane a non mangiarne addirittura piu', ed a strozzarsi anche con un semplice pezzettino di insalata. Ragazzi il fieno è fondamentale per definire la giusta lunghezza dei dentini, se vi sembra che il Vostro porcellino non ne mangi abbastanza, provate anche con dell'erba spontanea, o con la parte dura del finocchio o del carciofo (questo mi è stato consigliato da un infermiera della clinica) ma fate in modo che mangi parti "filamentose" affinchè possa sempre limare i dentini. Romeo è stato operato, dopo l'operazione è vissuto solo 7 giorni, aveva un molare molto lungo che gli premeva sulla lingua e una forte displasia gengivale (a detta dei medici) dopo l'operazione non ha mangiato piu' (invece prima mangiava un pochino di cicoria, lattuga e frutta, gli facevamo per aiutarlo anche una polpettina di critical care che lui mangiava di gusto e che gli permetteva di digerire regolarmente). Non so perchè il Dott, Marchetti vista la forte displasia abbia deciso comunque di limargli tutti i dentini così da farlo soffrire di piu', forse sarebbe bastato limare solo il molare lungo, forse così ce l'avrebbe fatta, forse avrebbe ricominciato a mangiare del fieno regolando così piano piano gli altri dentini (forse)... cmq la terapia visto che non mangiava gli è stata aumentata con degli antidolorifici oppiacei somministrati la in clinica.... ma niente... il risultato: stress e gastroenterite acuta e Rome ora è in cielo . Se qualcuno possa pensare che io sia arrabbiata con la clinica e con il Dott Marchetti e che non ci porterei neanche il mio peggior nemico in cura da loro ad oggi.... forse non sbagliano! però Il messaggio principale che vorrei dare e che desidero che Romeo non sia morto invano, vorrei che la sua esperienza servisse a salvare la vita (grazie alla tempestività) a chi, come lui possa un giorno avere lo stesso atteggiamento e di conseguenza lo stesso problema. Romeo perdonaci se puoi, per non aver capito subito il tuo problema e per non esserti stati vicini nel tuo ultimo respiro. Daniela
