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auro

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  1. auro

    Sono tornata! :D

    Ciao a tutti! Come si intuisce dal titolo scrivo per la prima volta dopo due anni... quando mi sono iscritta a questo forum all'età di sedici anni era perché volevo adottare due caviette e vi ho raccontato la mia storia in questa discussione: www.amicacavia.net/forum/topic/26965-ciao-appena-arrivata/ Vi chiederete (sicuramente!) cosa sia successo nel frattempo. Ebbene, una mia carissima amica si accorse che una delle sue tartarughe neonate (Testudo Hermanni Hermanni) non era andata in letargo per l'inverno; vide anche che la piccina non mangiava e pesava solo sei grammi, e la diede per spacciata. Ma, attenzione! Non poteva mica finire così. Nel giro di tre giorni allestimmo un terrario di fortuna a casa mia, con l'appoggio delle nostre famiglie (comprese le nonne) e io, memore dell'esperienza con il caviotto (vedi sopra), mi armai di pazienza e siringa, fino a che i sei grammi non divennero 9, poi 10, poi 35! Dopo qualche mese la tarta imparò ad aprire la bocca per mangiare, prima a vuoto, poi capì la tecnica e fu impossibile non amarla! Da quel momento, i successivi mesi con lei furono pieni di alti e bassi. Quell'anno riuscì ad andare in letargo (controllato) alla fine: io fui profondamente meravigliata dal suo istinto, in fondo non l'aveva mai visto fare a nessun'altra tartaruga. Ma uscita dal letargo dimenticò ancora come si mangiava, cercava il cibo ma non apriva la bocca, oppure aprendola lo mancava! Un po' demoralizzata, ricominciai con la nostra cara siringa, rinunciando alle vacanze, e lei di nuovo si riprese e tornò a mangiare da sola. La sistemai in un terrario più grande e le feci conoscere una delle sue sorelle. Proprio sul più bello, come al solito, il vet le trovò dei parassiti intestinali (anche se lei non mostrava sintomi evidenti) e cominciammo con la sverminazione, in due richiami. Dopo la sverminazione, si interrò per il letargo, ma purtroppo, nonostante tutti i nostri inenarrabili sforzi, non si riprese mai più. Nonostante le apparenze, questa è una storia a lieto fine. Perché, all'indescrivibile dolore, si accompagnano una carrellata di bellissimi ricordi. Questa volta (vedi sopra) ho la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile, e questo fa sì che io pensi a lei per sempre come la mia piccola guerriera nel mini-carapace, che mi ha tanto insegnato (e fatto ridere). Ma quindi, le caviette? Come potete immaginare, tutta quella terra, tutte quelle lampade, e anche tutti quei vermi, mi hanno assorbita completamente, e nonostante avessi una gabbia c&c perfettamente montata in camera, ho dovuto mettere da parte ogni progetto (per il momento!). Infatti, siccome il richiamo del caviotto non può essere ignorato, rieccomi qui, adesso diciottenne, e riecco la gabbia, appena rimontata. A breve accoglieremo in famiglia due porcellini (finalmente!) e io non sto più nella pelle Un abbraccio a tutti, mi è mancato leggervi!
  2. Ciao! Se ti interessa sono di nuovo disponibili i cubes da AAE, senza che cerchi i recinti per aiuole, io li ho acquistati oggi!
  3. Voi sapete per caso se la collina dei conigli dà in adozione soltanto al nord?
  4. auro

    auro

    Grazie mille! (O mamma... povero Mork e povera Mindy! Ho letto solo ora )
  5. auro

    auro

    Ahahaha, è proprio così! L'unico problema sarebbe poi introdurre una compagnetta, ma intanto scrivo un messaggio, grazie mille! (ma c'è magari una discussione in cui ne ha parlato?)
  6. auro

    auro

    Grazie a tutti per le risposte, non me ne aspettavo così tante! Mi butto! Grazie, bellissime parole Hai ragione, a rileggerlo non si capisce niente! E' che quando ho scritto il pronome femminile pensavo al termine "cavia", quando ho scritto quello maschile pensavo a "porcellino d'india". Era un maschietto comunque. E grazie Grazie mille! No, in realtà non c'erano, magari a quello di Milano, che era molto meglio organizzato... Per rispondere al suggerimento dell'adozione, ho qualche dubbio perché ho sentito pareri profondamente contrastanti! Alcune discussioni su questo forum criticavano i requisiti per l'adozione, come il fatto del veterinario scelto dall'associazione o il possesso dell'animale che resta a loro. In più ci sarebbe il problema che le associazioni operano quasi tutte al Nord, e il fatto che una cavietta adottata è facile che sia già molto avanti con l'età (può essere anche di no però) Ovviamente è una cosa che considererò bene perché sarebbe un'esperienza ancora più bella!
  7. auro

    auro

    Ciao! Mi chiamo Aurora e ho 16 anni, e al momento non ho nessuna cavietta con me... Prefazione un po' triste che potete saltare: Ho avuto un porcellino d'india molti anni fa (avevo 9 o 10 anni), Tamburino, che morì tra atroci sofferenze (sue, povera, e nostre). E' stata una delle esperienze più brutte della mia vita, non avevo mai sofferto così tanto e mi ero ripromessa che non ne avrei mai più avuto uno, da lì all'eternità. Sono cambiate molte cose però, sono cresciuta e mi sono accorta che avevo sbagliato tutto con lui... (o meglio non era colpa mia, ma di chi me l'ha venduta!). Lo tenevo in gabbia quasi tutta la giornata e completamente solo almeno sei ore ogni giorno. All'inizio avevo cercato di stabilire un rapporto con lui, di accarezzarlo e di giocarci, ma dopo un po' ho smesso lamentandomi del fatto che lui non ricambiasse il mio affetto (e ci credo!!! bell'affetto che gli davo! ) Mia madre nel frattempo si esasperava per il fatto che rosicchiasse i mobili della cucina... Nessuno mi aveva detto come dovessi fare, compreso un veterinario incompetente... Dopo nemmeno due anni, Tamburino si è ammalato. Aveva smesso di mangiare, probabilmente sarà stato un blocco intestinale, ma noi non sapevamo quanto fosse pericoloso né tantomeno avevamo farmaci pronti in casa... in più, chiamammo un veterinario che ci fece aspettare due o tre giorni, per poi darci una medicina e un po' di pappa da somministrare con una siringa fino a completa guarigione (che come potete immaginare non c'è mai stata...) In quei giorni ho capito davvero cosa significasse avere un tesoro come un porcellino d'india... la mia unica preoccupazione dalla mattina alla sera era stare con lei, accarezzarla o cantarle una canzone, volevo che guarisse più di qualsiasi altra cosa. Mi cominciai ad informare su internet, ma allora non era facile reperire informazioni come adesso, soprattutto perché le cavie non erano animali domestici molto comuni. Nonostante questo, avevo deciso che da quel giorno l'avrei tenuta come si deve... Ma una notte mi svegliarono le sue urla (!!! le chiamo così perché questo erano) di dolore, e la mattina dopo non c'era più. Non ho mai perdonato a me stessa quello che è successo, e anche per questo avevo deciso di non combinare ulteriori disastri e abbandonare l'idea di prendere altri animali... Parte felice: Il 28 settembre sono stata al Rabbit Day, coniglietti bellissimi, ma soprattutto due caviette che erano la cosa più bella che avessi mai visto. In un recinto sul prato mangiavano l'insalata e si rincorrevano, mentre la padrona le accarezzava e ci andava in giro coccolandole... Penso di essere abbastanza matura per riprovare, e garantire a due porcellini un futuro felicissimo, dedicando loro il doppio delle attenzioni per "rimediare" per quelle che non ho dato a Tamburino. Parte dei dubbi: Io non voglio rivivere l'angoscia della morte di uno di loro... sono davvero così delicati? Ho appena letto una risposta che diceva "Porcellini mai più, sono troppo delicati". Questo mi scoraggia un po'! Non ci sono razze un po' più resistenti? agli sbalzi di temperatura magari... Se qualcuno volesse rispondere sarebbe molto gradito A presto!
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